Outing di un cornuto 2 - Come era tutto iniziato
di
Cuck 2021
genere
tradimenti
Clara e Giulia erano ancora abbracciate e unite in un bacio voluttuoso addolcito e bagnato dai succhi dei loro orgasmi e dalla saliva prodotta copiosa dal godurioso intreccio delle loro lingue.
Quando finalmente si erano staccate, sul volto appagato di Clara, era apparso un velo di tristezza e le pupille dilatate dal godimento si erano ricoperte di lacrime di tristezza:
-Che c'è Clara, non ti è piaciuto oggi?-
Le aveva chiesto con una certa apprensione l'amica.
-No..no, che vai a pensare Giulia, lo sai che con te è sempre bellissimo.
Il fatto è che dopo aver goduto così tanto con te mi torna in mente il rapporto con mio marito.
Lo sai che con lui il sesso è già programmato, una volta ogni sabato senza tener conto delle mie esigenze.
Certo talvolta quando andiamo a fare la spesa insieme e si rende conto di tutti quei maschi che mi mangiano cogli occhi, vedo che la cosa gli piace da come gli viene duro nei pantaloni.
Quelle sere mi scopa con una passione particolare e mi fa godere ma poi, devo aspettare il sabato successivo per la solita razione ridotta.-
-Ma scusami Clara, possibile che una donna bella e focosa come te non riesca ad escogitare un sistema per stimolarlo e sganciarlo da quella sonnolenta routine?-
-Credimi Giulia, le ho tentate tutte.
Ho esibito delle mise sexi che avrebbero eccitato un morto.
Gli vado vicino usando tutte le mie armi per eccitarlo e persino quando mi masturbo accanto a lui nel letto, non c'è nessuna reazione.
Lui dice sempre di essere stanco per il lavoro e che solo al sabato riesce a ricaricarsi.
Vi è poi il fatto che essendo sterile non ha neanche lo stimolo per venirmi a cercare per fare un figlio.-
-Ascolta Clara, non sarà per caso proprio la sua sterilità la causa di tanta pigrizia?
Sai, mi dispiace davvero che tu abbia questo genere di problema.
Tu sai il rapporto che c'è tra me e mio marito.
Tu lo hai conosciuto Luca, un bell'uomo alto, robusto, aitante, dolce, gentile, innamorato e con una buona dotazione tra le gambe.
Lui mi ama al punto da desiderare in ogni momento ed ogni mio gesto la mia felicità intellettuale, fisica ed erotica.
Lui sa quanto io ami il sesso e mi lascia completamente libera di scegliermi gli amanti coi quali scopare.
Mi consente persino quando sa che non ho un posto dove andare (Mi succede talvolta coi ragazzi molto giovani che rimorchio nelle discoteche o sui mezzi pubblici)di portarli a casa mentre lui si cerca un'altra sistemazione.)
Talvolta è lui stesso che me ne suggerisce o addirittura me ne procura qualcuno ed anche per quanto riguarda i figli, lascia sempre che sia io a scegliere chi ne sarà il padre.
Hai visto anche tu quanto è bello, forte, e intelligente Roberto che ho avuto da uno sconosciuto mentre eravamo in crociera ed anche il bimbo che ho in grembo in questo momento non è suo ma lui lo riconoscerà, lo crescerà e lo amerà come fosse il padre biologico.
Il fatto è che la nostra è una coppia come ce è una ogni milione.
Io di fatto sono una troia assetata di cazzo mentre lui è un intellettuale mite, innamorato e con una fortissima vocazione ad essere cornuto.
La tua situazione purtroppo è assai diversa, tuo marito è geloso con la frustrazione di non poter avere figli che fa ricadere su di te.-
Mentre l'amica le parlava, il volto di Clara si copriva di lacrime sciogliendole anche il trucco trasformandole il viso in una maschera.
