Il mio capo mi scoprì. Cap.19

di
genere
trans

Uscii all’ora di pranzo salutando tutti i miei colleghi dicendo che non sarei andato nel pomeriggio perché avevo delle faccende da svolgere per il capo, scesi e mi diressi verso il bar dove di solito facevo pranzo, presi un primo veloce, una bottiglia d’acqua ed un caffe volevo essere abbastanza leggero, pagai, uscii e mi diressi verso la macchina.
Si lo ammetto ero iper eccitato o iper eccitata perché a breve sarei diventata ancora una volta la super figa di Katia. Mi diressi al centro di bellezza, parcheggiai la macchina li vicino e mi diressi verso l’ingresso.
Questa volta non mi vergognai, suonai il campanello ed appena sentii la porta schiavarsi entrai senza nessuna esitazione. Mi venne incontro la stessa ragazza dell’altra volta.
Lei : “Buon pomeriggio, ben tornata, come stà?”
Io : “Bene, bene, grazie e lei?”
Lei : “Bene, bene, credo che l’altra volta abbiamo fatto un ottimo lavoro il suo padrone ne è rimasto veramente entusiasta, questa volta però dovremmo soddisfare la signora Francesca che essendo una donna sarà molto più esigente”
Io: “Penso che farete anche questa volta un ottimo lavoro”
Lei : “Mi segua nella prima stanza in modo che rifacciamo una ceretta veloce e poi passeremo al trucco”.
Io la segui, aprii la porta ed entrai.
Lei : “Intanto si spogli trà 2 minuti arrivo intanto vado a prendere una busta dove mettere i suoi panni”
Io : “Grazie sempre gentilissima”.
Iniziai a spogliare e mi misi sul lettino, dopo 2 minuti arrivò lei prese le mie cose e le mise dentro una busta di cartone nera e poi inizio la depilazione.
Lei : “Sinceramente non sono cresciuti i peli e quindi questa volta sarà meno dolorosa e molto più rapida”.
Questa volta infatti dopo circa 15 minuti ero pronto, mi passò la crema e poi disse
Lei : “Bene abbiamo finito, possiamo passare alla stanza successiva mi segua”
Io : “Così nudo senza nulla”
Lei : “Non si preoccupi il suo capo ci ha pagato e quindi oggi fino a quando non abbiamo finito ci sarà lei ed io e la mia collega che già conosce”
Io : “Ok… Ok…. Come volete”
Scesi dal lettino e completamente nudo mi diressi verso la seconda stanza entrai e trovai l’altra ragazza.
Lei : “Come stà signora Katia? Tutto bene?”
Io : “Grazie, grazie”
Lei : “Spero che non si offende se la chiamiamo Katia, per noi è la signora Katia”
Io : “OK, non ci sono problemi”
Lei : “Bene iniziamo, ora rifacciamo le unghie, lo smalto, il trucco e poi come l’altra volta ci vestiremmo con le cose che ha portato la signora Francesca”.
Iniziarono a lavorare sul mio corpo prima mi fecero le unghie poi passarono uno smalto rosso fuoco ed infine si dedicarono al mio viso”
Anche questa volta dopo circa 45’ minuti.
Lei : “Bene, bene, abbiamo finito anche questa volta pensiamo che abbiamo fatto un ottimo lavoro, credo che la signora Francesca sarà super contenta, ora possiamo andare a prendere le cose da vestire e indossare.”
La prima ragazza uscii mentre la seconda ragazza inizio a lavorare sul mio seno.
Lei : “questa volta useremo una nuova tecnica, inizio a passare un panno inbevuto di una sostanza sui miei pettorali poi prese due buste color, ne apri una e turò fuori un triangolo, capìì che era un tipo biadesivo e me lo mise su un pettorale ed iniziò a massaggiarlo e spalmarlo per farlo aderire meglio poi prese il secondo e fece la stessa cosa. Nel fratempo rientrò la prima ragazza con una busta nera, tirò fuori una s**tola da dove estrasse due seni finti credo di misura terza, stacco l’altro lato del biadesivo e premette contro il primo seno in modo da farlo attaccare bene.
Lei : “Spero che non le faccia male devo spingere un po’ in modo che faccia presa e possa rimanere attaccato e su cose se fosse vero”
Poi passo all’altro seno, appena fatto, preso un pennello con del fondotinta color carne e lo passò sull’attaccatura dei seni.
Lei :”Bene sembrano reali, come se li sente”
Io : “Non so rimangono appicciati, non è che non si staccano più”
Lei : “No no non si preoccupi basta tirare un po’ e si staccano, lei ora le do l’intimo e le calze da indossare”
Estrasse dalla busta un paio di calze per reggicalze nere con la riga dietro, le infilai poi mi diede un body di raso nero con gli attacchi per il reggicalze e con sotto la chiusura, indossai anche quest’ultimo facendo attenzione al seno, agganciai il reggicalze e mi girai verso di loro.
Lei : “Diamo una sistematina al seno in modo che possa essere il più reale possibile”
Poi prese una camicia nera con il davanti e polsini di raso e con maniche e la parte posteriore di tulle, la infilai la abbottonai poi mi diede una gonna sempre di raso che mi arrivava poco sopra il ginocchio, infine un paio di scarpe con tacco alto circa 12 cm tipo sandalo con cinturino alla caviglia ed infine estrasse una parrucca questa volta bionda media lunghezza. Infilai anche quest’ultima, mi girai, lei prese una spazzola ed iniziò a pettinarmi e dopo circa 15 minuti.
Lei :”Abbiamo finito signora Katia è veramente stupenda ora prendo uno specchio e credo che anche la signora Francesca sarà super entusista.”
Prese uno specchio alto con le rotelle e lo mise davanti a me dopo di che lo girò. Vidi una super fica bionda su due tacchi vertiginosi strepitosa, feci solo un sorriso e dentro di me pensai ancora una volta la farfalla Katia è uscita da un bruco, ora devo aspettare solo Francesca….

Commenti jyqpal@hotmail.it
scritto il
2022-09-20
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