Due bagnini per Rosa -3-
di
LanA
genere
orge
Ero già dilatata dal cazzo di Luca, per fortuna, e riuscii a prenderlo senza troppa fatica.
Sentivo la maggiore dilatazione e aderenza del cazzo di Giulio, e aiutata dalle sue mani, avevo iniziata una cavalcata memorabile.
Mi fecero andare in visibilio.
Indescrivibile la sensazione che sentivo per le contrazioni del basso ventre ed alle labbra della figa, mentre mi risucchiavo quel gran pezzo di cazzo.
Luca non era rimasto con le mani in mano.
Posizionatosi in piedi al nostro lato, me lo rimise in bocca.
Ora potei assaporare i miei umori che avevano circondato tutto il suo cazzo.
Potrà sembrare strano, ma a me piace assaporare anche l'umore femminile unito con il mio; mi dà un'eccitazione formidabile.
Intanto continuavo a scoparmi Giulio con grandi movimenti da cavallerizza, fino a quando Luca non decise di incularmi!
Mi teneva ferma, leggermente sollevata, tanto quanto permettesse a Giulio di continuare meravigliosamente alla grande con il movimento su e giù.
Con la lingua umettò il buco del culo ed alla fine vi puntò la sua cappella.
Non avevo mai permesso a mio marito di incularmi, nonostante le sue insistenze, ma ora volevo farmi rompere il buchetto.
Per migliorare la penetrazione, spinsi dilatando lo sfintere.
Lo stesso venne superato dandomi un acuto dolore.
Ma lo dimenticai subito perché sostituito dal piacere di sentirlo nelle viscere.
Non so dire quanto tempo continuarono a scoparmi in contemporanea.
Il mio corpo sussultava dal piacere che mi davano nella parte bassa quei due cazzi meravigliosi.
Le ondate di piacere si trasmettevano per tutto il mio corpo.
Ad un certo punto i due bagnini si cambiarono posizione e buchi, e ripresero la doppia penetrazione.
Ad un certo punto sentii due flotti caldissimi dentro di me, ed il loro gradito rantolio di piacere.
Mi accorsi che stavo urlando il piacere a tutto il mondo, con una sensazione generale indimenticabilmente bella.
Mi abbandonai deliziosamente esausta su Giulio, baciandolo ardentemente ed assaporando il piacere dei due cazzi ancora dentro i miei buchi.
Luca mi baciava sulla nuca in un atteggiamento molto delicato.
Li volli tenere dentro di me, come se fossero solo miei, mentre sentivo i due liquidi che si mescolavano uscendo dai buchi non più occupati pienamente e da cui colavano dandomi una sensazione di solletico.
Facemmo la doccia continuando a baciarci e a toccarci.
Eravamo nudi e felici, mentre non capivo bene cosa mi stesse succedendo.
Mi piacevano tremendamente tutti e due e continuavo a sbaciucchiarli e a trastullare i loro uccelli, mentre loro mi leccavano e mordicchiavano i capezzoli.
Desideravo intensamente che questo momento potesse continuare all'infinito.
Mentre mi rimettevo il costume, Luca e Giulio all'unisono espressero il loro compiacimento per il ridotto bikini che mi faceva fare proprio una gran bella figura.
Parole che mi riempirono di gioia.
CONTINUA ...
Sentivo la maggiore dilatazione e aderenza del cazzo di Giulio, e aiutata dalle sue mani, avevo iniziata una cavalcata memorabile.
Mi fecero andare in visibilio.
Indescrivibile la sensazione che sentivo per le contrazioni del basso ventre ed alle labbra della figa, mentre mi risucchiavo quel gran pezzo di cazzo.
Luca non era rimasto con le mani in mano.
Posizionatosi in piedi al nostro lato, me lo rimise in bocca.
Ora potei assaporare i miei umori che avevano circondato tutto il suo cazzo.
Potrà sembrare strano, ma a me piace assaporare anche l'umore femminile unito con il mio; mi dà un'eccitazione formidabile.
Intanto continuavo a scoparmi Giulio con grandi movimenti da cavallerizza, fino a quando Luca non decise di incularmi!
Mi teneva ferma, leggermente sollevata, tanto quanto permettesse a Giulio di continuare meravigliosamente alla grande con il movimento su e giù.
Con la lingua umettò il buco del culo ed alla fine vi puntò la sua cappella.
Non avevo mai permesso a mio marito di incularmi, nonostante le sue insistenze, ma ora volevo farmi rompere il buchetto.
Per migliorare la penetrazione, spinsi dilatando lo sfintere.
Lo stesso venne superato dandomi un acuto dolore.
Ma lo dimenticai subito perché sostituito dal piacere di sentirlo nelle viscere.
Non so dire quanto tempo continuarono a scoparmi in contemporanea.
Il mio corpo sussultava dal piacere che mi davano nella parte bassa quei due cazzi meravigliosi.
Le ondate di piacere si trasmettevano per tutto il mio corpo.
Ad un certo punto i due bagnini si cambiarono posizione e buchi, e ripresero la doppia penetrazione.
Ad un certo punto sentii due flotti caldissimi dentro di me, ed il loro gradito rantolio di piacere.
Mi accorsi che stavo urlando il piacere a tutto il mondo, con una sensazione generale indimenticabilmente bella.
Mi abbandonai deliziosamente esausta su Giulio, baciandolo ardentemente ed assaporando il piacere dei due cazzi ancora dentro i miei buchi.
Luca mi baciava sulla nuca in un atteggiamento molto delicato.
Li volli tenere dentro di me, come se fossero solo miei, mentre sentivo i due liquidi che si mescolavano uscendo dai buchi non più occupati pienamente e da cui colavano dandomi una sensazione di solletico.
Facemmo la doccia continuando a baciarci e a toccarci.
Eravamo nudi e felici, mentre non capivo bene cosa mi stesse succedendo.
Mi piacevano tremendamente tutti e due e continuavo a sbaciucchiarli e a trastullare i loro uccelli, mentre loro mi leccavano e mordicchiavano i capezzoli.
Desideravo intensamente che questo momento potesse continuare all'infinito.
Mentre mi rimettevo il costume, Luca e Giulio all'unisono espressero il loro compiacimento per il ridotto bikini che mi faceva fare proprio una gran bella figura.
Parole che mi riempirono di gioia.
CONTINUA ...
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Marinella, diario di una novella troia -12- (continua)
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