La voce del cornuto e l'iscrizione al sito.

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tradimenti

Seguito di “La zoccola alla pecorina e il suo “grande amore” la pompava”


La vacca si rese conto che con il marito con il fiato sul collo non avrebbe avuto altre possibilità di essere libera quindi gli disse che sarebbe andata dai genitori, per qualche tempo.
Diede abilmente l’idea di essere una cosa momentanea, giusto per staccare e per indagarsi interiormente sui suoi sentimenti.
Quelle cose tipicamente femminili quando simulano di dover riflettere anche se in realtà hanno già deciso.
Il marito non ne fu ovviamente contento ma fece anche in questo caso, di necessità virtù, rinfrancato dal fatto che la zoccola portò con sé solo poche cose e che gli aveva garantito che avrebbe continuato a farsi vedere per dare una mano a lui e ai figli nelle incombenze domestiche.
I genitori della vacca avevano capito da tempo che qualcosa non andava e non fecero alcuna obiezione. Invece il figlio ebbe molto da ridire su questa scelta e il marito sguinzagliò le amicizie comuni della coppia (in realtà più che amici comuni erano amici suoi) per cercare di far recedere Anna da eventuali propositi a lui negativi.
Queste amicizie avevano tra loro una caratteristica: nessuna di loro conosceva il passato da precocissima puttana di Anna!!! Nessuno aveva intuito alcunché!! Né gli uomini, tantomeno le donne. Anzi Anna appariva la moglie perfetta, paziente oltre ogni limite, servizievole, instancabile. Sicuramente stanca e magari anche un poco trascurata (sempre ai loro occhi) dal marito che comunque era evidente che la amava ancora. Inoltre, erano a conoscenza che si sposarono molto giovani e (a detta di Anna che lo ha carpito da mezze frasi) qualcuno ipotizzò che il marito fosse il primo amore che probabilmente la sverginò e iniziò per primo ai piaceri del sesso!
La vacca lo fece credere. Per venticinque anni! La Regina dell’ingoio, il sommelier della sborra e la zoccola quattordicenne già con la figa talmente sfondata da poterci infilare una mano fino al polso era come se non fosse mai esistita.
Ma covava dentro come un vulcano pronto ad esplodere!!!
La settimana successiva la raggiunsi. Decisi di farle una sorpresa. Tornai nel mio paese natio dopo decenni e mi girai, dapprima, intorno per capire cosa fosse cambiato. I luoghi non molto ma la gente tantissimo. Capii che la cagna aveva ragione nel sostenere questo e che fu fortunata perché pochi potevano ricordarsi di lei.
Quindi andai fuori dal suo negozio e, dalla vetrina, osservai all’interno. Era troppo affollato perché lei mi vedesse, un negozio di alimentari in una cittadina, di mattino e in pieno centro è necessariamente affollato.
La puttana era dietro al bancone. Al suo fianco un uomo: suo marito. Il fresco doppio cornutone! Mi dissi se avesse visto giusto la settimana prima cosa fece quella cagna di sua moglie ora sarebbe meno sereno!
Mi allontanai e le inviai un messaggio. Quando si rese conto che ero nei paraggi, trovò una scusa e mi raggiunse per qualche minuto. Era entusiasta di vedermi!
Le dissi che avrei preso un albergo in zona, lei mi disse che mi avrebbe raggiunto, si trattava solo di trovare un pretesto per i suoi genitori che la ospitavano. Non ricordo quale ma ricordo che non ebbe problemi a trovarlo.
Andammo subito in albergo. Io mi ero ripromesso di prendermi la rivincita sulla brutta figura (almeno paragonato alla prestazione di Maurizio) fatta la settimana prima.
E me la presi!!
La scopai come una cagna facendola godere ripetutamente tanto che anche lei ne fu sorpresa. Ce ne furono altre ma quella fu la monta migliore che le feci provare tanto che la ricorda bene ancora a distanza di anni.
In quel momento non sapevo che quel giorno sarebbe rimasto, per molti mesi, l’unico in cui la scopai in esclusiva. Da lì in poi quando ebbi modo di scaparla lo fecero anche altri porci. Talvolta uno, in qualche caso due o tre fino ad arrivare a una decina contemporaneamente.
Rimanemmo praticamente sempre in camera. Oltre ad averla scopata e trattata da cagna accompagnando la monta con tutto il campionario possibile di “vacca…troia…zoccola e predi cagna”.
Ovviamente ci fu (sempre mentre la scopavo) un cenno alla monta con Maurizio. Le chiedevo (anche se sapevo perfettamente la risposta): “Hai goduto con quel porco, vero??? Te lo se gustato il suo cazzone?” e lei di rimando: “Come una troia…come una troia…ho goduto come troia…con quel cazzone enorme e duro come il marmo che mi pompava”.
“E com’era la sborra di quel porco? “le chiedo.
“Buona e tanta…cremosa e dolce” la vacca con sincerità.
Io alzo il tiro e le dico che mi piacerebbe riempirla insieme ad altri maschi, scoparmela in gruppo!
La puttana si bagna ancora di più, ammesso che sia possibile, ora è un lago.
