Il cornuto chiama mentre la scopo e nasce la famosa "Zoccolona" che diventerà una star dei siti porci!
di
lacollezionistadicazzi
genere
tradimenti
I giorni successivi furono ancora più interessanti perché avvisai la troia che avevo avuto una opportunità di avvicinarmi a lei, a Bergamo per la precisione, esattamente la domenica seguente in cui ebbe modo di farsi scopare sia da me che da Maurizio e che se avesse voluto potevano replicare nell’ albergo dove sarei alloggiato.
Che la zoccola prese immediatamente in considerazione quella ipotesi ne ebbi conferma quando poco dopo mi disse:” Sono andata a stare da mia madre”.
Fu un'altra mossa vincente della puttana. La anziana madre era vedova da tempo e abitava ancora più vicino alla panetteria di quanto fosse la casa matrimoniale (seppur anche quella fosse relativamente vicina) tanto che la vacca la usava spesso come base di appoggio per mangiare un boccone a mezzogiorno e riposare durante la chiusura pomeridiana.
La casa ha due uscite. Un che da sul viale principale del paese e una secondaria che da al parcheggio che diventerà il parcheggio delle corna. Dove la puttana si incamminerà decine e decine di volte per salire su un’auto di un toro, mai visto prima di quel momento, per andare a farsi montare.
La madre ha ovviamente capito che qualcosa non funzionava tra la figlia e il marito e non pone alcuna obiezione. Anzi, ne è contenta in quanto ha compagnia in casa e qualcuno che possa darle supporto. In realtà a pochi passi, nello stesso cortile abitano la sorella della vecchietta (quindi la zia della puttana) e altri due cugini della troia con le rispettive famiglie. E questo rende ancora più incredibile come la vacca abbia potuto fare quella doppia vita, sotto gli occhi di mezzo parentame.
Inoltre, non dimenticate mai che è la panetteria del paese! Tutti la conoscono e la salutano. Dai sette si settanta anni quando percorrerà quei pochi passi che separano l’abitazione dal negozio.
La puttana è furba e non fa passare al marito questo trasferimento come definitivo; tanto da portare con sé poche cose e tornerà spesso nella casa matrimoniale per sistemare il disastro lasciato dal cornutone e dai figli.
Il maritino ovviamente non è entusiasta di questa scelta ma continuerà a credere che prima o poi la moglie tornerà indietro non potendo immaginare che la vacca ci rimarrà un anno.
In realtà la puttana capì che se fosse rimasta nella casa matrimoniale non poteva certo inventarsi altre scuse per assentarsi nei weekend. Diciamo che la mia disponibilità a vederla di nuovo la spinse in quella direzione. Il maritino chissà cosa avrebbe dato per poter continuare a controllarla, ma non poteva certo farlo andando a casa di mamma, sarebbe stato troppo anche per uno gelosissimo come lui.
Sua madre si offrì di farla dormire con lei nel letto matrimoniale ma la vacca optò per far diventare come sua una piccola cameretta con un divano letto.
Quindi si chiuse il rituale serale della vasca con il marito a pochi passi e si aprì il rituale del:” Aspetta un attimo che vedo se la vecchietta sta dormendo “ e in seguito con un sussurro: “Si dorme, possiamo iniziare…dimmi che sono una zoccola…mamma mia come mi piacerebbe provare tanti cazzi tutti in colpo…bere sborra a litri…”. Fino ai suoi due (sempre due, mai meno!) orgasmi strozzati, il tempo di rifiatare e :' Adesso tocca a te porco! Tu puoi. Fammi sentire come sborri…fammi sentire come sborri…mamma mia cosa darei per essere lì e bere tutto!”
Mi raggiunge a Bergamo il sabato sera, ci chiudemmo in albergo e ci siamo rimasti fino alla domenica sera quando uscimmo a mangiare un boccone.
