20 Ottobre 2021

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20 ottobre 2021.
Dopo quel memorabile 13 ottobre non mi sarei aspettato mai una replica esattamente la settimana successiva. Dal 2014, anno in cui comincio a farmi le sorprese e a parte il primissimo periodo, le aveva sempre intervallate nel tempo. Inoltre, noi non ci vedevamo da quasi un mese e pensavo che potesse averne avuto abbastanza.
Non che mi fossi fatto illusioni su una troia simile, era solo che lo ritenevo improbabile. Come sempre fu di una abilità incredibile.
Io, come altri colleghi, avevamo terminato di lavorare un poco in anticipo, in quanto c’era l’occasione di andare a vedere una partita dell’Atalanta. Io non sono tifoso di questa squadra, ma avevo la possibilità di vedere un prestigioso stadio.
Quindi quel giorno ci eravamo sentiti più volte. La troia mi aveva inviato più messaggi del tono “Sei pronto amore?” oppure “a che ora inizia la partita?” e ancora “tra quanto vi incamminate?”.
Io ci andai a quella partita e se si avesse la possibilità di andare sul profilo di Facebook della puttana si troverebbe un video dedicato.
Tornando a noi. Non ebbi sospetto quando risposi mentre, nudo, ero in procinto di entrare in doccia e la sentivo urlare dal godimento.
Evitai di aprire acqua e mi masturbai fino a vedere il mio abbondante sperma cadere sul fondo.
Cosa dire di quel video che valga la pena dire? È inutile che ripeta quanto lei sia vorace di bocca e porca.
Ma ogni video ha una particolarità, un qualcosa di diverso. Magari la mia successiva telefonata che risuona nella camera e il suo immediato rispondere per farmi sentire che razza di zoccola ho sposato.
In quel video sono le primissime sequenze a renderlo diverso dagli altri.
La puttana si posiziona esattamente davanti al PC al momento dell’avvio della registrazione quindi compare frontalmente, dal viso ai fianchi.
Già il sorriso porco della puttana è tutto un programma ma un suo sussulto eccitato mi rende più attento.
C’è il porco dietro di lei!! Che le aderisce completamente e volutamente si era nascosto dietro.
Improvvisamente compaiono le due braccia che impugnano le tette.
“Eccomi qua “sembra dire il maiale “adesso mi vedi e sto per renderti un'altra volta cornuto!”
La vacca scelse un toro che lei apprezza da impazzire. Uno, nella sua personalissima classifica, nei top 5.
La puttana gode e viene, viene e gode. Venti minuti abbondanti di urla. Mi dirà che ad ogni orgasmo si ricordava di me e le veniva da dedicarmi delle corna.
Ne conterò ben cinque!
E poi come viene inculata di fianco e come lo apprezza godendo senza ritegno.
E infine la sborrata finale in bocca. Voi direte, cosa ha di diverso rispetto alle decine e decine di altre venute in bocca?
La posizione. Vediamo se riesco a descriverla con completezza.
I due vengono ripresi frontalmente, il toro è sopra di lei dando le spalle alla videocamera.
Il maiale la sta scopando da sopra, quando sente arrivare orgasmo. Avrebbe potuto andare al suo fianco e offrirle il cazzo invece opta per un'altra soluzione: si alza in piedi mettendosi a cavalcioni mentre lei è sotto.
In questo modo il suo enorme uccellone compare in tutta la sua incredibile lunghezza.
Pare una proboscide di un elefante e la troia sembra un vitellino che cerca il latte sotto il corpo della mucca.
Il maiale gode rumorosamente mentre la puttana, se lo gusta solo con la bocca in quanto ha usato le braccia per sollevarsi leggermente. E beve tutto avidamente!
Anche in questo caso, come in quello della settimana precedente, la vacca ha caricato sul drive una specie di trailer di quello che avrei visto nell’ intero video.
È impressionante lo scivolamento che c’è stato nel corso di questi undici anni dal diventare complice e compagno di giochi a essere esplicitamente trattato come un “povero cornuto “.