A quel punto Giulia aveva smesso di raccontarle di quanto felice fosse la sua vita ed il suo rapporto matrimoniale e mentre le puliva il volto con un fazzolettino, le si era avvicinato ad un orecchio e le aveva bisbigliato:
-Clara amore mio, avrei un proposta piuttosto forte da farti.-
-Cosa?-
Le aveva risposto singhiozzando l'amica.
-Mi piacerebbe che tu ti facessi ingravidare da mio marito per poi mettere il tuo davanti al fatto compiuto e vedere come va.-
A quella inattesa e pazzesca proposta, gli occhi di Clara si erano illuminati di una nuova luce e la sua risposta senza neanche pensarci era stata: "SI!"
Avevano fatto l'amore quasi ogni giorno Luca e Clara e dopo circa un mese, il test aveva dato risultato positivo confermato poi dal ginecologo di Giulia col quale peraltro, lei aveva frequenti rapporti sessuali.
Naturalmente, al secondo mese la pancia cominciava ad essere evidente:
-Clara. stai ingrassando non vedi?
Dovresti metterti un po' a dieta altrimenti le tue belle forme se ne andranno a ramengo e nessuno più ammirerà il tuo portamento e la tua folgorante bellezza incontrandoti.-
Era chiara l'involontaria allusione al suo piacere quando gli altri l'ammiravano suscitandone la sua gelosia che, forse involontariamente usava per mascherare, il piacere fisico e psicologico che ne provava.
In realtà, l'evidente gonfiore dentro le sue mutande che lui voleva nascondere persino a se stesso, smascherava la sua eccitazione.
-Non sto ingrassando amore, sono incinta!-
-Cosa? Cos'hai detto?-
-Sono incinta davvero!-
-Dio mio..dio mio..ma questa è una notizia meravigliosa, vuol dire che sono guarito e che tutti quei medici che abbiamo consultato erano degli stronzi incompetenti!-
Esultante per la notizia, era corso ad abbracciare la moglie la quale con gelida sicurezza gli aveva detto:
-NON E' TUO!-
A quell'affermazione il marito si era bloccato e pallido in volto e con un tuffo al cuore si era lasciato cadere sul divano.
La moglie era subito accorsa con un bicchiere d'acqua che con un gesto di stizza l'uomo aveva scaraventato lontano.
-Vai via troia! Puttana! Stammi lontano, non ti avvicinare che ti ammazzo!-
Aveva cominciato a gridare l'uomo in preda ad una incontrollabile ira.
Senza cercare neanche di capire cosa fosse successo, si era precipitato i camera da letto ed aveva cominciato a buttare per terra tutti i vestiti della moglie e quando tutti i cassetti e gli armadi erano vuoti, aveva cominciato a mettere tutto dentro alcune valigie e sacchi di plastica.
-Adesso devi andare via da questa casa e non farti più vedere..puttana!
Domani stesso andrò dall'avvocato a chiedere il divorzio..puttana..troia..bagascia!-
I suoi epiteti erano accompagnati da minacciosi movimenti delle mani tra le quali talvolta, finivano alcuni oggetti contundenti che avevano spaventato la moglie che si era rinchiusa in bagno e subito aveva telefonato all'amica per avvisarla di quanto stesse accadendo.
L'amica, accompagnata dal marito si era precipitata e dopo meno di mezz'ora era davanti alla porta a suonare il campanello.
-Chi siete?-
-Buon giorno, siamo amici di Clara.-
-Ah! Siete amici di quella troia e che cazzo volete?!-
-Scusi, ma le sembra questo il modo di ricevere persone che neanche conosce?-
Colto di sorpresa dal tono garbato di quelle parole, l'ira dell'uomo pareva essersi placata.
-Scusate ma sono fuori dalla grazia di dio per via di quello che mi ha fatto mia moglie, entrate, entrate pure.-
-Che cosa le ha fatto sua moglie se e lecito chiedere?-
-Chiedetelo a lei a quella troia chiusa in bagno che mi ha messo le corna facendosi addirittura mettere incinta da qualcuno.
Ha avuto persino la sfrontatezza di venirmelo a dire senza vergogna!-
-Secondo lei una donna con un dono così grande in grembo dovrebbe vergognarsi?
