Proposta indecente 2 - Guendalina

- Ah, questo si intende con “visit Guendalina”?

- E che, non lo sapevi? Com’è quella cosa che se dice quando vuoi indicare la parte per il tutto?

- La sineddoche, è una figura retorica…

- ‘a Sindone, bravo! Se vede che hai studiato! Beh, je sto a visità 'a fregna.

Guendalina urla e si contorce mentre Toni la sta montando come l’albume per le meringhe. La tiene salda per le anche e ogni tanto estrae quasi completamente il suo uccellone da pornostar per poi risbatterlo dentro anche più forte di prima. La donna artiglia il lenzuolo con le unghie, lo solleva con i denti, suda e ha i capelli crollati davanti alla faccia. Ogni tanto si volta verso il suo boia e gli grida “harder, harder! oh God what a nerchia!”.

- What a nerchia? – domanda Franco.

- Beh, dell’italiano conosce solo alcuni tecnicismi… - risponde Toni.

- Non è che me la posso fare pure io? – chiede ancora Franco.

- A Frà, ma sei scemo? Io sta zoccola stasera la vojo ammazzà, ‘n je vojo manco lascià er fiato per chiede pietà…

Guendalina lancia uno strillo acutissimo poi rantola con la voce che sembra Pennywise “soooo huuuuuge!” e inizia a tremare come una foglia.

- Tiè, sarà l’ottava vorta che viene, io questa m’a sfonno finché ‘n arivo allo stomaco…

- Magari me posso fà quell’altra – suggerisce Franco.

Toni sghignazza rumorosamente e accelera il ritmo facendo urlare ancora di più Guendalina. Il suono delle carni che cozzano sembra un metronomo impazzito.

- Ahahahahah, ma chi te voi fa’, a bello, quella manco te considera, ‘n s'è manco accorta che ce stai… damme retta, mettite da quarche parte e fatte ‘na sega, che è mejo.

Nella penombra, seduta nuda e a gambe aperte su una poltrona, Londa osserva la scena. Si sgrilletta morbidamente, attingendo ogni tanto ai succhi della sua fonte battesimale.

Attende con pazienza il suo turno ma sa già cosa farà. E non è esattamente ciò che immagina Toni…


TO BE CONTINUED