Mezzo dentro, mezzo fori
di
Yuko
genere
poesie
La tua spada mi trafigge;
tu che spingi, io che strigge.
Mezzo dentro, mezzo fori
come un picador coi tori.
La mia passera già frigge:
cento schizzi, mille schegge.
Di lamenti facciam cori,
gran trionfo degli ardori.
Poi ti fermi e l'osserviamo,
già impiantato nel mio ventre,
quel pistone, quel banano.
E restiamo nel bel mentre;
quel lavoro contempliamo.
“Ma riprendi! Vieni dentre!”
Giusto per farsi due risate, neh?
tu che spingi, io che strigge.
Mezzo dentro, mezzo fori
come un picador coi tori.
La mia passera già frigge:
cento schizzi, mille schegge.
Di lamenti facciam cori,
gran trionfo degli ardori.
Poi ti fermi e l'osserviamo,
già impiantato nel mio ventre,
quel pistone, quel banano.
E restiamo nel bel mentre;
quel lavoro contempliamo.
“Ma riprendi! Vieni dentre!”
Giusto per farsi due risate, neh?
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