Tornando a casa piena 3
di
Cuck 2021
genere
incesti
-Mi dispiace davvero non poterti invitare a casa per cena.-
-Anche a me dispiace, immagino che ci sia tuo marito in casa.-
-Si, c'è mio marito che mi sta aspettando ma non è lui il problema, il fatto è che proprio stasera stiamo aspettando un ospite.-
-Come sarebbe non è un problema?
Scusami sai ma rientrare in casa con uno sconosciuto non è un problema?
Se tornasse a casa mia moglie con qualcun altro che non conosco, non so neanch'io cosa potrei fare!-
-Lo immagino ma tu sei tu e mio marito è mio marito così come io non sono come tua moglie.
Non la conosco, ma non riesco neanche ad immaginarla farsi scopare su un furgone da uno sconosciuto o no?!-
-Non voglio neanche pensarci!-
-Meglio così, non pensarci perché a volte le donne possono riservare delle sorprese come nel mio caso per esempio.
Io e te, ci siamo incontrati stasera mentre caricavo la spesa in macchina e tu scambiandomi per una sprovveduta imbranata, ti sei offerto di aiutarmi salvo scoprire poi, che ero stata io ad attirarti dopo aver visto con quanta maschia virilità caricavi il tuo furgone.-
-E' vero, vestita così da santarellina, ti avevo proprio scambiata per una timida casalinga incapace persino di chiedere un piccolo aiuto a caricare la spesa in macchina.-
-Vedi, è facile sbagliarsi quando si cerca di giudicare le persone!
E dimmi, cosa hai pensato mettendomi le mani tra le cosce scoprendomi completamente bagnata e senza mutande?-
-Vuoi la verità, ho subito pensato che fossi una puttana in cerca di clienti anche se il tuo aspetto da santarellina mi aveva lasciato alquanto dubbioso.-
-Lo so, lo so, faccio sempre questo effetto al primo approccio quando però abbasso la testa e glielo prendo in bocca, diventano tutti più docili e meno sospettosi come nel tuo caso.-
-Hai ragione, avevo subito capito da come mi abbassavi la cerniera e da come me lo avevi preso in bocca che non eri una prostituta ma una troia in cerca di cazzo per puro piacere...gratis!-
-Ecco!
Tu comunque stai attento perché se è vero che io sono una troia col marito cornuto e consapevole, tu potresti essere solo cornuto!-
-Spero proprio di no nell'interesse di mia moglie e del malcapitato col quale dovesse cercare di farmi le corna.
Lei lo sa che sono cintura nera di Karate e che geloso come sono, potrei perdere il controllo.
Tornando a noi invece, ci possiamo rivedere?-
-E me lo chiedi?
Tu non sai quanto sia raro incontrare un cazzo grosso e duro come il tuo tra le gambe di un maschione porco e resistente come te.
Non mi era mai capitato di farmi scopare in macchina da uno sconosciuto che mi ha fatto godere tre o quattro volte prima di venire.
Non so neanch'io quanto tempo ci hai messo a sborrare ma a giudicare dalle insistenti telefonate di mio marito, direi più di un'ora.
Fortuna che avevi il furgone pieno di scatoloni morbidi altrimenti in macchina mi avresti distrutta la schiena oltre ad avermi aperta come e riempita come una cagna!-
-Non mi hai risposto però, quando ci possiamo vedere in un posto più comodo?-
-Non essere impaziente, lasciami parlare con mio marito e dopo che gli avrò raccontato cosa è successo stasera, vedrai che anche lui sarà impaziente di conoscerti ed offrirti sua moglie sul suo letto coniugale con le lenzuola di raso linde e profumate.-
"Ciao bel cazzone! Ciao bella troia"
-Alla buonora Luisa, saranno due ore che ti chiamo, ma dov'eri?-
-Non lo immagini dove potevo essere?-
Aveva risposto la moglie poggiandogli una mano sulla patta dei pantaloni portandosi contemporaneamente quella del marito tra le cosce ancora madide di sperma.
-Capisco!-
Aveva risposto lui assumendo un'espressione lubrica mentre il cazzo, dentro le mutande, gli si induriva al massaggio delle dita della moglie.
-Amore, però mi potevi avvisare, lo sai che di la c'è tuo zio che ti sta aspettando da più di un'ora.-
-Ah, è già arrivato?
Dai vallo a chiamare che facciamo anche a lui la sorpresa!-
-Ciao zio!-
L'aveva salutato distesa sul divano con la gonna tirata su, a cosce oscenamente spalancate per mostrandogli la fica luccicante alla luce dell'abajour poggiata sul comodino accanto a lei.-
-Ciao Luisa, vedo che non sei cambiata e mai cambierai!-
Avevano riso tutti a quella battuta!
-Sei sempre la solita troietta che ho svezzano proprio il giorno del tuo diciottesimo compleanno.
Ricordo ancora tua madre che dopo avermi fatto un pompino e con la bocca ancora piena di sperma, mentre suo marito era in cucina a preparare, mi aveva detto: "Antonio, ricordi che ho conservato la nostra bambina integra per te.
Da oggi è maggiorenne e si aspetta che stanotte stessa tu la renda definitivamente donna" Come potevo aver dimenticato quel momento che avevo atteso per ben 18 anni?
Non era stato un caso che quel giorno mia sorella, anziché darmi la fica come sempre, aveva preferito prepararmi con un succoso pompino.-
Quelle parole pronunciate in presenza del cornuto, avevano eccitato ancora di più la "nipote" la quale, con un semplice movimento dell'indice, aveva invitato il marito ad inginocchiarsi davanti a lei per ripulirle la fica sborrata e prepararla per lo zio che, arrapato come uno stallone, aveva già cominciato a spogliarsi.
