Con Michela

Mi stavo bevendo una birra in solitaria alla Tana della Volpe quando arrivarono Flavio e Michela che da qualche anno vivevano a Londra, si sederono al mio fianco, la finimmo a bere tantissime birre finché con parole gentili ci dissero che stavano chiudendo. Loro due erano a piedi e quindi mi offrii di accompagnarli Flavio salì al mio fianco e Michela dietro, mi diedero le indicazioni per un indirizzo ma arrivato a destinazione scese solamente Flavio, a quanto pare ora che erano in vacanza ognuno dormiva con i propri genitori, Michela restò a bordo e mi diede le indicazioni per casa sua, quando arrivammo ci salutammo cercai di darle un bacio sulla guancia e per poco non la baciai sulle labbra lei si mise a ridere ritentai e successe nuovamente, ridendo accostò la sua bocca e mi baciò, ci demmo 1, 2, 10 baci. Spostai l'auto di qualche centinaio di metri ribaltai il sedile e fui addosso a lei. A spogliarci ci mettemmo 10 secondi, lei si era distesa nel sedile ed io inginocchiato davanti a lei incominciai a leccarle la fica la sentivo godere, poi fu lei a prendere il mio cazzo in bocca, poi iniziò a cavalcarmi fino a farmi venire. La desideravo da quando era ragazzina ma era sempre stata fidanzata con Flavio e non mi aveva mai dato l'impressione di volerlo tradire, l'aria di Londra le aveva fatto bene. Tra due giorni Flavio va a pescare col padre in barca e ci starà tutto il giorno mi disse. Avevo una casa in campagna che avrebbe fatto al caso nostro, arrivai di prima mattina per sistemarla un po', lei arrivò intorno alle 10 ma non poteva trattenersi tantissimo, incominciai a baciarla dappertutto, era una bella porcona, venni prima nella sua bocca e poi nella sua fica. Restammo nudi raccontandoci in breve degli ultimi anni, mi disse che era in crisi con Flavio e forse sarebbe rientrata in città, mi immaginai con lei senza doverci nascondere e mi eccitai, hai ancora un buco da esplorare mi disse, si mise a la pecorina e la scopai nel suo bel culo.