Ingravidata dal fidanzato 4 - L'incredibile performances incestuosa del futuro cornuto.
di
Andrea2022
genere
incesti
La mamma in ginocchio stava succhiando il cazzo del figlio mentre la figlia, togliendosi dalla postura a cavallo del padre, si era chinata anche tra le gambe del padre (come aveva fatto la mamma con suo fratello)ed aveva cominciato a leccargli le palle per iniziare subito dopo, un succoso pompino.
Naturalmente Ugo non era stupito da ciò che stava avvenendo davanti ai suoi occhi (Quelle scene di incesto in famiglia, gli erano state raccontate tante volte dal suo amico, che avrebbe potute descriverne anche nei dettagli i gusti dei 4 componenti "l'allegra" famiglia.
Poteva descrivere i loro gesti, le loro preferenze e finanche l'anatomia dei loro sessi) ma piuttosto, era stato colto di sorpresa dalla celerità e naturalezza con cui tutto era cominciato come se lui neanche fosse presente.
Nel breve volgere di pochi secondi, il suo amico si era ritrovato disteso supino sul tappeto mentre la mamma completamente nuda, lo cavalcava ansimando e facendo sballottare nell'aria le sue prosperose mammelle.
Anche la ragazza (con la quale Ugo si era fidanzato proprio quella sera in cui addirittura, si era anche parlato della data e delle modalità del loro matrimonio) cambiando postura, si era piegata a 90° sul divano ed il padre, dopo averle abbassato i leggings, l'aveva infilata da dietro montandola come fosse una cagna.
Naturalmente l'aria si era surriscaldata in modo tale che ogni tipo di evoluzione era possibile al punto che Pasquale aveva invitato l'amico Ugo a spogliarsi ed unirsi a loro.
-Guardate che bel cazzo ha Ugo!-
Aveva gridato l'amico rivolgendosi alla mamma ed alla sorella aggiungendo poi:
-Ha anche un bel culo e le labbra di velluto.-
La mamma era stata la prima e recepire e commentare il messaggio:
-Mmm.. davvero un bel cazzo.. mi viene già l'acquolina in bocca e tra le cosce all'idea di farci un giretto.
E tu Lisa non dici niente del regalo di nozze che ti farà tuo marito?-
La ragazza le aveva risposto leccandosi le labbra e girando la testa verso di lei per annuire complice e sorniona.
-Girati mamma e mettiti di spalle su di me che Ugo ti da un assaggio di quello che sa fare con la bocca e la lingua.-
-Anch'io, anch'io voglio vedere aveva risposto la sorella cambiando posizione per mettersi in ginocchio ed osservare quello che sarebbe successo mentre il padre avrebbe continuato a montarla da dietro.
A quel punto Ugo si era abbassato e come fosse un musulmano in preghiera, aveva avvicinato il capo ai sessi accoppiati del suo amico e la mamma.
-Mmm.. si così.. così amico mio, leccami il buco del culo e le palle.. mmm.. come mi fai godere e adesso risali piano piano e vai a leccare la fica aperta di mia madre e lo stantuffo col quale la sto pompando.-
Ugo impazziva di piacere quando poteva leccare le palle ed il buco del culo dell'amico e tuttavia in quel momento, il suo maggiore impegno era quello di mostrare alla sua futura sposa, cosa era capace di fare con la lingua.
Dopo una veloce escursione sul cazzo del futuro cognato inebriandosi dei profumi che sgorgavano pungenti dai sessi bagnati in movimento, si era portato con le labbra sul sesso aperto della donna ed aveva cominciato a morderle e succhiarle la clitoride procurandole immediatamente una contrazione di tutto il corpo seguito da un lungo gemito.
Senza interrompere quella delicata operazione, aveva allungato le bracci e con le dita aveva cominciato a strizzarle i capezzoli in modo doloroso(Sapeva che le piaceva!) facendo precipitare la donna nel baratro di un violentissimo orgasmo i cui spruzzi di liquido vaginale, gli avevano bagnato il volto, gli occhi sino ai capelli senza impedirgli tuttavia di continuare nella sua devastante azione sulla fica e su tutto il corpo della donna in preda oramai ad un tremore fuori controllo:
- Sborra.. Pasquale.. sborra.. godi anche tu.. oddio.. oddio come godo.. godo.. godoooo....-
Le grida della donna erano oramai imprecazioni verso il figlio affinché lui condividesse gli spasmi di un piacere mai provato prima.