Ecco guardi, anche mia moglie è incinta e come nel suo caso, non sono stato io a ingravidarla eppure sono contento che presto mi darà un altro figlio.-
-Ma come cazzo parla?
Le hanno scopato la moglie, gliel'hanno ingravidata e lei è contento?
Lei non è contento caro signore, lei è un cornuto! Un fottuto cornuto!-
-Lei crede davvero signor Vittorio che vi siano uomini che non sono cornuti?
Gli uomini sposati sono quasi tutti cornuti con la differenza che c'è chi lo sa e lo vive serenamente e con gioia e chi non lo sa e vive tra i lazzi e gli scherni degli altri che le scopano la moglie e se la ridono alle sue spalle.
Venendo a lei, sa per caso quale possa essere il motivo di questo tradimento?-
-No! Non può esserci nessun motivo.
Io le voglio bene e la tratto come una regina senza farle mancare niente.
Mi sbatto tutto il giorno col mio lavoro per mantenerla a casa a fare la signora!-
-Lei crede davvero che il vivere da mantenuta possa bastare ad una donna?
I figli? Il sesso? l'amore? la libertà? non contano nulla?-
Così era intervenuta Giulia, l'amica di sua moglie.
L'uomo apparentemente colpito dalle domande di quella donna, era rimasto per qualche secondo in silenzio e poi:
-I figli? Abbiamo dei problemi ad averli però stiamo avviando delle pratiche di adozione.
Il sesso? Lo facciamo ogni settimana e con me non si è mai lamentata.
L'amore? Ho già detto che le voglio bene?
La libertà? Lei è tutto il giorno in casa ed è libera di fare tutto quello che vuole coi soldi che le do per la spesa e le sue esigenze normali e questo è il ringraziamento, mentre io lavoro lei è in giro a fare la puttana.-
-E questa la chiama libertà?
I soldi, la spesa, la casa?
Che libertà è questa?
E che amore è "le voglio bene?"
E il sesso? Secondo lei una donna bella come sua moglie, giovane e con mille e mille voglie che le frullano nel corpo, nel cervello e tra le cosce si può accontentare di una misera scopatina settimanale?
Io scopo con mio marito un paio di volte a settimana ma per tutto il resto del tempo a mia disposizione, mi godo la vera libertà che mio marito davvero innamorato mi concede ed è contento se tornando a casa gli racconto dei momenti di piacere che mi sono concessa con qualche bel maschione che mi ha fatta godere!
E per ultimo i figli! Certo non sarà colpa sua se i figli non vengono per cause che lei non può risolvere.
Bella e meritevole poi, l'idea di dare una famiglia ad un bambino che non ce l'ha ma cosa c'entra questo con il desiderio legittimo di sua moglie di essere madre.
Lei non ha idea di quante lacrime ha speso sua moglie (che pure è innamorata di lei) sulle mie spalle parlandomi della frustrazione del vostro rapporto così piatto e convenzionale e il suo desiderio di fare un figlio lei così sana, così giovane che ne potrebbe sfornare uno dietro l'altro se solo il marito glielo permettesse.-
L'uomo, non avendo argomenti per controbattere l'appassionata arringa dell'amica di sua moglie era rimasto muto.
-Vuole sapere chi è l'uomo che ha regalato un figlio alla sua "adorata" moglie e alla sua famiglia?
Eccolo! Ce l'ha di fronte, è mio marito, le sembra un mostro che le vuole portare via la moglie?
Vada da sua moglie Vittorio, le dica che siamo qui e con gentilezza le chieda scusa e la faccia uscire.-
Quando Clara aveva aperto la porta del bagno il marito era già pronto ad accoglierla a braccia aperte.
Seduti nel salotto, Luca aveva ripreso il suo discorso:
-Vedi Vittorio, il fatto che tu sia così geloso pur non concedendole tutto ciò che una moglie amata ha il diritto di avere, nasconde qualcosa che non funziona nel tuo cervello.
