Cornuto! Te la scopiamo e te la rimandiamo gravida!

-Ciao.-

-Ciao.. dimmi amore.. cosa vuoi?-

Aveva mugugnato la moglie con la bocca impastata dalla saliva e dal cazzo che aveva tra le labbra.

-Niente.. avevo voglia di sentirti.. di sapere come stai..-

Le aveva risposto il marito.

-Come vuoi che stia.. bene, sto bene!

Te l'avevo detto che uscivo a cena e poi ad una festa con Rocco e due suoi amici.

-E com'è andata?-

Aveva insistito il marito con la voce incerta e preoccupata.

-Come vuoi che sia andata?

Sta andando molto bene, mi stanno facendo la festa proprio adesso tutti insieme.

Non senti che ho le parole che fuoriescono sincopate e a schiocchi.. ho il cazzo di Rocco in bocca e gli altri due uno nel culo e uno nella fica.

"Chi è?" Aveva chiesto Rocco sbuffando come un treno.

-E' mio marito!-

Aveva risposto lei.

"Ah il cornuto! Che cazzo vuole?

Non lo sa che non deve rompere i coglioni mentre stai chiavando?"

-Non sono un cornuto?-

Aveva urlato il marito.

A quel punto la moglie aveva messo il viva voce lasciando che i due si parlassero direttamente mentre in sottofondo si udivano i suoi gemiti ed i rantoli di piacere accompagnati da commenti volgari e ingiuriosi verso il marito "Tieni puttana..troia ti rompo il culo! Ti rompiamo la fica e ti rimandiamo dal cornuto tutta sfasciata e col pieno di sborra!" degli altri due.

A quel punto il marito interrompendo la disquisizione se fosse o no cornuto aveva gridato più forte:

-Cosa ha detto quello li Maria.. che ti rimanda a casa piena di sborra?

E' forse impazzito.. come fa a riempirti se ha il preservativo?-

-Amore.. devo proprio dirti che sei un cornuto!

Lo sai che sono in un momento fertile e che non prendo la pillola e ti sei dimenticato di mettermi i preservativi in borsa e questi qui, maiali come sono, figurati se ne avevano uno!

Appena entrati a casa di Rocco, mi hanno strappato i vestititi di dosso e le mutande e mi sono già venuti tutti e tre nella fica.

Fortuna che sono in tre e se ci rimango avrai un altro figlio da accudire come l'ultima volta in cui in quel club mi avevano riempita in otto regalandoci quella stupenda bambina bionda con gli occhi verdi che è nostra figlia.

Certo, quando l'hanno vista con quell'aspetto così diverso da te che sei siciliano e da me che sono napoletana, si erano posti tutti delle domande ma poi, il fatto che al sud avessimo avuto la dominazione dei normanni e di chissà quante altre razze, aveva spiegato ogni cosa.

Qualcuno ci aveva anche spiegato che talvolta gli arabi hanno gli occhi azzurri come Omar Sharif.

Con questi comunque amore non c'è di che preoccuparsi, sono tutti calabresi, neri e con dei cazzi pazzeschi!-

Quando era rientrata a casa all'alba, era scalza, aveva un'aria sconvolta, i vestiti stazzonati e pieni di macchie, i capelli appiccicati, il trucco sfatto le autoreggenti strappate, senza mutande e con le cosce rigate da rivoli lucidi di sborra.

-Eccotela cornuto e ringrazia se te l'abbiamo riportata presto, ben farcita e forse anche con un regalino dentro l'utero!-

L'aveva salutato Rocco accompagnandola sino all'uscio di casa.

Il marito, dopo averla baciata ed un primo veloce controllo in cui aveva potuto verificare che davvero aveva tutti i buchi ancora pieni di sborra, si era preso cura di lei facendole un bagno tiepido profumato di sali orientali e dopo averla asciugata l'aveva accompagnata a letto lasciandola riposare sino alle sette di sera.

Poi l'aveva aiutata a prepararsi e vestirsi da brava moglie e madre premurosa per portarla a cena in un ristorantino romantico dove erano conosciuti per essere una bella coppia felice e con una deliziosa bambina dai capelli biondi e gli occhi smeraldo.

Erano poi tornati in quel posto all'inizio della primavera successiva in occasione del compleanno della bambina con in braccio un bellissimo frugoletto dai capelli neri e gli occhi profondi e scuri come il mare.