-Anche a me dispiace, immagino che ci sia tuo marito in casa.-
-Si, c'è mio marito che mi sta aspettando ma non è lui il problema, il fatto è che proprio stasera stiamo aspettando un ospite.-
-Come sarebbe non è un problema?
Scusami sai ma rientrare in casa con uno sconosciuto non è un problema?
Se tornasse a casa mia moglie con qualcun altro che non conosco, non so neanch'io cosa potrei fare!-
-Lo immagino ma tu sei tu e mio marito è mio marito così come io non sono come tua moglie.
Non la conosco, ma non riesco neanche ad immaginarla farsi scopare su un furgone da uno sconosciuto o no?!-
-Non voglio neanche pensarci!-
-Meglio così, non pensarci perché a volte le donne possono riservare delle sorprese come nel mio caso per esempio.
Io e te, ci siamo incontrati stasera mentre caricavo la spesa in macchina e tu scambiandomi per una sprovveduta imbranata, ti sei offerto di aiutarmi salvo scoprire poi, che ero stata io ad attirarti dopo aver visto con quanta maschia virilità caricavi il tuo furgone.-
-E' vero, vestita così da santarellina, ti avevo proprio scambiata per una timida casalinga incapace persino di chiedere un piccolo aiuto a caricare la spesa in macchina.-
-Vedi, è facile sbagliarsi quando si cerca di giudicare le persone!
E dimmi, cosa hai pensato mettendomi le mani tra le cosce scoprendomi completamente bagnata e senza mutande?-
-Vuoi la verità, ho subito pensato che fossi una puttana in cerca di clienti anche se il tuo aspetto da santarellina mi aveva lasciato alquanto dubbioso.-
-Lo so, lo so, faccio sempre questo effetto al primo approccio quando però abbasso la testa e glielo prendo in bocca, diventano tutti più docili e meno sospettosi come nel tuo caso.-
-Hai ragione, avevo subito capito da come mi abbassavi la cerniera e da come me lo avevi preso in bocca che non eri una prostituta ma una troia in cerca di cazzo per puro piacere...gratis!-
-Ecco!
Tu comunque stai attento perché se è vero che io sono una troia col marito cornuto e consapevole, tu potresti essere solo cornuto!-
-Spero proprio di no nell'interesse di mia moglie e del malcapitato col quale dovesse cercare di farmi le corna.
Lei lo sa che sono cintura nera di Karate e che geloso come sono, potrei perdere il controllo.
Tornando a noi invece, ci possiamo rivedere?-
-E me lo chiedi?
Tu non sai quanto sia raro incontrare un cazzo grosso e duro come il tuo tra le gambe di un maschione porco e resistente come te.
Non mi era mai capitato di farmi scopare in macchina da uno sconosciuto che mi ha fatto godere tre o quattro volte prima di venire.
Non so neanch'io quanto tempo ci hai messo a sborrare ma a giudicare dalle insistenti telefonate di mio marito, direi più di un'ora.
Fortuna che avevi il furgone pieno di scatoloni morbidi altrimenti in macchina mi avresti distrutta la schiena oltre ad avermi aperta come e riempita come una cagna!-
-Non mi hai risposto però, quando ci possiamo vedere in un posto più comodo?-
-Non essere impaziente, lasciami parlare con mio marito e dopo che gli avrò raccontato cosa è successo stasera, vedrai che anche lui sarà impaziente di conoscerti ed offrirti sua moglie sul suo letto coniugale con le lenzuola di raso linde e profumate.-
"Ciao bel cazzone! Ciao bella troia"
-Alla buonora Luisa, saranno due ore che ti chiamo, ma dov'eri?-
-Non lo immagini dove potevo essere?-
Aveva risposto la moglie poggiandogli una mano sulla patta dei pantaloni portandosi contemporaneamente quella del marito tra le cosce ancora madide di sperma.
-Capisco!-
Aveva risposto lui assumendo un'espressione lubrica mentre il cazzo, dentro le mutande, gli si induriva al massaggio delle dita della moglie.
-Amore, però mi potevi avvisare, lo sai che di la c'è tuo zio che ti sta aspettando da più di un'ora.-
-Ah, è già arrivato?
Dai vallo a chiamare che facciamo anche a lui la sorpresa!-
-Ciao zio!-
L'aveva salutato distesa sul divano con la gonna tirata su, a cosce oscenamente spalancate per mostrandogli la fica luccicante alla luce dell'abajour poggiata sul comodino accanto a lei.-
-Ciao Luisa, vedo che non sei cambiata e mai cambierai!-
Avevano riso tutti a quella battuta!
-Sei sempre la solita troietta che ho svezzano proprio il giorno del tuo diciottesimo compleanno.
Ricordo ancora tua madre che dopo avermi fatto un pompino e con la bocca ancora piena di sperma, mentre suo marito era in cucina a preparare, mi aveva detto: "Antonio, ricordi che ho conservato la nostra bambina integra per te.
Da oggi è maggiorenne e si aspetta che stanotte stessa tu la renda definitivamente donna" Come potevo aver dimenticato quel momento che avevo atteso per ben 18 anni?
Non era stato un caso che quel giorno mia sorella, anziché darmi la fica come sempre, aveva preferito prepararmi con un succoso pompino.-
Quelle parole pronunciate in presenza del cornuto, avevano eccitato ancora di più la "nipote" la quale, con un semplice movimento dell'indice, aveva invitato il marito ad inginocchiarsi davanti a lei per ripulirle la fica sborrata e prepararla per lo zio che, arrapato come uno stallone, aveva già cominciato a spogliarsi.
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