"Lo odio perché mi ha fatto passare venticinque anni da suora quel bastardo! Ma l'ho riempito di corna! Aahaha!

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tradimenti


“Lo odio perché mi ha fatto passare venticinque anni da suora! Sono strafelice di averlo riempito di corna!! Sono solo una ottantina? Sono ancora poche, per quello che merita!!”
Non è riferito a me, ma al suo precedente marito.
La troia si sposò ancora diciottenne nel lontano 2005. Si sposò in quanto rimase incinta anche se non fece niente per evitarlo. Il motivo essenzialmente era dovuto all’aspirazione di liberarsi dalla famiglia di origine la quale inevitabilmente (era impossibile che non fosse arrivata voce che avevano una figlia puttana) cercava di contenere le “esuberanze” della figlia.
In realtà non c’erano dubbi che lei fosse inizialmente anche innamoratissima del marito in quanto dobbiamo chiarire un aspetto: non è che la ragazzina zoccola non si innamorasse, le capitava esattamente come capitava alle altre ragazze. Il problema era che il richiamo del sesso promiscuo era troppo forte con il risultato che anche l’amato fidanzatino finiva regolarmente cornificato e appena ne aveva sentore era lui a scaricare regolarmente la puttana.
Sintesi della situazione: lei( nei “rapporti seri”) veniva regolarmente mollata perché troppo troia!
Quindi quando ci fu occasione di “accalappiare” un maschio che arrivava da un altro paese ( che ignorava la sua nomina) e di cui pensava di essere innamorata, non se lo fece sfuggire, anche se in quei pochi mesi di fidanzamento ( poi si sposarono) pregò il cielo che non gli giungesse voce che lei si era fatta scopare da ben due altri maschi della compagnia che iniziò a frequentare il marito insieme a lei.
Lei ora lo descrive in modo eccitato, ma quando lo visse non era così tranquilla. Mi riferisco alla sua uscita dalla chiesa il giorno del suo matrimonio in quanto, tra i presenti che tiravano il riso, riconobbe anche altri maschietti che si godevano lo spettacolo.
A chi aveva fatto solo un pompino con ingoio, ma erano presenti anche altri, con cui aveva scopato alla grande. Io, ovviamente, ho avuto modo di vedere le foto del suo matrimonio e sarà che posso essere condizionato, oppure sarà altro, ma per me è evidente una cosa: anche vestita da sposa aveva una spaventosa aria da zoccola!!!
Non è nemmeno escluso che la puttana del paese pensasse di cambiare vita, di redimersi e di diventare una moglie fedele che facesse sesso solo con il marito.
A detta sua questa favoletta durò al massimo un paio di anni. Forse meno. Fu in quel periodo che si accorse che sessualmente aveva sposato il maschio più lontano dai suoi desideri.
A lei piaceva essere scopata e trattata come una troia? A lui non passava neanche in testa.
A lei avrebbe intrigato indossare vestitini sexy, scopare con le scarpe a spillo, tanto che in una circostanza ebbe l’ardire di acquistarne della biancheria intima sexy. Lui le fece una scenata dicendole che quelle cose le indossavano solo le troie e lui non voleva una moglie troia!! Forse, una vocina dentro di lui, qualcosa gli diceva!
Qui intervengono mie considerazioni. Sono un maschio e conosco i maschi. Non esiste uomo che non sia curioso del passato della propria moglie. Lui pareva di no, tanto che non le chiese mai niente ma contemporaneamente era di una gelosia ossessiva. Cosa poteva a vostro avviso significare? A mio avviso era che, pur non conoscendo l’entità di quanto fosse stata zoccola sua moglie (altrimenti col cazzo che ci sarebbe andato insieme) qualcosa aveva intuito. Sono stato testimone diretto di come la precoce zoccola avesse già una figa sfondata da paura. Considerate che era lei a sollecitare di infilarci dentro la mano completa fino al polso. E quando lo constatai aveva quindici anni. Figuratevi come può averla trovata il futuro marito un paio di anni dopo!!
