Mio fratello. Capitolo.2
di
Valerì
genere
incesti
…mangiammo la pizza scherzando e ridendo, io mi stavo sciogliendo avevo tolto un grosso peso dallo stomaco. Mi chiese diverse cose di me chiamandomi sempre Valerì, e la cosa mi piaceva mi sentivo come se fossi una ragazza che lui voleva conoscere però cercai di togliermi tale pnsiero dalla testa anche se lui a dire la verità era un bel figo con i suoi muscoli dopo tanti anni di calcio però ripeto cercai di togliere i pensieri. L’unica cosa cercavo di stuzzicarlo chiedendo se amava calze e reggicalze o intimo sexy ecc ecc.
Finimmo la cena, io mi alzai e sculettando inizia a sparecchiare
Io : “Inizio a sparecchiare, ma non pensare che io diventi la tua cameriera”
Lui : “Perché non ti piacerebbe Valerì essere la donna di casa?”
Io sorrisi e dissi : “Bè dipende se posso stare sempre così diciamo di si”
Lui : “Certo che puoi stare sempre così Valerì anzi devi stare sempre così se vuoi anche più libera, ti devo dire che è bello vedere una bella fichetta per casa invece di mio fratello”
Io : “Dai scemo, non so nulla però accetto la tua proposta, da oggi in casa sarò sempre Valerì mentre fuori sarò la mia parte maschile ti va bene?”
Lui : “Certo Valerì affare fatto” e mentre stavo sparecchiando mi diede una pacca nel sedere.
Non ci feci caso sorrisi solo.
Tolsi tutti i piatti, tolsi i bicchieri e le birre effettivamente ne avevamo bevute diverse ecco perché entrambi eravamo molto disinibiti. Presi la tovaglia la misi al suo posto poi andai verso i lavandino ed inizia a lavare i piatti. Mi ero accorta che mi guardava il sederino, la cosa mi turbò un po’ però mi piaceva. Mentre stavo finendo di rimettere apposto l’ultimo piatto nello scolapiatti senti le sue mani sul sederino ed il fiato sul collo e mi sussurrò all’orecchio
Lui : “Valerì ti voglio se stupenda non resisto”
Rimasi bloccata, poi mi girò e sentii le sue labbra sulle mie e la sua lingua nella mia bocca.
Non so cosa mi successe ma inizia a baciarlo anche io, le nostre lingue roteavano le sue mani mi palpavano i nostri corpi si strofinavano.
Non capivo più niente e non so come e non so come con le mani gli aprii i pantaloni, gli li abbassai e mi abbassai, da sopra le mutande si vede la forma del suo cazzo, lo baciavo lui mugolava, poi abbassai le mutande e come una molla usci il suo cazzo bello turgido.
Io : “Dall’ultima volta è veramente cresciuto”
Lui : “Si penso di si”
Io : “Ben tornato dalla mamma amore”
E con un solo boccone lo infilai tutto dentro era la prima volta che prendevo il cazzo di un uomo, non vedevo il lui mio fratello ma solo un uomo, glie lo leccai per bene e glie lo ciucciai ogni tanto sentivo che mi diceva brava e continua, andai avanti per circa 10 minuti. Poi mi fece alzare e mi disse
Lui : “Andiamo in camera Valerì, ti voglio, tu lo vuoi”
Loguardai negli occhi e dissi “Si lo voglio voglio perdere la mia verginità ti prego”
Andammo in camera e mi fece mettere a carponi sul letto, poi mi alzò la gonna, mi sposto le mutandine poi prese dalla tasca un flaconcino.
Lui : “Sai avevo immaginato tutto e quindi mi ero preparato ed ho comprato il lubrificante per non farti male”
Io : “Grazie non vedo l’ora”
Inizio con un dito poi con due poi con tre ogni volta era un sussulto di piacere poi disse
Lui : “Ora tocca a lui se ti faccio male dimmelo”
Sentii la cappella puntare il buchetto poi entrare piano piano sempre più su sempre più su, era una sensazione unica e irripetibile sentivo ogni millimetro del suo cazzo entrare poi sentii le sue palle ed il suo ventre sul mio culo.
