Cap.26. Il mio capo mi scoprì.
di
Valerì
genere
trans
La mattina mi svegliai e sentivo il suo respiro il suo profumo al mio fianco, uscii piano piano dal letto andai in bagno e mi feci una bella doccia anche se non volevo togliermi nulla pensando alla sera precedente.
Finito mi vestii e ritornai in camera da letto lei ancora dormiva, mi avvicinai e la baciai.
Io : “Dormi amore mio io vado a lavoro, la mia casa e la tua casa fai quello che vuoi ti amo”
Lei aprii appena un occhio mi guardo e mi diede un grande bacio.
Lei : “Buon lavoro amore mio, ti amo penso che ti aspetterò mi hai distrutta ieri sera e non voglio proprio uscire dal letto”
Io : “Fai come vuoi”
Uscii e mi chiusi dietro la porta di casa, pensai trà me e me tutto ciò che era successo la sera precedente e mi recai a lavoro sorridente e pimpante più che mai.
La mattina stava volando veramente, non vedevo l’ora di sentire Francesca e magari ritornare a casa e trovarla ancora lì ad aspettarmi sexy e splendida come mai.
Purtroppo tutti i sogni come vengo in un secondo spariscono.
Vi chiederete perché?
Normale squilla il telefono e vedo sul display il numero del capo, ora cosa vuole? Cosa sarà successo? Avrà saputo di me e Francesca?
Alzo lentamente la cornetta.
Io : “Pronto”
Lui : “Viene immediatamente nel mio ufficio ti devo parlare e di corsa, capito!!!!!!”
Chiudo il telefono ed inizio a sudare freddo. Ora cosa vuole?
Mi alzo e mi dirigo da lui busso e da dietro una voce mi indica di entrare.
Entro e lo trovo dietro la scrivania con quella faccia da arrogante ed idiota che si ritrova.
Lui : “Ti ricordi dell’incontro con i cinesi di questa sera vero? A che punto è il fascicolo?”
Io : “Si, si si mi ricordo….. è quasi concluso, mancano ancora due piccoli ritocchi”
Lui : “Bene, bene, bene può andare anche così?”
Io : “Diciamo di si, bisognerebbe parlare con i Cinesi per limare qualche piccolo dettaglio e poi eseguire il documento finale e firmarlo”
Lui : “Ok, faremo così. I cinesi sono venuti già in città ed ho appuntamento oggi pomeriggio alle 18,00 per il primo
Incontro all’Hotel Queen, ed entro domani sera avremo la firma finale”
Io : “Come domani sera la firma finale?”
Lui : “Lo so, lo so è presto l’ho chiamati perché voglio concludere l’accordo per la commessa come sai 10 milioni di euro minimo e la commessa dei nostri prodotti e la creazione della fabbrica in Cina sotto il mio controllo per 10 anni che potrebbe fruttare altri 10 milioni di euro finali. Ah Ah Ah Ah Ah. Sei stato veramente un genio ed io sempre più ricco. Ora corri e vai a prepararti perché come gli avevo detto sarò accompagnato dalla mia super sexy segretaria.”
Lo guardai, mi girai ed uscii, ma prima di chiudere la porta
Lui : “Mi raccomando Katia devi essere sexy molto sexy, alle 17,30 ti aspetto al solito parcheggio. Aha Aha Aha Aha”
Chiusi la porta alle spalle e sentii ancora la sua risata, avevo il sangue che mi bolliva.
Ritornai in ufficio e preparai gli ultimi dettagli, chiusi il contratto e lo infilai in una cartellina di pelle e poi in borsa. Spensi il computer ed uscii.
Uscii nel cortile e mi diressi verso la macchina, presi il cellulare e composi il numero di Francesca, fece due squilli e sentii la sua voce
Francesca : “Ciaoooooooo, come è passata la mattinata amore io sono ancora a casa tua stavo rimettendo un po’ apposto, siccome mi dicevi ieri sera oggi è la sera del primo appuntamento con i Cinesi”
Io :”Si si si oggi sono i preliminare vuole firmare il contratto finale entro domani sera. Mi aspetta alle 17,30 davanti al centro estetico e devi vedere con quale faccia mi ha parlato. Mi a chiesto di essere e pronta per l’incontro, mi bolle il sangue”
Francesca : “Dai amore stai calma dai io anche se non ci sono fisicamente sarò al tuo fianco”
Io : “Grazie grazie grazie sei troppo buona”
Francesca : “Lo sai dopo ieri sera ho capito molte cose e sono sempre più convinta che sei speciale e non voglio perderti ora corri vieni a casa che ci dobbiamo preparare, e ti farò super sexy, io intanto vado a prendere qualcosina a casa mia e poi sarò da te, ciao”
Chiuse il telefono e io rimasi allibito forse come io mi stavo innamorando di lei. Anche lei provava lo stesso sentimento?
Voleva stare con un uomo che amava travestirsi e si trovava sotto ricatto di un porco?
Non ci capivo più nulla ma mi dovevo sbrigare.
Andai a casa ed inizia a spogliarmi, mi feci una doccia veloce e tolsi gli ultimi peli e mi passai una crema idratante che rendeva la mia pelle di velluto. Sentii suonare alla porta corsi non feci in tempo ad aprire che mi saltò al collo e mi bacio appassionatamente.
Francesca : “Ciaooooo amore, mmmmm quanto sei carina, trà un po’ sarai super sexy per quei porci”
Io : “Dai non scherzare sai che mi detesto, se fossi stato un vero uomo lo avrei preso a pugni e non avrei avuto questi ricatti”
Francesca : “Si lo so ed hai ragione ma poi non avresti conosciuto me, ti dispiace”
Io : “No no no l’opposto sono veramente felice e lo sai”
Francesca : “Bene bene bene ora ripensa al contratto ed ascolta le conversazioni di questa sera e poi domani avremo la nostra rivincita ok, gli uomini usano le mani le donne usano la testa e tu sei una donna vero”
Io : “Si, useremo la testa ed entro domani sera ci sarà la nostra vendetta”
Brava Katia, mi fece sedere in sala, tiro fuori tutti i suoi trucchi e li mise sopra il tavolo, ora iniziamo con il trucco, vedevo che si muoveva sul mio viso con i trucchi che aveva portato da casa dopo circa una 20’ di muniti
Francesca : “OK abbiamo quasi finito, non ti guardare allo specchio, ora andiamo in camera ho visto dove tieni le tue cose questa mattina ed ho preparato tutto. Andammo in camera e sopra il letto erano disposte tutte le cose di cui avevo bisogno, l’intimo che avevamo comprato, la parrucca bionda, le tette finte, il vestito della prima uscita con il capo.
Indossai tutto molto lentamente mentre Francesca mi sistemava. Dopo qualche minuto ero pronta lei mi guardo
Francesca : “Quanto sei bona, ti salterei addosso ora e ti scoperei”
Io : “Cretina, non fare così perché anche io ti salterei addosso subito. Ma non sei gelosa?”
Francesca : “Diciamo si e no, Si perché sei stupenda, bellissima e ti possono vedere anche gli altri, no perché in fondo mi eccita questa cosa e poi il pistolino sarà solo mio mentre il tuo culetto può essere anche di altri e poi perché forse da domani potremmo avere un futuro diverso che ne dici?”
Io : “Dico che sei proprio una grande troia diciamo come me e che in fondo ti amo anche per questo”
Francesca : “Anche io ti amo, ora su sbrighiamoci che devi andare all’appuntamento troietta”
Mi diede una pacca nel culo e usci dalla stanza per uscire.
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