E fu la mia rivincita!! Ancora oggi la puttana la ricorda come una delle scopate super che ebbe modo di fare. A cinque stelle!! Così segnerà sulla” agenda delle porcate” la troia quando si appunterà (tutto con la sua calligrafia) i Nick e il numero di cellulare dei porci ( le tornerà utile quando inizierà a farmi le sorprese) dopo averla montata. Sintetizzerà incontro con delle stelle, da una a cinque. Un promemoria indispensabile quando i tori divennero immediatamente a decine e poterli ricordare.
Io ero preparato, sapevo che la puttana non fu completamente soddisfatta dalla monta della settimana prima. Ora la conoscevo meglio e furono una serie lunghissime di scopate in tutte le posizioni. Da sopra alzandole le gambe per darglielo meglio, alla pecorina, inoltre avevo capito che la troia adorava cavalcare e glielo feci fare lungamente.
Ma soprattutto potevo sfogarmi anche a parole. In questo caso non ci fu bisogno che lei me lo chiedesse e i “prendi cagna…sei una vacca…una puttana…una troia…una zoccola “ e lei mi fissava e mi sussurrava: “ Ooohh siiiiiiiiii….oooohhh siiiiiii”.
Avevo capito che potevo dirle di tutto a condizione che lo facessi scopandola quindi aggiungevo:” eccola qua la puttana del paese dopo tanti anni…e non sai nemmeno tu quanti cazzi hai preso!! Sei proprio una zoccola!!”
Quindi la provocavo volutamente dicendole: “Cosa dici? Ti sborro sulla pancia?” e lei di rimando:” no…no…ti prego…in bocca! Sborrami in bocca!”
Fu una memorabile (non è mio vanto sono parole della puttana) monta con varie sborrate. Ricordo che spesi un botto in acque minerali dal frigo in camera che venne svuotato. Eravamo entrambi sudati all’ inverosimile. Quando era troppo ci si faceva una doccia e si ricominciava.
Niente a che vedere con ora, dodici anni dopo, dove ho le energie per qualche colpo e la puttana mi mette le corna in testa mentre sono sopra di lei. Verrebbe da dire che le piace vincere facile in quanto l’età media dei tori che frequenta è di oltre venti anni meno della mia e spesso sono più giovani di suo figlio maggiore!!!
Comunque, fu memorabile anche per altri motivi. Il primo è una domanda. Secondo voi, quella domenica (come nella precedente) il maritino rinunciò a chiamarla?? Neanche per idea e fu una cosa molto eccitante. Indubbiamente più eccitante che la volta precedente in cui ero impreparato.
“Se mi chiama marito è meglio che rispondo così me lo tolgo dalle palle!’ disse la troia in versione veggente.
E il maritino chiamò mentre lei era alla pecorina con le ginocchia sul pavimento e il busto sul letto (abbiamo scopato anche per terra) e io la pompavo da dietro. Fu rapida ad alzarsi e a rispondere. Io mi avvicinai e lei mi fulminò mettendosi il dito indice sul naso invitandomi a stare zitto.
A me interessa sentire la voce del cornutone quindi mi avvicinai e scoprii il pretesto con la quale la aveva cercata: la invitava ad andare in un grande magazzino per fornitori di commercianti (la Metro per la precisione) a fare un poco di spesa per la panetteria!!! Ahahah. Lei aveva in testa prendere cazzo e non certo perdere tempo con il cornutone tanto che lo liquidò con un “ Oggi non se ne parla proprio!”
Ovviamente il cornutone non perse l’occasione di chiederle dove fosse. Mi colpì la disinvoltura con la quale la zoccola passava dal godere senza ritegno a tornare la mogliettina tradizionale. Come scoprirò in seguito sa mentire e recitare alla grande! La troia gli rispose che era andata a trovare parenti, avendo cura di scegliere parenti con il quale il marito non aveva rapporti e non potesse controllare.
Io un attimo prima la avevo rassicurata con un cenno che sarei stato zitto ma non le avevo promesso che non la avrei toccata!!Quindi le aderii dietro facendole sentire il mio cazzo duro come il marmo e contemporaneamente le misi la mano in mezzo alle gambe. Lei ebbe un sussulto e non poteva resistere, simulò dei colpi di tosse e chiuse la comunicazione con un anche sgarbato “ Ora devo andare. Ci vediamo in negozio!’”
