La chat con Gianni EP.14
di
Carlo63
genere
bisex
La sua cappella lambiva il contorno del mio ano oscenamente offerto ai piaceri di questo ciccione peloso arrapato all’inverosimile...tutti e due nudi...affannati...Gianni sudato..la sua pelle lucida dal sudore, il volto stravolto...faccio come dice lui...a pecora poggiato sulla scrivania..sento la cappellona puntata sul mio buco di culo...inizio a spingere piano...scivola...gianni lo ripunta spennellando la cappella sul buco e sputando dall’alto verso il basso in direzione del suo cazzo per consentirgli di penetrarmi piu facilmente...lo riappoggia e mi allarga all’inverosimile le chiappe stringendomele, pizzicandomele...ansima...”forza frocetta...non vedo l’ora di sentire la stretta del tuo buchetto di culo...dai...inculati da solo...”...non riesca a trattenere un gemito di piacere alle sue parole. Ogni sua offesa per me, in quel momento, è una frase d’amore, una carezza verbale, un esaltazione del mio essere suo servo e nello stesso tempo, vittima di me stesso per come sono caduto in basso per dignità, solo per provare un piacere fisico estremo. Non resisto più. Voglio a tutti i costi quel cazzo in culo..do una prima spinta decisa..mmh...ecco..sta per allargarmi il culo...faccio un po di avanti e dietro e do un’altra spinta piu energica...gianni mi dice : fermati cosi’...spu’...spu’..(sputa due volte sul suo cazzo sulla parte della sua cappella che ormai si sta facendo strada nel mio culo)...dai..spingi ancora verso il mio cazzo..mhh…….io obbedisco e questa volta la spinta è piu decisa...sento il mio buco dilatarsi completamente tra un misto di fastidio e di piacere..dolore niente...un senso di pienezza diversa e più bella di quella che provo quando mia moglie m’incula con il suo strap on...è bello quello che sta accadendo..piu sento entrare il cazzone di gianni nel mio corpo, più penso che vorro’ rifarlo, mi piace..siii...”entra gianni lo senti? Mmhhh….si..si carlo...daiii...tutto dai….ed io obbedisco...la saliva facilita l’ingresso..ecco...è dentro….lo sentoo...siii...ho tutto il suo cazzone duro e largo in culooo...vai gianniii...pompami...inculami...rompimi il culo daiiiii….siiiiii….si si...senti come ti scopo?...tieni brutta puttana...godi cornuto schifoso...gianni piu forte..sbattimi...fammi male ti prego provo solo piacere...fammi male...gianni si appoggia letteralmente dietro di me..si piega sulla mia schiena cingendomi il petto...con le dita raggiunge i miei capezzoli e me li strizza forte...sii..finalmente sento dolore ma anche un piacere incredibile in culo mentre mi scopa proprio come quando i cani accoppiano...io davanti piegato e lui dietro tutto dentro...inizia a pomparmi sempre piu forte..ogni colpo è accompagnato dal classico rumore dei coglioni che sbattono sul culo di chi lo prende...il mio culo..quel rumore è assordante e mi indica il ritmo forsennato della sua cavalcata nel mio corpo...gianni è al settimo cielo...mi strizza i capezzoli sempre piu forte e inizia a leccarmi deitro al collo….gli chiedo se puo’ fermarsi un attimo. Voglio immortalare il nostro amplesso con un video. Gianni accetta anche per prendere fiato...sfila il suo cazzo stupendo...dritto come un palo della luce...la sua cappella e di fuoco...piu guardavo quella bestia piu’ godevo al pensiero che tra qualche minuto sarebbe ritornato a pomparmi in culo. Punto il cellulare verso la scrivania dove ci eravamo sistemati...avvio il filmato e prima di riassumere la posizione a 90 gradi, non resisto...devo risentirlo in bocca...sono un pompinaro esagerato e nel metterlo in bocca assaporo il gusto del suo cazzone ma anche del mio intestino...si...si sente che il suo cazzo è entrato in un buco di culo...un leggero odore classico di quella parte anatomica, rende il tutto ancora piu arrapante...”basta carlo….ora cambiamo posizione….io mi siedo e tu ti siedi addosso a me dandomi le spalle”...gianni si siede...è davvero strano come possa aver deciso di farmi inculare da questo uomo dall’aspetto fisico davvero insignificante soprattutto rispetto al mio, che , complessivamente sono davvero un gran bell’uomo. Ma lui ha quello che a me interessa...IL CAZZO...a me interessa solo il suo cazzo e la libidine che giovanni ha in testa come e piu’ di me. Un uomo con piu di 50 anni, grasso, peloso, seduto a cosce aperte, tutto sudato, ma con un cazzo in piedi come un’asta di bandiera...mi avvicino a lui….mi piego in avanti e gli dico: giovanni...sputami sul buco del culo...mi piace...” ah ti piace?...spu...spu’..ma ad ogni sputo, accompagnava sonori schiaffi sulle mie chiappe che poco dopo iniziavano a bruciarmi dal rossore mentre sentivo addirittura rivoli di saliva che scorrevano sulle mie gambe tante le sputazzate che aveva