La donna del mistero -15-
di
LanA
genere
dominazione
Alle tre mi misi al p.c. per lasciare un messaggio a Gabriella.
Mentre scrivevo, vidi che anche lei era in linea, quindi cercai di prendere l'occasione al volo .
Iniziai scrivendole
”ciao, mia imperatrice”
e lei rispose con un bacio.
Continuai dicendo
“già mi manchi”
Per tutta risposta lei mi inviò una foto del suo splendido corpo, con indosso solo un velo dorato, che lasciava intravedere le forme con scritto sotto.
”se vuoi accendi la web cam”
La accesi eccitato, ed eccola in tutto il suo splendore.
Iniziò a toccarsi, poi prese un piccolo dildo e se lo infilò in figa.
Lo tolse, e ne prese uno più grosso.
Continuò a masturbarsi.
Prese un dildo doppio, che fece entrare nella figa e nel culo contemporaneamente.
Continuò ad usarli per il mio piacere.
Non mi mandò nessuno scritto, vedevo solo il suo corpo che si muoveva flessuoso.
Guadandola, la voglia mi prese, e senza neppure accorgermene mi stavo nuovamente masturbando.
La mia mano si muoveva sul mio cazzo.
Inizialmente con calma, poi divenne sempre più frenetica.
Pompai su e giù con sempre più forza, ed ecco che esplosi con un urlo soffocato
“siiiiiii”
Stavo nuovamente bene.
Mentre mi accingevo a scriverle per ringraziarla lei sparì.
Spensi allora il pc, e tornai a letto.
Mi addormentai subito, svegliandomi solo il mattino seguente verso le nove.
Bevvi un caffè ed uscii.
Stavo a mille, e non vedevo ora di un suo nuovo invito che non tardò ad arrivare sul mio p.c .
Ed eccomi di nuovo davanti a quella porta.
Chissà cosa avevano escogitato di nuovo per me quelle due splendide donne.
La porta si aprì.
Loro erano lì ad attendermi, vestite di morbide e trasparenti sete che lasciavano intravedere i loro intimi strepitosi.
Mi presero per mano, attraversammo tutta casa e quando la porta si aprì mi ritrovai in uno splendido giardino con cespugli fioriti, alberi maestosi e rinfrescanti cascate che confluivano in un piccolo laghetto.
Guardai le due donne e sentii una voce dire
“scegli una delle due “
Scegliere non era facile, tutte e due erano bellissime, ma per vendicarmi scelsi Gabriella, colei che per tutto questo tempo mi aveva schiavizzato, e che non avevo potuto possedere come volevo.
Mentre mi avvicinai a lei, l'altra si allontanò di poco e venne raggiunta da un alto uomo.
CONTINUA ...
Mentre scrivevo, vidi che anche lei era in linea, quindi cercai di prendere l'occasione al volo .
Iniziai scrivendole
”ciao, mia imperatrice”
e lei rispose con un bacio.
Continuai dicendo
“già mi manchi”
Per tutta risposta lei mi inviò una foto del suo splendido corpo, con indosso solo un velo dorato, che lasciava intravedere le forme con scritto sotto.
”se vuoi accendi la web cam”
La accesi eccitato, ed eccola in tutto il suo splendore.
Iniziò a toccarsi, poi prese un piccolo dildo e se lo infilò in figa.
Lo tolse, e ne prese uno più grosso.
Continuò a masturbarsi.
Prese un dildo doppio, che fece entrare nella figa e nel culo contemporaneamente.
Continuò ad usarli per il mio piacere.
Non mi mandò nessuno scritto, vedevo solo il suo corpo che si muoveva flessuoso.
Guadandola, la voglia mi prese, e senza neppure accorgermene mi stavo nuovamente masturbando.
La mia mano si muoveva sul mio cazzo.
Inizialmente con calma, poi divenne sempre più frenetica.
Pompai su e giù con sempre più forza, ed ecco che esplosi con un urlo soffocato
“siiiiiii”
Stavo nuovamente bene.
Mentre mi accingevo a scriverle per ringraziarla lei sparì.
Spensi allora il pc, e tornai a letto.
Mi addormentai subito, svegliandomi solo il mattino seguente verso le nove.
Bevvi un caffè ed uscii.
Stavo a mille, e non vedevo ora di un suo nuovo invito che non tardò ad arrivare sul mio p.c .
Ed eccomi di nuovo davanti a quella porta.
Chissà cosa avevano escogitato di nuovo per me quelle due splendide donne.
La porta si aprì.
Loro erano lì ad attendermi, vestite di morbide e trasparenti sete che lasciavano intravedere i loro intimi strepitosi.
Mi presero per mano, attraversammo tutta casa e quando la porta si aprì mi ritrovai in uno splendido giardino con cespugli fioriti, alberi maestosi e rinfrescanti cascate che confluivano in un piccolo laghetto.
Guardai le due donne e sentii una voce dire
“scegli una delle due “
Scegliere non era facile, tutte e due erano bellissime, ma per vendicarmi scelsi Gabriella, colei che per tutto questo tempo mi aveva schiavizzato, e che non avevo potuto possedere come volevo.
Mentre mi avvicinai a lei, l'altra si allontanò di poco e venne raggiunta da un alto uomo.
CONTINUA ...
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