Fu lei a salire sul letto, mettersi alla pecorina e invitarmi a continuare a scoparla con un:” Sei proprio un porco! Sei proprio un porco!”.
Dopo ore di sesso venne il momento di rifiatare. Io avevo portato con me un piccolo tablet e una chiavetta per la connessione (non dimenticate che siamo nel 2011) e le chiesi se fosse interessata a vedere il mio profilo da singolo in un sito di scambio. In realtà più che scambio il sito era dedicato a un genere particolare tanto che si chiama “Lamoglieofferta”.
Notai che per la troia visionare quel sito era come far vedere un catalogo di giocattoli a dei bambini! Nessun pudore! Anzi!! Appena notava un cazzone che la intrigava passava la lingua sulle labbra e aggiungeva un eloquente “mmmm”.
Quindi osai chiederle se avesse gradito che ci fossimo iscritti come coppia. Nel migliore dei casi mi aspettavo una risposta tipo “Vedremo più avanti “in fin dei conti era la seconda volta che ci vedevamo.
Invece la troia accettò senza esitazioni!!
Il tempo di riprendermi dalla piacevole sorpresa e si poneva il tema di decidere il Nick. Come molte altre coppie (quasi tutte) le proposi di inserire parole come “ intrigo “ oppure “ trasgressivi “. La troia mi rispose: “Non è che fa troppo fidanzatini? E se fossimo più chiari? Non so se si usa ma a me piacerebbe che io sia la zoccola e tu il porco!”
Nessun problema. Nacque così il profilo “zoccolonaeporco”. Da notare che il rafforzativo “ona” dopo zoccola fu una sua chicca. “Mi sento più che zoccola. Una vera zoccolona!” fu il suo sincero commento.
Il tempo di scattare qualche foto e usammo i fogli dell’albergo per scriverci sopra il Nick con lei che compariva sullo sfondo (all’epoca funzionava così per certificare le coppie, ora è diverso).
Arrivò il momento di stilare il profilo. E io commisi la superficialità che mi costò da lì a poco la nomina di cornuto: mi dimenticai di aggiungere “coppia irregolare “. Se lo avessi fatto sarebbe stato chiarissimo che il cornuto era un altro. Non mi venne in mente in quel momento. Ero troppo incentrato a capire fin dove potesse arrivare una puttana simile!
E per fare ciò diedi carta libera alla troia, la quale con la massima disinvoltura e come se stesse parlando di affari mi disse una cosa più o meno così:” Lo sai cosa mi piacerebbe provare. Te l’ho già detto. Farmi scopare da più uomini insieme. Provare due cazzi in figa. Provare una donna. Farmi sborrare in bocca da tutti. Poi non so come metterlo giù il profilo. Una cosa è certa: non voglio i fidanzatini romantici con gli incontri al bar eccetera. Mi piacerebbe scopare subito. Appena conosciuti”
Ovviamente i tori avrebbero dovuto essere più giovani di lei, dotati e soprattutto decisi e porci che la trattassero come merita da vera puttana.
Ne uscì un profilo del tipo:” Coppia con lei amante pompini con vero ingoio cerca per lei tori da monta decisi, esperti e ben dotati per monta selvaggia insieme al porco. Per ora niente anal, più avanti si vedrà. Si valutano anche gruppi. No indecisi e amanti atmosfere soft. Solo veri tori decisi. Si valuta scambio anche con coppie. Molto, molto gradito da pare della zoccola il turpiloquio spinto purché accompagnato dai fatti. Si valuta solo con visione preliminare del viso! Senza questa si perde tempo a proporsi!”