Lo spettacolo era tanto coinvolgente che Lisa ed il padre avevano voluto goderselo da vicino e dunque, interrompendo la loro scopata, si erano seduti sul tappeto accanto alla scena che doveva riservare nuove sorprese.
Pasquale infatti aveva cominciato, grugnendo come un maiale a sborrare nella fica della mamma e prima che schizzasse l'ultimo fiotto, Ugo lo aveva sfilato per godersi quegli ultimi spruzzi, che conosceva assai bene, direttamente in gola.
Poi, dopo averlo ben strizzato per estrarne le ultime gocce ed averlo reso pulito e lucido della sua saliva, era tornato ad occuparsi della mamma.
Aveva cominciato allargandole le labbra della fica per permettere allo sperma di uscire e colare sul perineo sino al buco del culo.
Mentre dal sesso della donna defluivano scie cremose, Ugo con movimenti flessuosi da vero contorsionista, aveva sollevato il bacino della donna e tenendola distesa sul petto del figlio, si era portata le sue gambe sulle spalle mantenendo così davanti al suo viso l'apparato anale e genitale.
Allo stesso tempo si era seduto sul bacino dell'amico col buco del culo a contatto col suo cazzo.
In quella incredibile postura, aveva cominciato a giocare con le labbra, la lingua e le dita, con lo sfintere della donna che lubrificava con la sperma cha colava dalla fica per infilarvi le dita e la lingua.
Fossero stati in un condominio, le urla della donna le avrebbero sentite per tutto il palazzo.
Gli spasmi provocati dalla raffica di orgasmi, le scuotevano il corpo come in preda a crisi epilettiche.
La performance era talmente coinvolgente ed eccitante che la ragazza aveva implorato il padre di incularla mentre il cazzo di Pasquale che aveva ripreso tutto il suo turgore, da quella sua posizione, aveva subito trovato la via infilandosi nel buco del culo dell'amico che stava facendo impazzire la mamma e tutta la famiglia.
segue
Naturalmente Ugo non era stupito da ciò che stava avvenendo davanti ai suoi occhi (Quelle scene di incesto in famiglia, gli erano state raccontate tante volte dal suo amico, che avrebbe potute descriverne anche nei dettagli i gusti dei 4 componenti "l'allegra" famiglia.
Poteva descrivere i loro gesti, le loro preferenze e finanche l'anatomia dei loro sessi) ma piuttosto, era stato colto di sorpresa dalla celerità e naturalezza con cui tutto era cominciato come se lui neanche fosse presente.
Nel breve volgere di pochi secondi, il suo amico si era ritrovato disteso supino sul tappeto mentre la mamma completamente nuda, lo cavalcava ansimando e facendo sballottare nell'aria le sue prosperose mammelle.
Anche la ragazza (con la quale Ugo si era fidanzato proprio quella sera in cui addirittura, si era anche parlato della data e delle modalità del loro matrimonio) cambiando postura, si era piegata a 90° sul divano ed il padre, dopo averle abbassato i leggings, l'aveva infilata da dietro montandola come fosse una cagna.
Naturalmente l'aria si era surriscaldata in modo tale che ogni tipo di evoluzione era possibile al punto che Pasquale aveva invitato l'amico Ugo a spogliarsi ed unirsi a loro.
-Guardate che bel cazzo ha Ugo!-
Aveva gridato l'amico rivolgendosi alla mamma ed alla sorella aggiungendo poi:
-Ha anche un bel culo e le labbra di velluto.-
La mamma era stata la prima e recepire e commentare il messaggio:
-Mmm.. davvero un bel cazzo.. mi viene già l'acquolina in bocca e tra le cosce all'idea di farci un giretto.
E tu Lisa non dici niente del regalo di nozze che ti farà tuo marito?-
La ragazza le aveva risposto leccandosi le labbra e girando la testa verso di lei per annuire complice e sorniona.
