Un mondo come piace a me -9-
di
LanA
genere
esibizionismo
Nel frattempo Laura, presa così allo spiedo, con due cazzi che la inforcavano alle due estremità, si contorceva emettendo gridolini di finto piacere, immaginava che così facendo, si sarebbero sbrigati più in fretta.
Il secondo scaricatore (la giovane ragazza Coreana) nel frattempo era rimasta occupata a scaricare il camion
“Hei, voi due!!” gridò divertita in uno stentato italiano rivolgendosi ai suoi colleghi
” Lasciate un po' di dolce anche per me”.
“Se la vuoi, ė meglio che vieni a mangiare la tua fetta, prima che finisca” gli rispose il camionista ridendo forte.
La Coreana non se lo fece ripetere.
Chiuse velocemente il portellone del camion e si unì alla festa.
Per prima cosa rimosse lo scatolone sul quale Laura era ancora appoggiata con le mani.
Quando perse l'appoggio dello scatolone, Laura vacillò per un paio di secondi poi, per ritrovare l'equilibrio, afferrò le natiche del camionista e le tirò contro il proprio viso.
Il camionista interpretò questo gesto come una manifestazione di trasporto ed eccitazione libidinosa da parte di Laura e gridò
“Brava così bella porca, vedi che ci stai prendendo gusto anche tu?”
Rimosso lo scatolone, la Coreana si era già accovacciata sotto a Laura, le abbassò la parte superiore del tubino, slacciò il reggiseno e cominciò a farsi allattare dal suo seno sinistro, mentre la mano destra torturava l'altro capezzolo e contemporaneamente la mano sinistra schizzava sul pube di Laura a massaggiarle furiosamente la passera.
Laura, essendo prevalentemente lesbica, non provava molta eccitazione nelle due penetrazioni.
Però, quando entrò in gioco la Coreana, il ‘motore’ di Laura si accese, ora i gemiti e i gridolini di piacere non furono più simulati.
Se la rigirarono in tutte le posizioni e sembravano non averne mai abbastanza.
Dopo un’ora di acrobazie, chiesero a Laura la firma sui documenti di consegna e si congedarono da lei con un rispettoso baciamano, ringraziandola per la stupefacente performance.
“Questo cazzo di contrattempo mi ha fatto perdere un'ora abbondante,” concluse Laura “perciò ora sai perché devo recuperare quell'ora facendo la cassa dopo la chiusura.
“Ooh, davvero complimenti per la performance signora !!” la prese in giro Elena in tono amichevole “spero ne sia valsa la pena almeno”.
“Macché” rispose Laura ridendo “mi hanno coperto di sperma puzzolente dalla testa ai piedi, tu sai quanto odio quel liquido appiccicoso, quando aprivo la bocca per dir loro di sbrigarsi, c’era il camionista sempre pronto a tapparmela con quel suo coso nodoso. Meno male che c’era anche la piccola Coreana,” aggiunse Laura con un sorriso malizioso
“Sai, l’ho invitata a casa domani sera per un numero a tre, anche alla mia compagna piace mangiare cibo esotico”
Le due donne risero di gusto scambiandosi uno sguardo complice.
CONTINUA ...
Il secondo scaricatore (la giovane ragazza Coreana) nel frattempo era rimasta occupata a scaricare il camion
“Hei, voi due!!” gridò divertita in uno stentato italiano rivolgendosi ai suoi colleghi
” Lasciate un po' di dolce anche per me”.
“Se la vuoi, ė meglio che vieni a mangiare la tua fetta, prima che finisca” gli rispose il camionista ridendo forte.
La Coreana non se lo fece ripetere.
Chiuse velocemente il portellone del camion e si unì alla festa.
Per prima cosa rimosse lo scatolone sul quale Laura era ancora appoggiata con le mani.
Quando perse l'appoggio dello scatolone, Laura vacillò per un paio di secondi poi, per ritrovare l'equilibrio, afferrò le natiche del camionista e le tirò contro il proprio viso.
Il camionista interpretò questo gesto come una manifestazione di trasporto ed eccitazione libidinosa da parte di Laura e gridò
“Brava così bella porca, vedi che ci stai prendendo gusto anche tu?”
Rimosso lo scatolone, la Coreana si era già accovacciata sotto a Laura, le abbassò la parte superiore del tubino, slacciò il reggiseno e cominciò a farsi allattare dal suo seno sinistro, mentre la mano destra torturava l'altro capezzolo e contemporaneamente la mano sinistra schizzava sul pube di Laura a massaggiarle furiosamente la passera.
Laura, essendo prevalentemente lesbica, non provava molta eccitazione nelle due penetrazioni.
Però, quando entrò in gioco la Coreana, il ‘motore’ di Laura si accese, ora i gemiti e i gridolini di piacere non furono più simulati.
Se la rigirarono in tutte le posizioni e sembravano non averne mai abbastanza.
Dopo un’ora di acrobazie, chiesero a Laura la firma sui documenti di consegna e si congedarono da lei con un rispettoso baciamano, ringraziandola per la stupefacente performance.
“Questo cazzo di contrattempo mi ha fatto perdere un'ora abbondante,” concluse Laura “perciò ora sai perché devo recuperare quell'ora facendo la cassa dopo la chiusura.
“Ooh, davvero complimenti per la performance signora !!” la prese in giro Elena in tono amichevole “spero ne sia valsa la pena almeno”.
“Macché” rispose Laura ridendo “mi hanno coperto di sperma puzzolente dalla testa ai piedi, tu sai quanto odio quel liquido appiccicoso, quando aprivo la bocca per dir loro di sbrigarsi, c’era il camionista sempre pronto a tapparmela con quel suo coso nodoso. Meno male che c’era anche la piccola Coreana,” aggiunse Laura con un sorriso malizioso
“Sai, l’ho invitata a casa domani sera per un numero a tre, anche alla mia compagna piace mangiare cibo esotico”
Le due donne risero di gusto scambiandosi uno sguardo complice.
CONTINUA ...
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Un mondo come piace a me -8-racconto sucessivo
Un mondo come piace a me -10-
Commenti dei lettori al racconto erotico