La bidella
di
Acquadimare
genere
voyeur
Sono un giovane supplente delle scuole medie. Due settimane fa ho firmato un contratto fino al 30 giugno, più o meno due mesi. Arrivare a maggio non è facile perché bisogna prendere quello che gli altri insegnanti hanno lasciato. Alcuni hanno fatto un buon lavoro e allora si riesce a completare il programma,altri non hanno fatto nulla e in questi casi bisogna inventarsi qualcosa per poter avere almeno i termini per giudicare. Ho cattedra piena,nove classi, con tre terze che vanno agli esami. Non è stato nemmeno facile con o colleghi,tutti sono prodighi di consigli ma alla fine sono sempre lì a giudicare . Ho cercato di essere corretto e professionale,prima di tutto con gli studenti,ma anche con qualche insegnante che mi ha già messo gli occhi addosso. Per esempio, lunedì scorso,in sala professori,mentre prendevo un caffè,aspettando che suonasse la campanella per salire in classe, l'insegnante di scienze,una trentenne carina,mi ha fatto l'interrogatorio, quanti anni ho,dove abito,se ho la fidanzata...tutto in modo molto spontaneo ma era chiaramente interessata al sottoscritto. Mi ha detto che a lei piace ballare,che in questo momento è felicemente single e ,per farla breve,domani sera,andremo fuori insieme. Vedremo gli sviluppi ma con le colleghe cerco sempre di non aver legami. Al contrario invece,con le segretarie o le bidelle,ho già dei trascorsi importanti,ho in feeling particolare con le bidelle perché non si sentono migliori degli altri,come le docenti. La bidella Nunzia, è una morettina,non tanto alta ma in carne ,con due belle tette che si intravedono sotto la casacca blu. Mi sorride sempre< buongiorno professore> mi guarda con la coda degli occhi ma niente di più. Ieri mattina,stava pulendo i bagni,io arrivo ,sto per entrare ma mi dice se posso aspettare qualche minuto. Le rispondo di sì,lei si allontana per continuare il suo lavoro ma lo stimolo era troppo forte e disubbidendo sono entrato in bagno. Terminato ,mi sono accorto che la porta non era chiusa bene,era socchiusa. Intravedevo lei che mi guardava mentre stava pulendo il pavimento.Senza pensare alle conseguenze,mi sono preso il cazzo in mano e ho iniziato a segarmi. Lei andava con lo spazzolone del pavimento avanti e indietro e ho incrociato il suo sguardo più volte .Ha continuato a lavare per terra ,ripassando davanti alla porta un paio di volte ancora.Improvvisamente si accosta alla porta e mi guarda in silenzio mentre mi masturbo per qualche secondo poi se ne va chiudendo la porta. Sono uscito di corsa anch'io e sono salito in aula tutto sconvolto per quello che avevo fatto.
All'uscita gli sono passato davanti con i ragazzi,imbarazzatissimo , ma lei,con la voce allegra mi ha salutato.< Arrivederci professore,a domani> .
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