Lui : “Ce l’hai tutto dentro”
Non dissi nulla alzai il culo ed abbassai la testa e mi usci solo un “mmmmmmm di piacere”.
Mi prese con le mani per i fianchi ed inizio a stantuffarmi ogni spinta era una scossa di adrenalina di piacere di gioia, mi scopò cosi per 10 minuti poi mi fece girare mi mise due cuscini sotto il culetto, mi alzò le gambe e mi prese cosi, mentre mi scopava ci baciavamo, il con le mie gambe spingevo sul suo culo ogni colpo era un picco urlo fino a quando lo vedi irrigidirsi e disse
Lui : “Siiiiiii Valerì vengo vengo Valerì sei fantastica”
Qualcosa di caldo riempii il mio intestino, sentivo i suoi fiotti e poi finito di accascio su di me.
Restammo così per 5 minuti, poi gli dissi togliti che se no sporchiamo mi vado a pulire, mi pulii per bene e mi feci una doccia ero felicissima mentre mi lavavo lo vidi che si puliva e mi fece un sorriso. Finito lo ritrovai nudo sul letto e gli dissi
Io : “Ti dispiace se mi metto una camicia da notte?”
Lui : “No Valerì fai cio che ti senti di fare”
Presi tutte le cose che avevo messo per la cena e le rimisi apposto poi presi una camicia da notte e la infilai e poi andai a letto. Mi misi giù e lui mi abbraccio e disse
Lui : “Valerì vuoi diventare la mia compagna?”
Lo guardai e dissi “Si se te lo vuoi”
Lui mi strinse e disse “Si certo Valerì ora dormiamo che siamo entrambi stremati”.
Ci addormentammo abbracciati, mi sentivo felice e coccolata.
Bè ormai sono passati diversi mesi, ora in casa sono Valerì la compagna ed ormai il mio culetto lo prende regolarmente quasi tutti i giorni mentre fuori siamo due fratelli che vanno veramente d’accordo. Chi sa perché?
Finimmo la cena, io mi alzai e sculettando inizia a sparecchiare
Io : “Inizio a sparecchiare, ma non pensare che io diventi la tua cameriera”
Lui : “Perché non ti piacerebbe Valerì essere la donna di casa?”
Io sorrisi e dissi : “Bè dipende se posso stare sempre così diciamo di si”
Lui : “Certo che puoi stare sempre così Valerì anzi devi stare sempre così se vuoi anche più libera, ti devo dire che è bello vedere una bella fichetta per casa invece di mio fratello”
Io : “Dai scemo, non so nulla però accetto la tua proposta, da oggi in casa sarò sempre Valerì mentre fuori sarò la mia parte maschile ti va bene?”
Lui : “Certo Valerì affare fatto” e mentre stavo sparecchiando mi diede una pacca nel sedere.
Non ci feci caso sorrisi solo.
Tolsi tutti i piatti, tolsi i bicchieri e le birre effettivamente ne avevamo bevute diverse ecco perché entrambi eravamo molto disinibiti. Presi la tovaglia la misi al suo posto poi andai verso i lavandino ed inizia a lavare i piatti. Mi ero accorta che mi guardava il sederino, la cosa mi turbò un po’ però mi piaceva. Mentre stavo finendo di rimettere apposto l’ultimo piatto nello scolapiatti senti le sue mani sul sederino ed il fiato sul collo e mi sussurrò all’orecchio
Lui : “Valerì ti voglio se stupenda non resisto”
Rimasi bloccata, poi mi girò e sentii le sue labbra sulle mie e la sua lingua nella mia bocca.
Non so cosa mi successe ma inizia a baciarlo anche io, le nostre lingue roteavano le sue mani mi palpavano i nostri corpi si strofinavano.
