Cornuto 2 - Il capo della moglie

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tradimenti

Mentre il marito era sotto la doccia, era squillato il telefonino di Clara e dall'altra parte c'era il suo capo che le chiedeva se potesse prepararsi ed uscire giacché era arrivato senza preavviso Gunter che voleva parlare di lavoro e che, avrebbe avuto piacere che ci fosse anche lei.

-Se tuo marito fa storie digli che è per un impegno urgente di lavoro per la fiera di Francoforte e che, essendo mia moglie costipata, ho bisogno di te come segretaria.. naturalmente, non c'è bisogno che tu gli dica altro.. un bacio e una leccatina dove sai tu.-

Lei che non stava nella pelle dalla gioia per la stupenda notizia gli aveva risposto:

-A dire il vero Sandro, io mi ero già preparata per uscire stasera con mio marito che è di la in camera a finire di vestirsi e spero che non mi faccia storie e non mi faccia uscire con te per lavoro.. ovviamente!-

Dall'altro capo del telefono, Sandro era scoppiato in una sonora risata a quella battuta ironica e subito dopo aveva aggiunto:

-Per carità, immagino già come sei vestita per uscire con lui!

Togliti subito quei vestiti da vecchia bigotta e metti qualcosa di eccitante di quelli che sai tu.

Semmai, mettici sopra uno di quegli orrendi camicioni che poi togli quando siamo in macchina.

Mi raccomando, non farmi fare brutta figura con Gunter e poi, il posto dove andiamo a cena.-

Naturalmente, il capo di Clara non sapeva dei rapporti tra lei ed il marito ed era convinto che lei scopasse solo con lui e le persone che le presentava in occasione di incontri di lavoro, in fiera o qualche festino hard al quale la portava.

In perfetta buona fede, era convinto che il marito impegnato com'era nella sua brillante carriera di ingegnere, fosse un cornuto totalmente all'oscuro delle imprese erotiche di sua moglie.

Naturalmente si sbagliava!

Si sbagliava allo stesso modo del parroco che la considerava una pia donna corrotta da lui e da lui stesso confessata e rimessa da tutti i peccati dopo ogni incontro di sesso spinto in canonica.

Tutti si sbagliavano sul suo conto considerandola una moglie fedele tutta casa, chiesa e lavoro innamorata e ricambiata da un uomo di successo probo ed innamorato a sua volta della sua bellissima moglie.

Dopo aver interrotto la conversazione, era subito corsa radiosa dal marito che si stava asciugando dopo la doccia:

-Amore.. amore.. Cucky mio.. che bello.. che bello, mi ha telefonato il mio capo e mi ha invitata ad uscire a cena stasera insieme a Gunter.

Ti ricordi di Gunter, quel nostro nuovo agente tedesco che mi aveva scopata in modo divino la notte della cena aziendale di Natale quando tu "avevi bevuto troppo" e te ne eri tornato a casa prima lasciandomi sola in albergo con lui e il mio capo?!

Che magnifica notte mi avevi regalato amore!-

-Se me lo ricordo? Eccome se me lo ricordo!

Ricordo bene il regalo che mi avevi fatto baciandomi con ancora in bocca il sapore del suo sperma e poi.. la tua fica e il tuo buchino ancora pieni della sua sborra e quella del tuo capo che mi hai fatto leccare prima di sdraiarti ed aprirti per farti scopare anche da me!

Che meraviglia quella volta!-

-Amore, sai che il mio capo non sa niente della nostra complicità e mi piacerebbe che tu lo chiamassi preoccupato raccomandandogli di farmi passare una bella serata e non farmi fare tardi per non stancarmi troppo.

Ah, dimenticavo, lui non sa che stavamo per uscire con me vestita da troia e dunque, sopra questa mise da zoccola, dovrò indossare quell'orribile camicione che uso quando vado in chiesa.

Lo sai, quando mi vede vestita così e poi scopre come sono conciata davvero sotto, si arrapa come una bestia e mi tocca dappertutto e si fa succhiare subito il cazzo.

Che maiale il mio capo che mentre lo succhio, ti da del cornuto non sapendo che col telefonino sto registrando tutto proprio per te.

Lo sai che la prima sborrata me la fa sempre in bocca mentre guida la macchina.-

Il marito, forse più eccitato della moglie alla notizia, aveva subito chiamato il suo capo-amante della moglie.

-Pronto.. pronto.. Sandro?

Ciao, sono Paolo il marito di Clara.-

-Ciao Paolo, come stai?-

-Io sto bene, ma starei meglio se tu non mi avessi portato via la moglie proprio mentre stavamo per uscire a cena.-

-Lo so, lo so, me lo ha detto Clara però, non potevo farne a meno giacché abbiamo qui di passaggio il nostro agente tedesco col quale dobbiamo parlare dell'organizzazione del nostro stand alla fiera di Francoforte del prossimo mese.

E' un a cosa molto importante ed essendo mia moglie a letto con la febbre, non posso fare proprio a meno di tua moglie, delle sue idee e della sua carica che riesce insieme alla sua fantasia, la sua capacità e la sua gioia di vivere a tirarci su con delle proposte sempre nuove ed esplosive che piacciono molto ai nostri clienti.-

-Lo so, lo so, conosco le qualità di mia moglie e quanto sia utile a soddisfare te e i tuoi clienti, l'unica cosa che ti chiedo, di non farle fare troppo tardi.

Buon lavoro!-

La moglie, aveva ascoltato tutta la conversazione stando seduta sul letto e col cazzo del marito che ad ogni parola diventava sempre più duro tra le sue dita e le pennellate della lingua sullo scroto ed il frenulo teso come la corda di un violino.

segue



scritto il
2022-05-20
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