Il dondolo continua
di
Toscanaccio
genere
incesti
Seguito dele storie del dondolo.
Mia figlia Claudia ha deciso di fare una festa con alcune sue compagne di classe nel nostro giardino, già il giardino con il dondolo dove tutto è iniziato. Io e mia ci siamo messi a disposizione per organizzare il tutto. Arriva il giorno della festa, abbiamo preparato un buffet freddo visto la calda stagione. Cominciamo ad arrivare le compagne portate dai genitori che dicono di tornare a prenderle in serata. Le amiche che finora sono arrivate sembrano tutte più giovani di mia figlia Claudia, chiamo vicino a me Claudia e sottovoce le chiedo
"Ma quale di queste dovrebbe passare per te"
"Papà è Irene deve ancora arrivare è quella che sembra più grande ed è anche la più vispa tra di noi,vive con la madre separata che le fa fare quello che vuole". Passano cinque minuti che suona il campanello mia figlia si avvicina
"Papà è Irene andiamo ad aprire". Apro la porta e rimango due volte sorpreso, primo che come ha detto mia figlia è proprio una gran bella fighetta che dimostra più anni di quelli che ha, forse anche per un abbigliamento che non lascia nulla all'immaginazione. E secondo ma più importante che è accompagnata da suo padre Luciano che altri non è che il mio amico che mi presta il suo appartamento per gli incontri tra me e Claudia. Facciamo finta di non conoscersi ma lui mi lancia un sorrisino malizioso. Saluta la figlia e se ne va facendo con le mani il gesto che mi avrebbe chiamato dopo. Andiamo in giardino e le ragazze cominciano a divertirsi e mangiare, noto che Claudia e Irene stanno quasi sempre da sole a parlare e sghignazzare tra di loro. Chiamo mia figlia
"Claudia abbiamo un problema, il padre della tua amica Irene è quel mio amico, che vive in un'altra città e che mi deve dare le chiavi dell'appartamento in cui viveva"
"Papà vedrai che si risolve tutto e poi conosco bene Irene".
Arriva un SMS, è Luciano apro e leggo,
" Ehi porco non mi dirai che la compagna di scuola che ti scopi è mia figlia?".
Rispondo" no ma cosa vai a pensare "
" Lo so lo so che non ti scopi mia figlia anche perché ho capito per chi ti serve, per portarci la tua di figlia, giusto, anche perché da quello che ho visto è proprio un bel bocconcino "
" Mi raccomando Luciano non mi mettere nei casini"
"Stai tranquillo, anche perché in quell'appartamento un incesto c'è già stato quello tra me e mia figlia, se no perché avrei cambiato città. Ciao porco ci vediamo quando vengo a riprendere Irene, comunque noi continuiamo a non conoscerci".
Passano le ore, intanto Claudia ed Irene continuano a starsene in disparte ed a ridacchiare. Cominciamo ad arrivare i genitori a riprendere le ragazze e come per l'arrivo l'ultima è Irene. Suona il campanello va ad aprire mia moglie chiama Claudia dicendo che è arrivato il papà di Irene quindi anche loro ed io andiamo alla porta,le ragazze si salutano ed Irene ed il padre ringraziano me e mia moglie per tutto. Anche salutiamo e Luciano mentre esce,non visto da mia moglie mi strizza l'occhio. Claudia torna in giardino ed io e mia moglie ci mettiamo a sistemare la casa.
"Papà vieni fuori ad aiutarmi a sistemare il giardino"
"Dai caro vai fuori ad aiutare Claudia"
Esco e trovo mia figlia sul dondolo, lì dove tutto è cominciato. Mi siedo accanto a mia figlia,ma siccome siamo in piena vista di mia moglie mi tengo a debita distanza.
" Che avevate da ridere con la tua amica?"
"Papà Irene mi ha raccontato tutto anche di lei e suo padre, quindi abbiamo organizzato una festicciola in quell'appartamento dove saremo solo noi e loro. Sai sia io che lei non abbiamo mai fatto un orgia, non vediamo l'ora. Il papà di Irene si metterà in contatto con te".
Dalla casa mia moglie" dai rientrate a darmi una mano invece di ciondolare in giardino,forza che qui c'è ancora tanto da fare ". Ci alziamo dal dondolo e andiamo in casa e guardando mia figlia penso che ora le troiette sono due,per cui il divertimento sarà doppio.
