Mezzo dentro, mezzo fori

di
genere
poesie

La tua spada mi trafigge;
tu che spingi, io che strigge.
Mezzo dentro, mezzo fori
come un picador coi tori.

La mia passera già frigge:
cento schizzi, mille schegge.
Di lamenti facciam cori,
gran trionfo degli ardori.

Poi ti fermi e l'osserviamo,
già impiantato nel mio ventre,
quel pistone, quel banano.

E restiamo nel bel mentre;
quel lavoro contempliamo.
“Ma riprendi! Vieni dentre!”

Giusto per farsi due risate, neh?
di
scritto il
2022-04-17
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