Non si inserii la richiesta della foto del cazzo perché era superflua: ogni profilo ne conteneva a decine! La visione del viso era agevolata dal sito in quanto ciascun profilo aveva il cosiddetto privé che poteva essere aperto solo il tempo necessario per far visionare le foto in chiaro per poi richiuderlo. Anche noi postammo le nostre foto in chiaro, ma la regola prevedeva che fosse il toro il primo a mostrarsi, questo per appurare da parte della troia che non fosse una persona conosciuta. In fin dei conti lei faceva la panettiera in una cittadina di varie migliaia di abitanti. Avevamo anche inserito Milano come riferimento e non il vero paese, le cautele non erano mai troppe '
Feci notare alla troia che fintando non avesse avuto un pc non avrebbe potuto visionare il sito. Mi disse che il giorno successivo sarebbe andata ad acquistare anche lei un tablet. Cosa che fece effettivamente e da quel momento, la sera, a casa di mamma, invece delle trasmissioni TV si dedicò a impratichirsi sul sito e a eccitarsi e quindi a masturbarsi ancora di più di quanto già facesse!
Sul sito erano presenti anche i feedback, sia positivi che negativi. Averne un certo numero ( positivi ovviamente) era indice di essere grandi tori ( in caso di singoli) o grandi puttane ( in caso di coppie) . Ovviamente quando ci iscrivemmo eravamo la più anonima coppia presente. Freschi di iscrizione quando esistevano coppie erano iscritte da anni.
Nessuno avrebbe detto che da lì a otto mesi avremmo scalato la classifica dei feedback positivi fino ad andarci in testa con oltre ottanta feedback. E se considerate che un feedback significa almeno un cazzo (un feedback potrebbe essere anche un gruppo intero di porci) diverso preso dalla troia, vi sarete fatti un’idea!
Dopo aver risolto il problema del sito uscimmo a mangiare un boccone. Quando rientrammo la sentii dire delle parole che in seguito (quando andammo a vivere insieme) ebbi modo di sentirle indirizzate ad altri maschi:” C’è ancora cazzo per me?”
E ricordo di averle risposto: “sì ma dopo voglio sborrarti ancora in bocca!!’
“non vedo l’ora “rispose la troia aggiungendo “però scopami e trattami da troia come sono!”
Tutto questo al nostro secondo incontro. In realtà l’unico di quell’incredibile 2011 in cui ebbi modo di scoparmela in esclusiva. In tutti gli altri casi l’ho condivisa con almeno un porco, se non con gruppi interi.
Ma questo all’ epoca non potevo saperlo!!
Che la zoccola prese immediatamente in considerazione quella ipotesi ne ebbi conferma quando poco dopo mi disse:” Sono andata a stare da mia madre”.
Fu un'altra mossa vincente della puttana. La anziana madre era vedova da tempo e abitava ancora più vicino alla panetteria di quanto fosse la casa matrimoniale (seppur anche quella fosse relativamente vicina) tanto che la vacca la usava spesso come base di appoggio per mangiare un boccone a mezzogiorno e riposare durante la chiusura pomeridiana.
La casa ha due uscite. Un che da sul viale principale del paese e una secondaria che da al parcheggio che diventerà il parcheggio delle corna. Dove la puttana si incamminerà decine e decine di volte per salire su un’auto di un toro, mai visto prima di quel momento, per andare a farsi montare.
La madre ha ovviamente capito che qualcosa non funzionava tra la figlia e il marito e non pone alcuna obiezione. Anzi, ne è contenta in quanto ha compagnia in casa e qualcuno che possa darle supporto. In realtà a pochi passi, nello stesso cortile abitano la sorella della vecchietta (quindi la zia della puttana) e altri due cugini della troia con le rispettive famiglie. E questo rende ancora più incredibile come la vacca abbia potuto fare quella doppia vita, sotto gli occhi di mezzo parentame.
Inoltre, non dimenticate mai che è la panetteria del paese! Tutti la conoscono e la salutano. Dai sette si settanta anni quando percorrerà quei pochi passi che separano l’abitazione dal negozio.
La puttana è furba e non fa passare al marito questo trasferimento come definitivo; tanto da portare con sé poche cose e tornerà spesso nella casa matrimoniale per sistemare il disastro lasciato dal cornutone e dai figli.