Ma sicuramente sarà un altra storia.
Mia figlia Claudia ha deciso di fare una festa con alcune sue compagne di classe nel nostro giardino, già il giardino con il dondolo dove tutto è iniziato. Io e mia ci siamo messi a disposizione per organizzare il tutto. Arriva il giorno della festa, abbiamo preparato un buffet freddo visto la calda stagione. Cominciamo ad arrivare le compagne portate dai genitori che dicono di tornare a prenderle in serata. Le amiche che finora sono arrivate sembrano tutte più giovani di mia figlia Claudia, chiamo vicino a me Claudia e sottovoce le chiedo
"Ma quale di queste dovrebbe passare per te"
"Papà è Irene deve ancora arrivare è quella che sembra più grande ed è anche la più vispa tra di noi,vive con la madre separata che le fa fare quello che vuole". Passano cinque minuti che suona il campanello mia figlia si avvicina
"Papà è Irene andiamo ad aprire". Apro la porta e rimango due volte sorpreso, primo che come ha detto mia figlia è proprio una gran bella fighetta che dimostra più anni di quelli che ha, forse anche per un abbigliamento che non lascia nulla all'immaginazione. E secondo ma più importante che è accompagnata da suo padre Luciano che altri non è che il mio amico che mi presta il suo appartamento per gli incontri tra me e Claudia. Facciamo finta di non conoscersi ma lui mi lancia un sorrisino malizioso. Saluta la figlia e se ne va facendo con le mani il gesto che mi avrebbe chiamato dopo. Andiamo in giardino e le ragazze cominciano a divertirsi e mangiare, noto che Claudia e Irene stanno quasi sempre da sole a parlare e sghignazzare tra di loro. Chiamo mia figlia
"Claudia abbiamo un problema, il padre della tua amica Irene è quel mio amico, che vive in un'altra città e che mi deve dare le chiavi dell'appartamento in cui viveva"
"Papà vedrai che si risolve tutto e poi conosco bene Irene".
Arriva un SMS, è Luciano apro e leggo,
" Ehi porco non mi dirai che la compagna di scuola che ti scopi è mia figlia?".
Rispondo" no ma cosa vai a pensare "
" Lo so lo so che non ti scopi mia figlia anche perché ho capito per chi ti serve, per portarci la tua di figlia, giusto, anche perché da quello che ho visto è proprio un bel bocconcino "
" Mi raccomando Luciano non mi mettere nei casini"
"Stai tranquillo, anche perché in quell'appartamento un incesto c'è già stato quello tra me e mia figlia, se no perché avrei cambiato città. Ciao porco ci vediamo quando vengo a riprendere Irene, comunque noi continuiamo a non conoscerci".
Passano le ore, intanto Claudia ed Irene continuano a starsene in disparte ed a ridacchiare. Cominciamo ad arrivare i genitori a riprendere le ragazze e come per l'arrivo l'ultima è Irene. Suona il campanello va ad aprire mia moglie chiama Claudia dicendo che è arrivato il papà di Irene quindi anche loro ed io andiamo alla porta,le ragazze si salutano ed Irene ed il padre ringraziano me e mia moglie per tutto. Anche salutiamo e Luciano mentre esce,non visto da mia moglie mi strizza l'occhio. Claudia torna in giardino ed io e mia moglie ci mettiamo a sistemare la casa.
"Papà vieni fuori ad aiutarmi a sistemare il giardino"
"Dai caro vai fuori ad aiutare Claudia"
Esco e trovo mia figlia sul dondolo, lì dove tutto è cominciato. Mi siedo accanto a mia figlia,ma siccome siamo in piena vista di mia moglie mi tengo a debita distanza.
" Che avevate da ridere con la tua amica?"
"Papà Irene mi ha raccontato tutto anche di lei e suo padre, quindi abbiamo organizzato una festicciola in quell'appartamento dove saremo solo noi e loro. Sai sia io che lei non abbiamo mai fatto un orgia, non vediamo l'ora. Il papà di Irene si metterà in contatto con te".
Dalla casa mia moglie" dai rientrate a darmi una mano invece di ciondolare in giardino,forza che qui c'è ancora tanto da fare ". Ci alziamo dal dondolo e andiamo in casa e guardando mia figlia penso che ora le troiette sono due,per cui il divertimento sarà doppio.
Ma sicuramente sarà un altra storia.
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