Io da parte mia nel mio ruolo di cornuto contento, ho parlato con degli psicologi i quali mi hanno confermato che taluni atteggiamenti nascondono una inespressa voglia di corna (le temono perché le desiderano) e per questo si creano la maschera del marito geloso.
Ma c'è di più, spesso nascondono una latente omosessualità che cercano di reprimere assumendo atteggiamenti da macho che crolla nel momento stesso in cui si trovano in un ambiente favorevole a vivere senza tabù la propria personalità repressa.
L'uomo ascoltava quelle parole in silenzio stringendo forte a se la moglie che gli teneva la testa appoggiata sulla spalla ed una mano stretta a quella dell'amica.
-Adesso Vittorio se tua moglie lo vuole, io e lei facciamo l'amore e poi, se ti va, puoi scopare mia moglie.-
Senza altre parole, Luca aveva preso per mano Clara e seguiti dal marito e da sua moglie, erano andati in camera da letto:
-Non stupirti Vittorio se conosco già la strada per la tua camera perché è proprio sul tuo talamo coniugale che abbiamo fatto più spesso l'amore io e tua moglie "Facciamolo qui che mi sembrerà davvero che sia mio marito a mettermi incinta" mi ripeteva tua moglie con gli occhi dolci di chi davvero cerca il miracolo.-
-Adesso Vittorio, mentre io preparo tua moglie con la lingua, tu prova a far indurire il cazzo di mio marito con la bocca e poi, accompagnalo tu stesso tra nella vagina umida di tua moglie.
Poi, mentre loro fanno l'amore, io mi occuperò un po' del tuo cazzo che a giudicare dal gonfiore della patta è sul punto di scoppiare.
Te lo segherò, te lo leccherò, te lo succhierò per tenertelo ben duro.
Ti farò godere senza farti sborrare però.
A quello ci dovrà pensare tua moglie dopo che mio marito l'avrà fatta godere scaldandole l'utero col suo seme.
Nota: Così è cominciata questa storia il cui seguito è raccontato nel capitolo 1.
Naturalmente se dovesse piacere, avrà un seguito considerando che i personaggi saranno le due troie gravide ed i relativi mariti cornuti.
Quando finalmente si erano staccate, sul volto appagato di Clara, era apparso un velo di tristezza e le pupille dilatate dal godimento si erano ricoperte di lacrime di tristezza:
-Che c'è Clara, non ti è piaciuto oggi?-
Le aveva chiesto con una certa apprensione l'amica.
-No..no, che vai a pensare Giulia, lo sai che con te è sempre bellissimo.
Il fatto è che dopo aver goduto così tanto con te mi torna in mente il rapporto con mio marito.
Lo sai che con lui il sesso è già programmato, una volta ogni sabato senza tener conto delle mie esigenze.
Certo talvolta quando andiamo a fare la spesa insieme e si rende conto di tutti quei maschi che mi mangiano cogli occhi, vedo che la cosa gli piace da come gli viene duro nei pantaloni.
Quelle sere mi scopa con una passione particolare e mi fa godere ma poi, devo aspettare il sabato successivo per la solita razione ridotta.-
-Ma scusami Clara, possibile che una donna bella e focosa come te non riesca ad escogitare un sistema per stimolarlo e sganciarlo da quella sonnolenta routine?-
-Credimi Giulia, le ho tentate tutte.
Ho esibito delle mise sexi che avrebbero eccitato un morto.
Gli vado vicino usando tutte le mie armi per eccitarlo e persino quando mi masturbo accanto a lui nel letto, non c'è nessuna reazione.
Lui dice sempre di essere stanco per il lavoro e che solo al sabato riesce a ricaricarsi.
Vi è poi il fatto che essendo sterile non ha neanche lo stimolo per venirmi a cercare per fare un figlio.-
-Ascolta Clara, non sarà per caso proprio la sua sterilità la causa di tanta pigrizia?
Sai, mi dispiace davvero che tu abbia questo genere di problema.
Tu sai il rapporto che c'è tra me e mio marito.