Alla gelosia si sommava il fatto che (dopo poco tempo) lui per fare sesso sottoponeva la mogliettina alla visione di film porno. A lei!!! La Regina dell’ingoio! Aveva tra le mani una potenziale attrice di film porno e non se ne rendeva conto.
Sta di fatto che i desideri della troia si facevano sempre più porci e depravati. È lei stessa ad ammetterlo con la massima naturalezza. Lei stessa ammette che anche se avesse trovato una intesa con il marito non le sarebbe bastato. Voleva tornare a fare la troia come da ragazzina. Succhiare cazzi diversi, farsi scopare da chi gradiva lei e trattare da vera puttana.
Inoltre, lui la controllava ferocemente. Se qualcuno vi dice che controllare non serve mandatelo a fare in c…o. Serve! Eccome se serve! Lei stessa lo dice. Se fosse dipeso da lei lo avrebbe cornificato alla grande, se solo ne avesse avuto la possibilità.
Inoltre, lavorare insieme, nello stesso negozio, una panetteria con molti clienti ogni giorno da servire. E comunque incrociare gli sguardi su maschi che le piacevano e si eccitava all’idea di pensare (parole sue): “Cosa avessero sotto “.
In realtà ci fu una sola possibilità per renderlo cornuto, con un ragazzo, un praticante. Nel retro del forno si trovarono soli, subito la lingua in bocca, poi lei in ginocchio a succhiare il cazzo. Durò poco perché il marito rientrò e per poco non li becca. Da qui il suo spavento.
Quindi continuò a masturbarsi (non lo aveva mai interrotto, fin da ragazza) tutte le sere, in vasca e doveva venire almeno due volte. Erano ancora nitidi i suoi ricordi da ragazzina puttana, le scopate in auto, i pompini a mezzo paese, le scopate in tenda durante il campeggio con i suoi genitori quando “scappava” nel cuore della notte per finire in una delle tante tende che si passava ogni estate.
E poi l’odio sessuale nei confronti del marito che cresceva di anno in anno. Internet era ancora da venire quando già sognava si essere fintamente stuprata davanti a lui e veniva umiliato da un gruppo di porci. Lo immaginava immobilizzato su una sedia mentre doveva assistere a tutta la monta incluso le venute nello “ sborratoio “ cioè nella sua bocca!
E poi avrebbero dovuto romperle il culo davanti a lui! Eh, sì. Perché poteva starci che fosse arrivata vergine di culo a diciassette anni, era troppo famosa la sua bocca e la capiente figa che pochi glielo chiesero e comunque lei lo negò dicendo: “Mi pare che dei bei pompini con ingoio e pulizia dell’uccello, e poi davo la figa senza problemi, dovesse bastare!”.
Ma per un marito non è concepibile non farle il culo. Ma sapete il motivo? Non che non lo volesse è che, iniziò mettendole il dito nel culo e lei fu infastidita! Povero ingenuo e inesperto! Non è inconsueto che una donna sia infastidita dal dito in culo ma non per questo non apprezzi il cazzo. Anzi nel suo caso, i cazzoni enormi che la sfondano.
Invece il povero futuro cornutone scambio la sua ritrosia al dito per un rifiuto di un rapporto anale. In realtà la troia non vedeva l’ora di farselo rompere e il fatto che non io non ci sia riuscito ( il mio fu il quarto cazzo che entro nel suo culo) è ulteriore dimostrazione della voglia e del desiderio che la vacca aveva nel prenderlo in culo.
Una digressione. Il video è del 2016 e il letto è quello dell’appartamento che avevo quando ero in trasferta e la puttana mi raggiungeva di tanto in tanto. Uno dei tori della zona da cui si fece scopare. È alla pecorina e il porco sta finendo di scoparle la figa e vuole passare al culo. Per un istante le mette un dito dentro e lei ha un moto di fastidio dicendo:” Non mi piace il dito in culo “. Ma il maiale ha capito perfettamente cosa intenda la puttana: vuole il cazzo in culo. Tanto che immediatamente dopo glielo schiaffa e le chiede:” Adesso va meglio? Troia!” e lei altrettanto immediatamente risponde: “Ooohh siiiiii. Molto meglio! Molto meglio!”