indirizzato sul mio culo….ssiiii...vai gianni...schiaffeggiami forte….si..sii..cornuto..tieni...ti piace pure l’umiliazione...cornuto schifoso...spu’”.Gianni con una mano mi cinge il collo, con l’altra stringe il suo cazzone paonazzo e con la mano sul mio culo mi spinge lentamente per farmi sedere sul suo cazzo. Allargo le gambe, abbasso la testa...da quella posizione il cazzo di Gianni è ancora più bello, duro, grosso, gonfio, aggressivo, potente..voglio guardarlo sparire nel mio culo come mia moglie fa quando in questa posizione ma la chiavo...ma voglio farlo ancora piu’ troia di mia moglie. Raggiungo la cappella con il buco del culo e come una esperta prostituta, muovo il culo carezzando con il mio culo la cappella...lo carezzo, lo sfioro, lo massaggio...gianni è in preda alla follia credo...finalmente quel giochino di culo che sto praticando a Gianni, inizia a fare effetto anche sul mio cazzo, che fino a poco prima sembrava essersi messo da parte per dare totale spazio al mio piacere anale...più massaggio il cazzo di gianni con il culo, e piu si indurisce fino a diventare così duro che nemmeno a 15 anni ricordo di averlo così teso, quasi da far male...mi giro per mostrare a gianni di avere anche io una potenza sessuale...mhh….carlo….anche tu hai la pisellina dura?...” mi umilia, mi offende sadicamente, ma mi esalta questo suo prendermi in giro….”dammelo in bocca carlo dai...anzi...carletta...dammi la tua pisellina in bocca”...mi avvicino a lui e gianni subito se lo imbocca pompandomi la pisellina lentamente ma cominciando a stimolarmi con bem tre dita, il mio buco di culo...mmmhh…..è bello quello che provo...gianni sa succhiare molto bene...è molto bravo...la sua lingua si muove quasi piu sapientemente di mia moglie...forse di qualsiasi donna...il bocchino che gianni mi sta facendo sinceramente, non l’ho mai provato...e quelle tre dita in culo, sostituiscono degnamente il bastone che poco prima mi deliziava mettendomi a pecora….”ora siediti troia..siediti su sto cazzo...muoviti rottoinculo. Si toglie la mia pisella dalla bocca quasi con prepotenza...mi piace questa sua padronanza, il suo essere maschio ai tratti violento, potente...io come al solito obbedisco..gli do le spalle, mi allargo le chiappe, raggiungo il cazzo di gianni, lo punto verso il mio buco e stavolta quasi tutto in una sola volta, mi ci calo e ...mmmhhhhh…..siiiiiii….è dentroooo...tutto dentrooo...mmhh….mi ritrovo con il cazzo nel culo e con le gambe aperte proprio come fa una donna in quella posizione...che bello sentirmi troia, puttana, frocio, cornuto….mmmhhh….gianni mi viene incontro alla danza che ho impostato sul suo cazzo...mi chiava alla grande, è un toro fantastico….mi prende la pisella in mano e inizia a segarmi mentre con l’altra riprende a sculacciarmi...mmhh...chi sei dimmelo...mi chiede gianni:...un cornuto...una puttana...una checca schifosa rottainculo bocchinara….e lui: ripetilo ad alta voce ed io: ...un cornuto...una puttana...una checca schifosa rottainculo bocchinara…..sto per venire mi annuncia gianni...ed io: siii...siii gianni...ingravidami come se fosse la fica di mia moglie dai...ingravidami nel buco del culoooo...daiiii….siii...sto per sborrare...sborrooooooo…..sborroooooo carlooooooo…..in quel momento sento il cazzo di gianni come allargarsi...pulsare una...due...tre volte...ecco...forse...siii….sii...sento un piacevole calore in pancia...sempre piu caldo...sempre piu bello e sempre piu sconvolgente...gianni affanna...ferma la sua danza nel mio culo...sento ancora pulsare il suo cazzo nel mio buco...mi sento pieno, gianni deve aver fatto una delle sue copiose sborrate...sto fermo e resto seduto ancora sul cazzo di gianni che inizia a perdere tonicità ma che mi regala ancora deboli e piaceri spasimi...punto i piedi a terra e piano piano mi alzo. Non immaginavo quanto potesse essere piacevole sfilarsi un cazzo moscio dal proprio culo...mmhhh...gianniiiii….mentre cerco di restare in equilbrio, sento la sborra cominciare ad uscire dal mio culo. Allargo le gambe, metto una mano sotto il culo...rilasso lo sfintere e come d’incanto un abbondante fiotto di seprma di gianni riempie la mia mano...mi giro verso di lui...alzo la mano verso la mia bocca mi sverso in gola quel seme di maschio saporito. Senza guardarci in faccia e senza dirci nulla, a turno andiamo a sciacquarci nel bagnetto dell’ufficio, ci rivestiamo, prendiamo le nostre cose, spegniamo la luce dell’ufficio e come due semplici colleghi di lavoro, davanti alla guardia giurata di sorveglianza ai cancelli della nostra ditta, ci salutiamo, dandoci appuntamento per l’indomani in ufficio. Così. Come se niente fosse
carlo.tastillo@gmail.com
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