Tu lo hai conosciuto Luca, un bell'uomo alto, robusto, aitante, dolce, gentile, innamorato e con una buona dotazione tra le gambe.
Lui mi ama al punto da desiderare in ogni momento ed ogni mio gesto la mia felicità intellettuale, fisica ed erotica.
Lui sa quanto io ami il sesso e mi lascia completamente libera di scegliermi gli amanti coi quali scopare.
Mi consente persino quando sa che non ho un posto dove andare (Mi succede talvolta coi ragazzi molto giovani che rimorchio nelle discoteche o sui mezzi pubblici)di portarli a casa mentre lui si cerca un'altra sistemazione.)
Talvolta è lui stesso che me ne suggerisce o addirittura me ne procura qualcuno ed anche per quanto riguarda i figli, lascia sempre che sia io a scegliere chi ne sarà il padre.
Hai visto anche tu quanto è bello, forte, e intelligente Roberto che ho avuto da uno sconosciuto mentre eravamo in crociera ed anche il bimbo che ho in grembo in questo momento non è suo ma lui lo riconoscerà, lo crescerà e lo amerà come fosse il padre biologico.
Il fatto è che la nostra è una coppia come ce è una ogni milione.
Io di fatto sono una troia assetata di cazzo mentre lui è un intellettuale mite, innamorato e con una fortissima vocazione ad essere cornuto.
La tua situazione purtroppo è assai diversa, tuo marito è geloso con la frustrazione di non poter avere figli che fa ricadere su di te.-
Mentre l'amica le parlava, il volto di Clara si copriva di lacrime sciogliendole anche il trucco trasformandole il viso in una maschera.
A quel punto Giulia aveva smesso di raccontarle di quanto felice fosse la sua vita ed il suo rapporto matrimoniale e mentre le puliva il volto con un fazzolettino, le si era avvicinato ad un orecchio e le aveva bisbigliato:
-Clara amore mio, avrei un proposta piuttosto forte da farti.-
-Cosa?-
Le aveva risposto singhiozzando l'amica.
-Mi piacerebbe che tu ti facessi ingravidare da mio marito per poi mettere il tuo davanti al fatto compiuto e vedere come va.-
A quella inattesa e pazzesca proposta, gli occhi di Clara si erano illuminati di una nuova luce e la sua risposta senza neanche pensarci era stata: "SI!"
Avevano fatto l'amore quasi ogni giorno Luca e Clara e dopo circa un mese, il test aveva dato risultato positivo confermato poi dal ginecologo di Giulia col quale peraltro, lei aveva frequenti rapporti sessuali.
Naturalmente, al secondo mese la pancia cominciava ad essere evidente:
-Clara. stai ingrassando non vedi?
Dovresti metterti un po' a dieta altrimenti le tue belle forme se ne andranno a ramengo e nessuno più ammirerà il tuo portamento e la tua folgorante bellezza incontrandoti.-
Era chiara l'involontaria allusione al suo piacere quando gli altri l'ammiravano suscitandone la sua gelosia che, forse involontariamente usava per mascherare, il piacere fisico e psicologico che ne provava.
In realtà, l'evidente gonfiore dentro le sue mutande che lui voleva nascondere persino a se stesso, smascherava la sua eccitazione.
-Non sto ingrassando amore, sono incinta!-
-Cosa? Cos'hai detto?-
-Sono incinta davvero!-
-Dio mio..dio mio..ma questa è una notizia meravigliosa, vuol dire che sono guarito e che tutti quei medici che abbiamo consultato erano degli stronzi incompetenti!-
Esultante per la notizia, era corso ad abbracciare la moglie la quale con gelida sicurezza gli aveva detto:
-NON E' TUO!-
A quell'affermazione il marito si era bloccato e pallido in volto e con un tuffo al cuore si era lasciato cadere sul divano.
La moglie era subito accorsa con un bicchiere d'acqua che con un gesto di stizza l'uomo aveva scaraventato lontano.