E in quel culo, in quel periodo, non erano passati meno di centocinquanta cazzi diversi. Forse di più.
Il maritino non aveva quindi capito un cazzo e lasciò la mogliettina vergine di culo per tutto il tempo che stette insieme. A detta della puttana (lo penso anch’io) lui si masturba ancora pensando a lei. Peccato che non la sappia rotta in culo e piena di cazzi! Come mi intrigherebbe farglielo sapere!
A chiudere il cerchio le amicizie che lui imponeva alla troia. Pochissimi maschili e solo fidate e solo mariti di coppie scelti da lui. Come Patrizia che, appena la troia accennava a qualche piccolo attrito con il marito (ovviamente senza accennare niente sul sesso!!) non esitava a prendere le difese del marito con i vari “ porta pazienza alla fine ti ama “ oppure “ alla fine è un bravo marito “.
In realtà tutto questo le tornerà utile in un futuro quando si rifece una assoluta verginità di immagine. Quindi quando dopo oltre venti anni di assenza dal paese natio ci fu occasione di tornare lei ne fu contenta ma da un lato il timore di essere ricordata ancora come la zoccola del paese la allarmava.
Ma andò bene, per buona parte la popolazione era cambiata e nel caso qualcuno si fosse ricordato di lei la avrebbe vista nella nuova immagine di moglie e madre, grandissima lavoratrice, fisicamente ingrassata moltissimo. Insomma, una delle ex troie che “hanno messo la testa a posto “.
Anche in questo caso fu costretta a cambiare le amichette. In realtà non riusciva mai a frequentarle se non per i caffè al bar vicino alla panetteria. Lei, la più sfigata, la più vecchia del gruppo. La schiava del marito e dei figli, lo stesso marito che non esitava (nel caso si attardasse al bar) ad andare a cercarla e a sollecitarla a rientrare perché “ il negozio è pieno di gente “. Come se non bastasse farla alzare alle cinque del mattino.
Questo fino al mio arrivo! Cinque anni dopo il rientro nel paese natio. Dopo venticinque anni di matrimonio. Un altro dettaglio incredibile: i due festeggiarono i venticinque anni con una festa in cui invitarono amici (ovviamente scelti da lui) e con tanto di nuovo matrimonio in chiesa! E le relative congratulazioni a questa felice coppia. Con il maritino sorridente e soddisfatto ignorando beatamente il cesto di corna che da lì a pochi mesi avrebbe avuto in testa.
Quando la ritrovai era una pentola a pressione di sesso porco pronta ad esplodere!!!
Completiamo opera con un dettaglio che non è affatto tale. Io la trovai su Facebook ed era iscritta da pochi giorni, ovviamente con la complicità di una amica perché il marito mai avrebbe tollerato la sua iscrizione.
In realtà quella iscrizione non fu casuale. Non cercava certo me, di cui ignorava beatamente anche la mia esistenza, nonostante la avessi scopata da ragazza.
In realtà cercava un certo Maurizio e quando parlava di lui si dimenticava di essere stata la troia del paese e ne parlava come di un suo ex grande amore. Certo, ammetteva di averci scopato alla grande ma “di lui ero veramente innamorata e chissà se mi fossi sposata con lui invece che con quel cretino sarebbe andato meglio.
Pare che sia finita causa la distanza perché Maurizio lo conobbe durante le vacanze estive in campeggio. Buon per lui che arrivava da un altro campeggio, quindi, ignorava i cazzi supplementari che la puttana prendeva anche stando insieme a lui.
Ma per lei rimase in tutti questi anni “il suo grande amore romantico “. Quindi fu per lui che di iscrisse a Facebook e lo trovo anche se lui rispose in ritardo ai messaggi e in modo anche un poco formale . Ora era sposato e viveva nei dintorni di Venezia.
Un particolare, come vedrete nel successivo racconto, non di poco conto!


scritto il
2023-01-15
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