Non nega che anche a lei intrigherebbe trovarsi i questa situazione e mi dice: “Sei un porco! Sei un porco!!”
All’improvviso uno squillo. La vacca si ferma e guarda il display e dice: “Cazzo devo rispondere. È mio marito!”
Quindi, ancora completamente nuda, scende dal letto, si ricompone velocemente e, in piedi al centro della stanza, risponde al telefono. Il cornuto la aveva chiamata con un pretesto, era così evidente che gli interessava solo sapere dove fosse e, soprattutto, cosa stesse facendo.
La puttana rispose che era in bagno, a casa dei genitori e con altre urgenze!
Io mi avvicinai alla zoccola, così vicino da sentire distintamente la voce del cornuto! La cagna mi fece un autoritario cenno di non farmi sentire. Io lo ignorai e, seppur silenziosamente, le misi la mano in figa.
Fu eccitante osservarla! Nonostante la pericolosità della situazione non riusciva a parlare. La voce si fece roca e dovette mollare il cornuto con un “dai, ti chiamo dopo…ti chiamo dopo”.
E continuammo a scopare.
Io avevo portato con me un piccolo portatile. Durante la pausa le feci vedere il sito porco nel quale ero iscritto come singolo e le chiesi, con poca convinzione, se le fosse andato bene iscriverci come coppia.
La vacca non ebbe una esitazione e disse immediatamente “ok”. Nessuna esitazione!
Io, rinfrancato ed eccitato dalla inaspettata risposta, le feci vedere come funzionava il sito. Per iscriversi serviva fare qualche foto sexy e la vacca si rese immediatamente disponibile.
Arrivavo da piccole esperienze con la mia precedente moglie e ricordai il tempo che impiegai solo per convincerla a sbirciare certi siti. Inoltre, avevo conosciuto altre lei di coppia, anche trasgressive e porche, ma non mi risultava che nessuna avesse cominciato con la determinazione della cagna!
Le foto erano scattate. Rimaneva la scelta del nick e della descrizione del profilo.
Io ero soprattutto incuriosito da dove volesse arrivare la zoccola! A che grado di porcaggine! Quindi le dissi che doveva essere incentrato su di lei. La cagna mi confermò con franchezza e tranquillità quello che mi diceva quando era eccitata. Che voleva fare sesso porco con degli sconosciuti.
“Non voglio fidanzatini. Vorrei veri tori che mi scopino da subito. Senza troppe storie e caffè per conoscerci e la pizza e altre stronzate. Solo scopare e godere! “mi disse la cagna.
Io presi tempo e scrissi un profilo:
“Anna autentica vacca da monta, ninfomane e mai sazia, amante pompini con vero ingoio e pulizia del cazzo, turpiloquio spinto cerca veri tori da monta, esperti, decisi e super dotati per monte selvagge senza troppi preliminari. Non possiamo ospitare.”
La puttanona disse che era perfetto. Ora si trattava di scegliere il nick e chiesi che fosse lei a farlo.
Ci pensò un istante e disse: “Io effettivamente mi sento una zoccolona e tu sei un porco…che dici se facciamo zoccolonaeporco?”
E così fu: zoccolonaeporco. Anche questo servì a farmi capire il personaggio in mezzo a tante coppie che si definivano con “dolceintrigo” oppure “trasgressionecalda” e robe di questo genere.
Lei propose, invece, zoccolonaeporco!
All’epoca non sapevo che da lì a poco più di un mese avrei modificato il profilo aggiungendo “vera rotta in culo amante doppie e triple penetrazioni.”
Decidemmo di tralasciare la descrizione reale della nostra situazione fatta di un marito totalmente ignaro e di tutto quello che ne conseguiva. Eppure, sarebbe stato così semplice. Sarebbe stato sufficiente inserire “coppia irregolare”. Ma non ci pensai.
In questo modo non mi resi conto che, agli occhi dei tori del profilo io cornuto ero io!!!
Uscimmo dall’albergo solo per una boccata d’aria. Quando passammo davanti a un negozio di pc la vacca mi chiese di darle un consiglio per acquistarne uno anche lei.
“Ora sono dai miei e posso guardarlo” disse la vacca.
Ne comprò uno piccolo, simile al mio. Tornammo in albergo. Le insegnai i comandi elementari ma la vacca era interessatissima soprattutto su un aspetto: collegarsi e monitorare il sito porco!!!
Cominciò ad armeggiare a prendere dimestichezza con i comandi. Il nostro profilo scompariva tra migliaia di altri profili. Con il minimo di foto indispensabili per l’iscrizione e non avevamo ancora la certificazione di coppia. Certificazione che sarebbe arrivata a poco. Fu incuriosita dalle varie classifiche che comparivano tra cui quella dei feedback.
Erano presenti coppie con decine di feedback e altrettanto per famosi tori da monta.
Non sapevamo da lì a pochissimo tempo la vacca avrebbe assaggiato i cazzoni di quei porci e che, nell’arco di qualche mese in testa alla classifica di feedback positivo ci sarebbero stati “Zoccolonaeporco”!!!

Seguirà: “Un provino passato con dieci e lode!”



scritto il
2022-05-09
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