-Vai via troia! Puttana! Stammi lontano, non ti avvicinare che ti ammazzo!-
Aveva cominciato a gridare l'uomo in preda ad una incontrollabile ira.
Senza cercare neanche di capire cosa fosse successo, si era precipitato i camera da letto ed aveva cominciato a buttare per terra tutti i vestiti della moglie e quando tutti i cassetti e gli armadi erano vuoti, aveva cominciato a mettere tutto dentro alcune valigie e sacchi di plastica.
-Adesso devi andare via da questa casa e non farti più vedere..puttana!
Domani stesso andrò dall'avvocato a chiedere il divorzio..puttana..troia..bagascia!-
I suoi epiteti erano accompagnati da minacciosi movimenti delle mani tra le quali talvolta, finivano alcuni oggetti contundenti che avevano spaventato la moglie che si era rinchiusa in bagno e subito aveva telefonato all'amica per avvisarla di quanto stesse accadendo.
L'amica, accompagnata dal marito si era precipitata e dopo meno di mezz'ora era davanti alla porta a suonare il campanello.
-Chi siete?-
-Buon giorno, siamo amici di Clara.-
-Ah! Siete amici di quella troia e che cazzo volete?!-
-Scusi, ma le sembra questo il modo di ricevere persone che neanche conosce?-
Colto di sorpresa dal tono garbato di quelle parole, l'ira dell'uomo pareva essersi placata.
-Scusate ma sono fuori dalla grazia di dio per via di quello che mi ha fatto mia moglie, entrate, entrate pure.-
-Che cosa le ha fatto sua moglie se e lecito chiedere?-
-Chiedetelo a lei a quella troia chiusa in bagno che mi ha messo le corna facendosi addirittura mettere incinta da qualcuno.
Ha avuto persino la sfrontatezza di venirmelo a dire senza vergogna!-
-Secondo lei una donna con un dono così grande in grembo dovrebbe vergognarsi?
Ecco guardi, anche mia moglie è incinta e come nel suo caso, non sono stato io a ingravidarla eppure sono contento che presto mi darà un altro figlio.-
-Ma come cazzo parla?
Le hanno scopato la moglie, gliel'hanno ingravidata e lei è contento?
Lei non è contento caro signore, lei è un cornuto! Un fottuto cornuto!-
-Lei crede davvero signor Vittorio che vi siano uomini che non sono cornuti?
Gli uomini sposati sono quasi tutti cornuti con la differenza che c'è chi lo sa e lo vive serenamente e con gioia e chi non lo sa e vive tra i lazzi e gli scherni degli altri che le scopano la moglie e se la ridono alle sue spalle.
Venendo a lei, sa per caso quale possa essere il motivo di questo tradimento?-
-No! Non può esserci nessun motivo.
Io le voglio bene e la tratto come una regina senza farle mancare niente.
Mi sbatto tutto il giorno col mio lavoro per mantenerla a casa a fare la signora!-
-Lei crede davvero che il vivere da mantenuta possa bastare ad una donna?
I figli? Il sesso? l'amore? la libertà? non contano nulla?-
Così era intervenuta Giulia, l'amica di sua moglie.
L'uomo apparentemente colpito dalle domande di quella donna, era rimasto per qualche secondo in silenzio e poi:
-I figli? Abbiamo dei problemi ad averli però stiamo avviando delle pratiche di adozione.
Il sesso? Lo facciamo ogni settimana e con me non si è mai lamentata.
L'amore? Ho già detto che le voglio bene?
La libertà? Lei è tutto il giorno in casa ed è libera di fare tutto quello che vuole coi soldi che le do per la spesa e le sue esigenze normali e questo è il ringraziamento, mentre io lavoro lei è in giro a fare la puttana.-
-E questa la chiama libertà?
I soldi, la spesa, la casa?
Che libertà è questa?
E che amore è "le voglio bene?"
E il sesso? Secondo lei una donna bella come sua moglie, giovane e con mille e mille voglie che le frullano nel corpo, nel cervello e tra le cosce si può accontentare di una misera scopatina settimanale?