-Girati mamma e mettiti di spalle su di me che Ugo ti da un assaggio di quello che sa fare con la bocca e la lingua.-
-Anch'io, anch'io voglio vedere aveva risposto la sorella cambiando posizione per mettersi in ginocchio ed osservare quello che sarebbe successo mentre il padre avrebbe continuato a montarla da dietro.
A quel punto Ugo si era abbassato e come fosse un musulmano in preghiera, aveva avvicinato il capo ai sessi accoppiati del suo amico e la mamma.
-Mmm.. si così.. così amico mio, leccami il buco del culo e le palle.. mmm.. come mi fai godere e adesso risali piano piano e vai a leccare la fica aperta di mia madre e lo stantuffo col quale la sto pompando.-
Ugo impazziva di piacere quando poteva leccare le palle ed il buco del culo dell'amico e tuttavia in quel momento, il suo maggiore impegno era quello di mostrare alla sua futura sposa, cosa era capace di fare con la lingua.
Dopo una veloce escursione sul cazzo del futuro cognato inebriandosi dei profumi che sgorgavano pungenti dai sessi bagnati in movimento, si era portato con le labbra sul sesso aperto della donna ed aveva cominciato a morderle e succhiarle la clitoride procurandole immediatamente una contrazione di tutto il corpo seguito da un lungo gemito.
Senza interrompere quella delicata operazione, aveva allungato le bracci e con le dita aveva cominciato a strizzarle i capezzoli in modo doloroso(Sapeva che le piaceva!) facendo precipitare la donna nel baratro di un violentissimo orgasmo i cui spruzzi di liquido vaginale, gli avevano bagnato il volto, gli occhi sino ai capelli senza impedirgli tuttavia di continuare nella sua devastante azione sulla fica e su tutto il corpo della donna in preda oramai ad un tremore fuori controllo:
- Sborra.. Pasquale.. sborra.. godi anche tu.. oddio.. oddio come godo.. godo.. godoooo....-
Le grida della donna erano oramai imprecazioni verso il figlio affinché lui condividesse gli spasmi di un piacere mai provato prima.
Lo spettacolo era tanto coinvolgente che Lisa ed il padre avevano voluto goderselo da vicino e dunque, interrompendo la loro scopata, si erano seduti sul tappeto accanto alla scena che doveva riservare nuove sorprese.
Pasquale infatti aveva cominciato, grugnendo come un maiale a sborrare nella fica della mamma e prima che schizzasse l'ultimo fiotto, Ugo lo aveva sfilato per godersi quegli ultimi spruzzi, che conosceva assai bene, direttamente in gola.
Poi, dopo averlo ben strizzato per estrarne le ultime gocce ed averlo reso pulito e lucido della sua saliva, era tornato ad occuparsi della mamma.
Aveva cominciato allargandole le labbra della fica per permettere allo sperma di uscire e colare sul perineo sino al buco del culo.
Mentre dal sesso della donna defluivano scie cremose, Ugo con movimenti flessuosi da vero contorsionista, aveva sollevato il bacino della donna e tenendola distesa sul petto del figlio, si era portata le sue gambe sulle spalle mantenendo così davanti al suo viso l'apparato anale e genitale.
Allo stesso tempo si era seduto sul bacino dell'amico col buco del culo a contatto col suo cazzo.
In quella incredibile postura, aveva cominciato a giocare con le labbra, la lingua e le dita, con lo sfintere della donna che lubrificava con la sperma cha colava dalla fica per infilarvi le dita e la lingua.
Fossero stati in un condominio, le urla della donna le avrebbero sentite per tutto il palazzo.
Gli spasmi provocati dalla raffica di orgasmi, le scuotevano il corpo come in preda a crisi epilettiche.
La performance era talmente coinvolgente ed eccitante che la ragazza aveva implorato il padre di incularla mentre il cazzo di Pasquale che aveva ripreso tutto il suo turgore, da quella sua posizione, aveva subito trovato la via infilandosi nel buco del culo dell'amico che stava facendo impazzire la mamma e tutta la famiglia.
segue
1
voti
voti
valutazione
10
10
Commenti dei lettori al racconto erotico