Il maritino ovviamente non è entusiasta di questa scelta ma continuerà a credere che prima o poi la moglie tornerà indietro non potendo immaginare che la vacca ci rimarrà un anno.
In realtà la puttana capì che se fosse rimasta nella casa matrimoniale non poteva certo inventarsi altre scuse per assentarsi nei weekend. Diciamo che la mia disponibilità a vederla di nuovo la spinse in quella direzione. Il maritino chissà cosa avrebbe dato per poter continuare a controllarla, ma non poteva certo farlo andando a casa di mamma, sarebbe stato troppo anche per uno gelosissimo come lui.
Sua madre si offrì di farla dormire con lei nel letto matrimoniale ma la vacca optò per far diventare come sua una piccola cameretta con un divano letto.
Quindi si chiuse il rituale serale della vasca con il marito a pochi passi e si aprì il rituale del:” Aspetta un attimo che vedo se la vecchietta sta dormendo “ e in seguito con un sussurro: “Si dorme, possiamo iniziare…dimmi che sono una zoccola…mamma mia come mi piacerebbe provare tanti cazzi tutti in colpo…bere sborra a litri…”. Fino ai suoi due (sempre due, mai meno!) orgasmi strozzati, il tempo di rifiatare e :' Adesso tocca a te porco! Tu puoi. Fammi sentire come sborri…fammi sentire come sborri…mamma mia cosa darei per essere lì e bere tutto!”
Mi raggiunge a Bergamo il sabato sera, ci chiudemmo in albergo e ci siamo rimasti fino alla domenica sera quando uscimmo a mangiare un boccone.
E fu la mia rivincita!! Ancora oggi la puttana la ricorda come una delle scopate super che ebbe modo di fare. A cinque stelle!! Così segnerà sulla” agenda delle porcate” la troia quando si appunterà (tutto con la sua calligrafia) i Nick e il numero di cellulare dei porci ( le tornerà utile quando inizierà a farmi le sorprese) dopo averla montata. Sintetizzerà incontro con delle stelle, da una a cinque. Un promemoria indispensabile quando i tori divennero immediatamente a decine e poterli ricordare.
Io ero preparato, sapevo che la puttana non fu completamente soddisfatta dalla monta della settimana prima. Ora la conoscevo meglio e furono una serie lunghissime di scopate in tutte le posizioni. Da sopra alzandole le gambe per darglielo meglio, alla pecorina, inoltre avevo capito che la troia adorava cavalcare e glielo feci fare lungamente.
Ma soprattutto potevo sfogarmi anche a parole. In questo caso non ci fu bisogno che lei me lo chiedesse e i “prendi cagna…sei una vacca…una puttana…una troia…una zoccola “ e lei mi fissava e mi sussurrava: “ Ooohh siiiiiiiiii….oooohhh siiiiiii”.
Avevo capito che potevo dirle di tutto a condizione che lo facessi scopandola quindi aggiungevo:” eccola qua la puttana del paese dopo tanti anni…e non sai nemmeno tu quanti cazzi hai preso!! Sei proprio una zoccola!!”
Quindi la provocavo volutamente dicendole: “Cosa dici? Ti sborro sulla pancia?” e lei di rimando:” no…no…ti prego…in bocca! Sborrami in bocca!”
Fu una memorabile (non è mio vanto sono parole della puttana) monta con varie sborrate. Ricordo che spesi un botto in acque minerali dal frigo in camera che venne svuotato. Eravamo entrambi sudati all’ inverosimile. Quando era troppo ci si faceva una doccia e si ricominciava.
Niente a che vedere con ora, dodici anni dopo, dove ho le energie per qualche colpo e la puttana mi mette le corna in testa mentre sono sopra di lei. Verrebbe da dire che le piace vincere facile in quanto l’età media dei tori che frequenta è di oltre venti anni meno della mia e spesso sono più giovani di suo figlio maggiore!!!
Comunque, fu memorabile anche per altri motivi. Il primo è una domanda. Secondo voi, quella domenica (come nella precedente) il maritino rinunciò a chiamarla?? Neanche per idea e fu una cosa molto eccitante. Indubbiamente più eccitante che la volta precedente in cui ero impreparato.