Io scopo con mio marito un paio di volte a settimana ma per tutto il resto del tempo a mia disposizione, mi godo la vera libertà che mio marito davvero innamorato mi concede ed è contento se tornando a casa gli racconto dei momenti di piacere che mi sono concessa con qualche bel maschione che mi ha fatta godere!
E per ultimo i figli! Certo non sarà colpa sua se i figli non vengono per cause che lei non può risolvere.
Bella e meritevole poi, l'idea di dare una famiglia ad un bambino che non ce l'ha ma cosa c'entra questo con il desiderio legittimo di sua moglie di essere madre.
Lei non ha idea di quante lacrime ha speso sua moglie (che pure è innamorata di lei) sulle mie spalle parlandomi della frustrazione del vostro rapporto così piatto e convenzionale e il suo desiderio di fare un figlio lei così sana, così giovane che ne potrebbe sfornare uno dietro l'altro se solo il marito glielo permettesse.-
L'uomo, non avendo argomenti per controbattere l'appassionata arringa dell'amica di sua moglie era rimasto muto.
-Vuole sapere chi è l'uomo che ha regalato un figlio alla sua "adorata" moglie e alla sua famiglia?
Eccolo! Ce l'ha di fronte, è mio marito, le sembra un mostro che le vuole portare via la moglie?
Vada da sua moglie Vittorio, le dica che siamo qui e con gentilezza le chieda scusa e la faccia uscire.-
Quando Clara aveva aperto la porta del bagno il marito era già pronto ad accoglierla a braccia aperte.
Seduti nel salotto, Luca aveva ripreso il suo discorso:
-Vedi Vittorio, il fatto che tu sia così geloso pur non concedendole tutto ciò che una moglie amata ha il diritto di avere, nasconde qualcosa che non funziona nel tuo cervello.
Io da parte mia nel mio ruolo di cornuto contento, ho parlato con degli psicologi i quali mi hanno confermato che taluni atteggiamenti nascondono una inespressa voglia di corna (le temono perché le desiderano) e per questo si creano la maschera del marito geloso.
Ma c'è di più, spesso nascondono una latente omosessualità che cercano di reprimere assumendo atteggiamenti da macho che crolla nel momento stesso in cui si trovano in un ambiente favorevole a vivere senza tabù la propria personalità repressa.
L'uomo ascoltava quelle parole in silenzio stringendo forte a se la moglie che gli teneva la testa appoggiata sulla spalla ed una mano stretta a quella dell'amica.
-Adesso Vittorio se tua moglie lo vuole, io e lei facciamo l'amore e poi, se ti va, puoi scopare mia moglie.-
Senza altre parole, Luca aveva preso per mano Clara e seguiti dal marito e da sua moglie, erano andati in camera da letto:
-Non stupirti Vittorio se conosco già la strada per la tua camera perché è proprio sul tuo talamo coniugale che abbiamo fatto più spesso l'amore io e tua moglie "Facciamolo qui che mi sembrerà davvero che sia mio marito a mettermi incinta" mi ripeteva tua moglie con gli occhi dolci di chi davvero cerca il miracolo.-
-Adesso Vittorio, mentre io preparo tua moglie con la lingua, tu prova a far indurire il cazzo di mio marito con la bocca e poi, accompagnalo tu stesso tra nella vagina umida di tua moglie.
Poi, mentre loro fanno l'amore, io mi occuperò un po' del tuo cazzo che a giudicare dal gonfiore della patta è sul punto di scoppiare.
Te lo segherò, te lo leccherò, te lo succhierò per tenertelo ben duro.
Ti farò godere senza farti sborrare però.
A quello ci dovrà pensare tua moglie dopo che mio marito l'avrà fatta godere scaldandole l'utero col suo seme.
Nota: Così è cominciata questa storia il cui seguito è raccontato nel capitolo 1.
Naturalmente se dovesse piacere, avrà un seguito considerando che i personaggi saranno le due troie gravide ed i relativi mariti cornuti.
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