Il prof di ginnastica
di
Gregorio
genere
gay
Sarò stato io fissato, ma secondo me era anche lui, il prof, che si eccitava nel guardarci a noi maschi... Sta di fatto che spesso a lezione il prof di ginnastica ce l'aveva duro, e si vedeva benissimo sotto la tuta.
Un giorno non ho resistito alla tentazione. Nello spogliatoio, mi sono dilungato apposta e quando i miei compagni erano già risaliti in classe mi sono avvicinato a lui (che aspettava arrivassero quelli dell'ora successiva) e l'ho guardato negli occhi, poi mi sono inginocchiato e ho cominciato, senza dire nulla, a leccargli quel bozzo duro, leccavo la tuta e sentivo sotto il suo cazzo duro, caldissimo. Il prof. non disse una parola, ma mi fece capire chiaramente che ci stava: mi appoggiò la mano sulla testa e la spinse ancora più forte verso di sé. A quel punto spalancai la bocca e continuai a strusciarmi su quel bozzo rigonfio, infoiato come non mai. Il prof godeva, era evidente. Ormai la tuta era tutta imbevuta della mia saliva e praticamente gli stavo facendo un pompino senza tiraglielo fuori. Il prof era sulle spine perché stavano arrivando quelli dell'altra classe, mi spinse verso il gabinetto, chiuse la porta, tirò fuori il cazzo durissimo e me lo cacciò in bocca poco prima di sborrare. Io, beato, me la ingoiai tutta e venni nelle mutande senza neanche toccarmi, tanto ero eccitato. "Torna in classe, svelto!" disse il prof. e io filai fuori dal bagno. Lui restò ancora per non far capire agli altri della classe dopo che eravamo stati in bagno insieme. Immagino che si sia anche cambiato la tuta: non poteva mica fare lezione con quella macchia bagnata proprio davanti!
Un giorno non ho resistito alla tentazione. Nello spogliatoio, mi sono dilungato apposta e quando i miei compagni erano già risaliti in classe mi sono avvicinato a lui (che aspettava arrivassero quelli dell'ora successiva) e l'ho guardato negli occhi, poi mi sono inginocchiato e ho cominciato, senza dire nulla, a leccargli quel bozzo duro, leccavo la tuta e sentivo sotto il suo cazzo duro, caldissimo. Il prof. non disse una parola, ma mi fece capire chiaramente che ci stava: mi appoggiò la mano sulla testa e la spinse ancora più forte verso di sé. A quel punto spalancai la bocca e continuai a strusciarmi su quel bozzo rigonfio, infoiato come non mai. Il prof godeva, era evidente. Ormai la tuta era tutta imbevuta della mia saliva e praticamente gli stavo facendo un pompino senza tiraglielo fuori. Il prof era sulle spine perché stavano arrivando quelli dell'altra classe, mi spinse verso il gabinetto, chiuse la porta, tirò fuori il cazzo durissimo e me lo cacciò in bocca poco prima di sborrare. Io, beato, me la ingoiai tutta e venni nelle mutande senza neanche toccarmi, tanto ero eccitato. "Torna in classe, svelto!" disse il prof. e io filai fuori dal bagno. Lui restò ancora per non far capire agli altri della classe dopo che eravamo stati in bagno insieme. Immagino che si sia anche cambiato la tuta: non poteva mica fare lezione con quella macchia bagnata proprio davanti!
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