“Se mi chiama marito è meglio che rispondo così me lo tolgo dalle palle!’ disse la troia in versione veggente.
E il maritino chiamò mentre lei era alla pecorina con le ginocchia sul pavimento e il busto sul letto (abbiamo scopato anche per terra) e io la pompavo da dietro. Fu rapida ad alzarsi e a rispondere. Io mi avvicinai e lei mi fulminò mettendosi il dito indice sul naso invitandomi a stare zitto.
A me interessa sentire la voce del cornutone quindi mi avvicinai e scoprii il pretesto con la quale la aveva cercata: la invitava ad andare in un grande magazzino per fornitori di commercianti (la Metro per la precisione) a fare un poco di spesa per la panetteria!!! Ahahah. Lei aveva in testa prendere cazzo e non certo perdere tempo con il cornutone tanto che lo liquidò con un “ Oggi non se ne parla proprio!”
Ovviamente il cornutone non perse l’occasione di chiederle dove fosse. Mi colpì la disinvoltura con la quale la zoccola passava dal godere senza ritegno a tornare la mogliettina tradizionale. Come scoprirò in seguito sa mentire e recitare alla grande! La troia gli rispose che era andata a trovare parenti, avendo cura di scegliere parenti con il quale il marito non aveva rapporti e non potesse controllare.
Io un attimo prima la avevo rassicurata con un cenno che sarei stato zitto ma non le avevo promesso che non la avrei toccata!!Quindi le aderii dietro facendole sentire il mio cazzo duro come il marmo e contemporaneamente le misi la mano in mezzo alle gambe. Lei ebbe un sussulto e non poteva resistere, simulò dei colpi di tosse e chiuse la comunicazione con un anche sgarbato “ Ora devo andare. Ci vediamo in negozio!’”
Fu lei a salire sul letto, mettersi alla pecorina e invitarmi a continuare a scoparla con un:” Sei proprio un porco! Sei proprio un porco!”.
Dopo ore di sesso venne il momento di rifiatare. Io avevo portato con me un piccolo tablet e una chiavetta per la connessione (non dimenticate che siamo nel 2011) e le chiesi se fosse interessata a vedere il mio profilo da singolo in un sito di scambio. In realtà più che scambio il sito era dedicato a un genere particolare tanto che si chiama “Lamoglieofferta”.
Notai che per la troia visionare quel sito era come far vedere un catalogo di giocattoli a dei bambini! Nessun pudore! Anzi!! Appena notava un cazzone che la intrigava passava la lingua sulle labbra e aggiungeva un eloquente “mmmm”.
Quindi osai chiederle se avesse gradito che ci fossimo iscritti come coppia. Nel migliore dei casi mi aspettavo una risposta tipo “Vedremo più avanti “in fin dei conti era la seconda volta che ci vedevamo.
Invece la troia accettò senza esitazioni!!
Il tempo di riprendermi dalla piacevole sorpresa e si poneva il tema di decidere il Nick. Come molte altre coppie (quasi tutte) le proposi di inserire parole come “ intrigo “ oppure “ trasgressivi “. La troia mi rispose: “Non è che fa troppo fidanzatini? E se fossimo più chiari? Non so se si usa ma a me piacerebbe che io sia la zoccola e tu il porco!”
Nessun problema. Nacque così il profilo “zoccolonaeporco”. Da notare che il rafforzativo “ona” dopo zoccola fu una sua chicca. “Mi sento più che zoccola. Una vera zoccolona!” fu il suo sincero commento.
Il tempo di scattare qualche foto e usammo i fogli dell’albergo per scriverci sopra il Nick con lei che compariva sullo sfondo (all’epoca funzionava così per certificare le coppie, ora è diverso).
Arrivò il momento di stilare il profilo. E io commisi la superficialità che mi costò da lì a poco la nomina di cornuto: mi dimenticai di aggiungere “coppia irregolare “. Se lo avessi fatto sarebbe stato chiarissimo che il cornuto era un altro. Non mi venne in mente in quel momento. Ero troppo incentrato a capire fin dove potesse arrivare una puttana simile!
