Halloween, una festa per due porcelline

È la sera di Halloween, mia moglie non può quindi devo andare a riprendere Chiara,mia figlia,che è ad una festa a casa del padre della sua amica Sonia. E quasi mezzanotte mi reco a casa di Carlo,il padre separato di Sonia. Suono e mi aprono la porta Chiara e Sonia che appena mi vedono dicono la frase abituale "dolcetto o scherzetto" io sorrido le saluto e mi accompagnano da Carlo che è in cucina, avendo lasciato il salotto alle ragazze, mi saluta ma mi accorgo che è tutto preso dalla vista delle nostre figlie visto che i costumi che indossano le coprono pochissimo. Le ragazze poi tornano dalle altre amiche. Non ho molta confidenza con Carlo ma deve essere un porco come me, quindi azzardo una domanda
"Come hai fatto a resistere con queste belle fighette mezze nude che ti girano intorno?"
" Ho cercato di reggere per non fare un casino ma è dura,me le sarei fatte tutte e poi hanno anche provocato con degli atteggiamenti che lasciano poco all'immaginazione"
"Ti capisco anche perché io non ho saputo resistere alle provocazioni di Chiara"
"Vorresti dire che tu e tua figlia......"
"Si è già da alcuni mesi che scopiamo, e scommetto che anche tu ti scoperesti tua figlia Sonia"
"Davvero ma non ci ho mai provato perché non so come può reagire"
"Tu vivi da solo quindi hai anche più occasioni di rimanere solo con Sonia,ma sei vuoi quando sono andate via le amiche ti posso aiutare a farlo"
"Ok io seguo i tuoi consigli"
Passa circa un ora e tutte le amiche sono andate via, io e Carlo andiamo dalle nostre figlie e dico
"Siete stanche, Chiara andiamo a casa?"
"No papi abbiamo ancora voglia di divertirci, i ragazzi sono andati via presto e il signor Carlo non ci ha mai considerato "
"E cosa avreste voluto da Carlo"
"Dai papi lo sai benissimo, quando ne ho voglia tu mi accontenti sempre". Si avvicina e mi bacia facendomi sentire tutta la sua lingua. Vedo che Carlo si tocca il cazzo e Sonia "che porcellina che sei Chiara". Mi stacco da mia figlia "Chiara devo telefonare a mamma e trovare una scusa". Chiamo mia moglie e le dico che le bambine erano stanche sono andate a dormire, che Carlo ha un divano libero e saremmo tornati la mattina visto che non c'è scuola e io non devo lavorare. Ho il benestare di mia moglie e dico " abbiamo tutta la notte a disposizione che facciamo?"
Non faccio a tempo a finire le parole che Chiara è già inginocchiata davanti a me con il mio cazzo in bocca seguita a ruota da Sonia che sta spompinando il padre che felice prende la testa della figlia accompagnandola ne movimento.
Le due piccole ci sanno fare,che Chiara è una brava pompinara lo so ma anche Sonia vedo che sta facendo godere molto suo padre. Usano la lingua e la bocca in maniera sapiente. I nostri cazzi spariscono nelle loro bocche per poi riapparire lucidati bene dalle loro lingue. Ci fanno venire quasi contemporaneamente e ingoiano senza problema tutta la nostra sborra.
Carlo:"andiamo in camera stiamo più comodi".
Ci alziamo e seguiamo Carlo, arrivati in camera ci spogliamo. Le due ragazze hanno entrambe la fighetta depilata. Chiara mora con due tette già ben sviluppate e un bel culetto sodo. Sonia bionda con le tette più piccole, più alta e con due gambe bellissime. Chiara sì butta sul lettone apre e gambe e mi chiede di leccarle la figa e così faccio. Mentre Carlo fa mettere sua figlia a pecorina e comincia a scoparla "Sonia vedo che non sei più vergine, sei una zoccola come tua madre"
Sonia "papà tu non ti sei mai deciso ed io avevo le mie esigenze, ma dalla foga che ci metti vedo che non ti dispiace". Io sollevo la testa dalla fica di Chiara e comincio a scoparla alla missionaria. Accanto vedo che Carlo sta per venire tira fuori il cazzo e scarica i suoi coglioni sulnculo e la schiena di Sonia che voltandosi e sorridente dice:"papà potevi venire dentro sto prendendo la pillola"
Carlo" si, allora ricominciamo" si butta sul letto e fa salire Sonia su di lui scopandola di nuovo. Nel frattempo anch'io sono venuto una volta e dopo qualche coccola fatta al mio cazzo con sapienza da Chiara sono di nuovo pronto per scoparla. Stavolta sono io a far mettere mia figlia a pecorina e la penetro. Le ragazze sono una sono una di fronte all'altra mentre noi le sopiamo loro si baciano e si leccano le tette. Tutto questo fa aumentare la libido mia e di Carlo. Le scopiamo con forza e loro urlano tutto il godimento che provano. Godiamo e scarichiamo nelle loro fiche tutto il nostro seme. Siamo tutti sdraiati sul lettone e dopo alcuni minuti di rilassamento Sonia ricomincia a leccare il cazzo del padre e gli dice:"papà non sei riuscito a sverginarmi la fica però puoi essere il primo ad entrare nel mio culetto. Carlo prende per un braccio la figlia e rimanendo sdraiato la fa impalare sul suo cazzo e nonostante fosse vergine il suo cazzo è entrato con relativa facilità. Sonia comincia a muoversi piano dicendo che ha un po' di dolore ma Chiara le dice di continuare che poi le piacerà. E infatti Sonia comincia a godere. Chiara mi guarda e dice:
" papà lo facciamo anche noi"
"Aspetta mi è venuta un'altra idea".
Mi alzo mi metto di fronte a Sonia e mentre il padre la sta inculando io le infilo il cazzo nella fica e comincio a scoparla. Sonia con due cazzi in corpo comincia a godere
"Si così spaccatemi in due, è bellissimo".
Chiara:"non è giusto li voglio anch'io due cazzi che mi scopano".
Io:"tranquilla Chiara dopo che abbiamo riempito la tua amica ce n'è a sufficienza anche per te".
E così dopo averla pompata per bene riempiamo il culo e la fica di Sonia. Finito ma non sfiniti facciamo alzare Sonia e facciamo prendere il suo posto alla mia Chiaretta, questa volta però sarò io ad inculare mia figlia mentre il cazzo di Carlo entrerà nella sua fica. Cominciamo a pomparla in sincronia e lei gode urlando mentre Sonia accanto a noi si sta masturbando. E stavolta versiamo nel suo corpo le ultime gocce delle nostre sborra. Sfinito esco dal culo di Chiara e mi stendo sul letto. Chiara e Sonia scendono dal letto si mettono una di fronte all'altra e battono il cinque ed insieme dicono:
" Scommessa vinta"
Io guardo Carlo ed insieme cominciamo a ridere pensando a quello che potrà succedere in seguito.