La donna del mistero -10-
di
LanA
genere
dominazione
Scorsi che sul tavolo, legata, c'era la solita compagna nuda.
Ne dedussi che avrei dovuto possederla, ma non fu così.
Gabriella si avvicinò a me, e mi mise una cintura in vita, che poi agganciò a due catene laterali e lasciandomi basito.
Si incamminò verso un trono, dove si sedette e mi fissò.
Dette poi tre colpi di bastone sul pavimento, e le luci cominciarono a fasi più fioche.
Apparvero tre splendide ragazze di etnie diverse.
Una eurasiatica, con i capelli corvini, piccolina ma con un fisico meraviglioso.
Una splendida mulatta, con un sedere da favola.
La terza era una giunonica nordica bionda.
Entrarono nella stanza e si avvicinarono a me.
Io comincia a sentire mille mani che mi accarezzavano, bocche che alternandosi mi baciavano dandomi ed impossessandosi della mia lingua, mentre due continuarono.
La mulatta si scostò, andando verso la donna legata.
Le luci divennero più fioche, al punto che ormai vedevo solo ombre, e sentivo i gemiti delle due donne distese sul tavolo.
Ne dedussi che stessero lesbicando, ma non potevo pensare altro, tanto era piacevole la sensazione che le altre due stavano dando a me.
Stavano leccando e succhiando il mio cazzo e le mie palle.
Le loro mani e bocche su di me si muovevano con maestria.
Il mio corpo vibrava, i muscoli si tendevano, brividi di piacere mi pervadevano.
Gemevo e non potevo dire altro che
“si siiiiiii ancora non smettete”
Altre due ombre entrarono, e vennero verso di me.
Erano due meravigliose nere, perfettamente identiche, forse gemelle.
Si sdraiarono sotto le due donne inginocchiate, e cominciando a leccare loro la figa.
Nell'aria si sentiva solo odore di sudore e sesso.
CONTINUA ...
Ne dedussi che avrei dovuto possederla, ma non fu così.
Gabriella si avvicinò a me, e mi mise una cintura in vita, che poi agganciò a due catene laterali e lasciandomi basito.
Si incamminò verso un trono, dove si sedette e mi fissò.
Dette poi tre colpi di bastone sul pavimento, e le luci cominciarono a fasi più fioche.
Apparvero tre splendide ragazze di etnie diverse.
Una eurasiatica, con i capelli corvini, piccolina ma con un fisico meraviglioso.
Una splendida mulatta, con un sedere da favola.
La terza era una giunonica nordica bionda.
Entrarono nella stanza e si avvicinarono a me.
Io comincia a sentire mille mani che mi accarezzavano, bocche che alternandosi mi baciavano dandomi ed impossessandosi della mia lingua, mentre due continuarono.
La mulatta si scostò, andando verso la donna legata.
Le luci divennero più fioche, al punto che ormai vedevo solo ombre, e sentivo i gemiti delle due donne distese sul tavolo.
Ne dedussi che stessero lesbicando, ma non potevo pensare altro, tanto era piacevole la sensazione che le altre due stavano dando a me.
Stavano leccando e succhiando il mio cazzo e le mie palle.
Le loro mani e bocche su di me si muovevano con maestria.
Il mio corpo vibrava, i muscoli si tendevano, brividi di piacere mi pervadevano.
Gemevo e non potevo dire altro che
“si siiiiiii ancora non smettete”
Altre due ombre entrarono, e vennero verso di me.
Erano due meravigliose nere, perfettamente identiche, forse gemelle.
Si sdraiarono sotto le due donne inginocchiate, e cominciando a leccare loro la figa.
Nell'aria si sentiva solo odore di sudore e sesso.
CONTINUA ...
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