Non capivo più niente e non so come e non so come con le mani gli aprii i pantaloni, gli li abbassai e mi abbassai, da sopra le mutande si vede la forma del suo cazzo, lo baciavo lui mugolava, poi abbassai le mutande e come una molla usci il suo cazzo bello turgido.
Io : “Dall’ultima volta è veramente cresciuto”
Lui : “Si penso di si”
Io : “Ben tornato dalla mamma amore”
E con un solo boccone lo infilai tutto dentro era la prima volta che prendevo il cazzo di un uomo, non vedevo il lui mio fratello ma solo un uomo, glie lo leccai per bene e glie lo ciucciai ogni tanto sentivo che mi diceva brava e continua, andai avanti per circa 10 minuti. Poi mi fece alzare e mi disse
Lui : “Andiamo in camera Valerì, ti voglio, tu lo vuoi”
Loguardai negli occhi e dissi “Si lo voglio voglio perdere la mia verginità ti prego”
Andammo in camera e mi fece mettere a carponi sul letto, poi mi alzò la gonna, mi sposto le mutandine poi prese dalla tasca un flaconcino.
Lui : “Sai avevo immaginato tutto e quindi mi ero preparato ed ho comprato il lubrificante per non farti male”
Io : “Grazie non vedo l’ora”
Inizio con un dito poi con due poi con tre ogni volta era un sussulto di piacere poi disse
Lui : “Ora tocca a lui se ti faccio male dimmelo”
Sentii la cappella puntare il buchetto poi entrare piano piano sempre più su sempre più su, era una sensazione unica e irripetibile sentivo ogni millimetro del suo cazzo entrare poi sentii le sue palle ed il suo ventre sul mio culo.
Lui : “Ce l’hai tutto dentro”
Non dissi nulla alzai il culo ed abbassai la testa e mi usci solo un “mmmmmmm di piacere”.
Mi prese con le mani per i fianchi ed inizio a stantuffarmi ogni spinta era una scossa di adrenalina di piacere di gioia, mi scopò cosi per 10 minuti poi mi fece girare mi mise due cuscini sotto il culetto, mi alzò le gambe e mi prese cosi, mentre mi scopava ci baciavamo, il con le mie gambe spingevo sul suo culo ogni colpo era un picco urlo fino a quando lo vedi irrigidirsi e disse
Lui : “Siiiiiii Valerì vengo vengo Valerì sei fantastica”
Qualcosa di caldo riempii il mio intestino, sentivo i suoi fiotti e poi finito di accascio su di me.
Restammo così per 5 minuti, poi gli dissi togliti che se no sporchiamo mi vado a pulire, mi pulii per bene e mi feci una doccia ero felicissima mentre mi lavavo lo vidi che si puliva e mi fece un sorriso. Finito lo ritrovai nudo sul letto e gli dissi
Io : “Ti dispiace se mi metto una camicia da notte?”
Lui : “No Valerì fai cio che ti senti di fare”
Presi tutte le cose che avevo messo per la cena e le rimisi apposto poi presi una camicia da notte e la infilai e poi andai a letto. Mi misi giù e lui mi abbraccio e disse
Lui : “Valerì vuoi diventare la mia compagna?”
Lo guardai e dissi “Si se te lo vuoi”
Lui mi strinse e disse “Si certo Valerì ora dormiamo che siamo entrambi stremati”.
Ci addormentammo abbracciati, mi sentivo felice e coccolata.
Bè ormai sono passati diversi mesi, ora in casa sono Valerì la compagna ed ormai il mio culetto lo prende regolarmente quasi tutti i giorni mentre fuori siamo due fratelli che vanno veramente d’accordo. Chi sa perché?
1
voti
voti
valutazione
10
10
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Cap.26. Il mio capo mi scoprì.racconto sucessivo
Cap.27. Il mio capo mi scoprì.
Commenti dei lettori al racconto erotico