Chi ha avuto modo di conoscere i vari profili porci dei vari siti in cui siamo stati iscritti non può non cogliere questa differenza, tanto che non era raro che nella descrizione si iniziasse con un:” Qui non ci sono cornuti ma solo una vera coppia affiatata e complice, realmente innamorata…” quindi proseguiva con “lei amante doppie e triple penetrazioni, turpiloquio spinto, bevute di sborra…” eccetera, eccetera.
Ma la premessa era ben evidenziata: non ci sono cornuti! Solo complici!
Abbiamo intere raccolte di video e foto sottotitolate soprattutto del periodo 2011-2017. Dopo ho usato altre tecniche. Ebbene in quelle raccolte non si leggerà una sola volta la parola “cornuto” ma ricorrerà spesso la parola “porco “.
Come in quel memorabile ed eccitante video (video e foto) di quando la puttana viveva con mammina e approfittando della sua temporanea assenza la vacca non perse occasione di farsi montare nel letto di mamma, nella camera di mamma, tra le foto dei figli piccoli e con ancora la foto del suo precedente matrimonio appesa sui muri. Tre porci diversi per tre sere diverse.
Ovviamente il video lo realizzai io, ma con le descrizioni della puttana, la quale mi descriveva come il “suo porco “.
Seppi solo a distanza di anni che nel suo intimo mi vedeva come un “utile cornuto “e utile era dovuto al fatto che se non fossi stato presente, non sarebbe stato possibile ospitare quei tre maiali.
Anche nella presentazione dei due video del 13 e del 20 ottobre mi trattò con durezza, definendomi oltre che cornuto, anche un coglione.
Sono sincero: non mi fanno affatto piacere questi che secondo me sono degli eccessi ma sono consapevole che se lo facessi trasparire lei non esisterebbe a tornare nella situazione precedente in cui si teneva tutto per sé.
Nel 2019 fu molto chiara:” Se proprio vuoi ti dico con sincerità cosa ho pensato in questi anni e cosa sto pensando, ma non voglio paturnie. Alla prima che fai non ti dico più un cazzo!”
E siccome la puttana ha ancora parecchie cose da confidarmi se le voglio sapere devo passare sopra a questi eccessi.
Fu uno scivolamento progressivo. I primi dubbi riguardando i video con maggiore attenzione e scoprire che la parola cornuto non era bandita totalmente ma poteva essere (seppur impercettibilmente) sussurrata.
Il mio navigare anonimo sui profili dei porci che se l’erano montata e quindi scoprire il suo vero comportamento in mia assenza.
Quindi, dal 2019 in poi, nei video girati in mia assenza, comparivano le prime corna esibite.
E nel frattempo (mentre scopavamo). le confidenze su molte cose che ignoravo, oltre che i suoi reali pensieri.
A mio avviso (anche se la troia lo smentisce) il fatto di esserci sposati le dava maggiori sicurezze. Ebbe meno timori ad essere sincera.
Immediatamente dopo arrivò il momento della prima volta al telefono. La chiami sapendola in monta e invece di sentirla solo godere mi rispose con un doppio “sei un cornuto!”
Quindi non esito più a buttarmele in faccia mentre scopavamo, fino ad arrivare alla incredibile sorpresa che mi fece il giorno del suo 55simo compleanno.
In realtà poco alla volta ho fatto abitudine a sentirmi appellare come cornutone, becco, cervo, stambecco e anche Re dei cornuti.
Come ho fatto abitudine, quando scopiamo e sono sopra di lei, a sentirmi toccare sulla nuca. In quel caso sono consapevole: che mi sta mettendo le corna in testa!!
Non c’è timidezza in quelle parole. Non si possono descrivere. Sarebbe sufficiente sentirla per capire che non c’è esitazione ma bensì soddisfazione e anche godimento nel buttarmele in faccia!
Non dico che io abbia una certezza ma ho come la forte impressione che non si accontenterà di questo.
Ma questo lo sapremo solo vivendo.



scritto il
2022-11-28
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