E per fare ciò diedi carta libera alla troia, la quale con la massima disinvoltura e come se stesse parlando di affari mi disse una cosa più o meno così:” Lo sai cosa mi piacerebbe provare. Te l’ho già detto. Farmi scopare da più uomini insieme. Provare due cazzi in figa. Provare una donna. Farmi sborrare in bocca da tutti. Poi non so come metterlo giù il profilo. Una cosa è certa: non voglio i fidanzatini romantici con gli incontri al bar eccetera. Mi piacerebbe scopare subito. Appena conosciuti”
Ovviamente i tori avrebbero dovuto essere più giovani di lei, dotati e soprattutto decisi e porci che la trattassero come merita da vera puttana.
Ne uscì un profilo del tipo:” Coppia con lei amante pompini con vero ingoio cerca per lei tori da monta decisi, esperti e ben dotati per monta selvaggia insieme al porco. Per ora niente anal, più avanti si vedrà. Si valutano anche gruppi. No indecisi e amanti atmosfere soft. Solo veri tori decisi. Si valuta scambio anche con coppie. Molto, molto gradito da pare della zoccola il turpiloquio spinto purché accompagnato dai fatti. Si valuta solo con visione preliminare del viso! Senza questa si perde tempo a proporsi!”
Non si inserii la richiesta della foto del cazzo perché era superflua: ogni profilo ne conteneva a decine! La visione del viso era agevolata dal sito in quanto ciascun profilo aveva il cosiddetto privé che poteva essere aperto solo il tempo necessario per far visionare le foto in chiaro per poi richiuderlo. Anche noi postammo le nostre foto in chiaro, ma la regola prevedeva che fosse il toro il primo a mostrarsi, questo per appurare da parte della troia che non fosse una persona conosciuta. In fin dei conti lei faceva la panettiera in una cittadina di varie migliaia di abitanti. Avevamo anche inserito Milano come riferimento e non il vero paese, le cautele non erano mai troppe '
Feci notare alla troia che fintando non avesse avuto un pc non avrebbe potuto visionare il sito. Mi disse che il giorno successivo sarebbe andata ad acquistare anche lei un tablet. Cosa che fece effettivamente e da quel momento, la sera, a casa di mamma, invece delle trasmissioni TV si dedicò a impratichirsi sul sito e a eccitarsi e quindi a masturbarsi ancora di più di quanto già facesse!
Sul sito erano presenti anche i feedback, sia positivi che negativi. Averne un certo numero ( positivi ovviamente) era indice di essere grandi tori ( in caso di singoli) o grandi puttane ( in caso di coppie) . Ovviamente quando ci iscrivemmo eravamo la più anonima coppia presente. Freschi di iscrizione quando esistevano coppie erano iscritte da anni.
Nessuno avrebbe detto che da lì a otto mesi avremmo scalato la classifica dei feedback positivi fino ad andarci in testa con oltre ottanta feedback. E se considerate che un feedback significa almeno un cazzo (un feedback potrebbe essere anche un gruppo intero di porci) diverso preso dalla troia, vi sarete fatti un’idea!
Dopo aver risolto il problema del sito uscimmo a mangiare un boccone. Quando rientrammo la sentii dire delle parole che in seguito (quando andammo a vivere insieme) ebbi modo di sentirle indirizzate ad altri maschi:” C’è ancora cazzo per me?”
E ricordo di averle risposto: “sì ma dopo voglio sborrarti ancora in bocca!!’
“non vedo l’ora “rispose la troia aggiungendo “però scopami e trattami da troia come sono!”
Tutto questo al nostro secondo incontro. In realtà l’unico di quell’incredibile 2011 in cui ebbi modo di scoparmela in esclusiva. In tutti gli altri casi l’ho condivisa con almeno un porco, se non con gruppi interi.
Ma questo all’ epoca non potevo saperlo!!
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