La formazione -1-

Lorraine, mia moglie, mi guardò dopo aver firmato il contratto con il quale mi concedeva la sua figa e sorrise con una scintilla negli occhi.

Non la vedevo così viva da quando avevamo iniziato il nostro giochino qualche mese fa.

"Bene, allora diamo un'occhiata a questa bella figa." dissi aprendo le gambe di Lorraine.

Davanti a me vidi la sua spaccatura liscia e glabra.

I miei pensieri si sono indirizzati a come testare i miei nuovi poteri, dati dal contratto appena sottoscritto.

Mentre pensavo, ho ordinato a Lorraine di lubrificarsi la figa.

Iniziò a tastarsi, e con mia sorpresa estrasse dal cassetto vicino al letto una bottiglia di liquido lubrificante.

Queste azioni mi confermavano che aveva già in mente che io la prendessi a pugni in culo.

“Ebbene no, mi occupo della sua figa” pensai “prendiamola alla sprovvista”.

Le ho chiesto di alzarsi e di spostarsi nell'angolo del nostro grande letto di pino.

Mi guardò, perplessa.

Il letto ha delle manopole sferiche molto grandi su ogni angolo dello stesso.

Le ho detto di lubrificare quella che aveva di fronte.

I suoi occhi si spalancarono quando si rese conto di cosa le stavo per chiedendo di fare.

Chissà se si sarebbe tirata indietro e avrebbe rifiutato, strappando il contratto.

No, la reazione è stata l'opposto. Era eccitata e spensierata.

Tutta la responsabilità delle sue azioni era stata trasferita a me.

Potevo percepire la sensazione di completo abbandono alla situazione e l'eccitazione dei suoi movimenti che attraversavano il suo corpo.

Ora era solo un burattino in attesa delle mie istruzioni.

Come da istruzioni, ha posizionato la sua apertura della figa sopra la manopola del letto e si è abbassata.

Guardo la sua figa aprirsi, lasciando che la grossa manopola del letto entri nella sua figa e scivoli nelle sue profondità.

La maniglia del letto finalmente sprofondò completamente dentro di lei.

L'intera sfera, di circa 9 centimetri di larghezza, era entrata in lei.

L'estremità della manopola è appena un po' più grande del diametro del mio pugno.

Le ho poi ordinato di sfilarla leggermente, allo scopo di vedere le sue labbra aperte.

La sua figa ora era davvero bagnata dal lubrificante e dai suoi stessi succhi.

Lorraine spinse il proprio indice sul clitoride e gemette di piacere, emettendo quei sospiri eccitati che mi sto abituando a sentire.

Spostandomi sul letto, mi sono inginocchiato davanti a lei.

Ci siamo così ritrovati faccia a faccia.

Ho iniziato a baciarla mentre pompava sulla manopola del letto.

Poi, senza preavviso, ho chiuso con pollice e indice il cappuccio del clitoride, stringendo con una forte pressione mentre torcevo la pelle.

Lei è venuta istantaneamente, urlando nella mia bocca mentre ci baciavamo.