La trans complice
di
Felice Cioscia
genere
trans
La trans complice
La trans abitava nel palazzo vicino al mio , era italiana, non operata, ma ormonata, l’avevo conosciuta all’oratorio dove giocavamo a calcio, poi aveva cambiato genere.
Per far soldi batteva, e aveva dei clienti che la cercavano a casa. La salutavo sempre, non volevo discriminarla, e lei volentieri si fermava a parlare con me. Mi aveva anche offerto di far sesso gratuitamente, per simpatia, ma sapevo che preferivo la fica e non pagavo.
Mi incrocia e mi dice che c’è un tipo con la moglie vuole fare una cosa a 4, anche fra maschi, e la trans offre la situazione a me. Boh, dai proviamo, al massimo me ne vado.
Stiamo aspettando a casa della trans, lei ricorda i vecchi tempi, dice che gli sono sempre piaciuto, e mi bacia in bocca. “Ti fa schifo? Chiede” beh no, non mi fai schifo, si incoraggia e mi fa vedere come è brava di bocca, francamente certe donne sono più brave, ma cmq mi piace. Poi tira fuori le tette che si è fatta con gli ormoni, non male.
Ma arriva la coppia, cominciamo le presentazioni, lei quasi una casalinga anche se ha messo biancheria da zoccola, lui non mi sembra troppo virile, ma non è male.
La trans mostra le tette lla coppia, e poi il cazzo notevole che ha, facciamo a chi ce l’ha più lungo, giudica la femmina, Il mio risulta il più grosso, poi ultimo suo marito. Quindi la trans ora lo mette in bocca e in culo al marito, io mi intrattengo la femmina.
Il marito si mette in ginocchio e comincia a ciucciare il cazzo alla trans, si vede che non vedeva l’ora. La moglie si mette quasi nuda, e dopo avermi succhiato un po mi cavalca il cazzo, capisco che con le dimensioni del marito io devo sembrargli grosso, anche se non sono super.
Mi piace la situazione, ci stiamo divertendo specialmente il marito che ora lo prende in culo dal trans, e vede me che sto inculando la moglie. Per la trans è lavoro, ma gode anche lei.
Ora il marito vuol provare anche me, la trans mi chiede se mi va, metto un preservativo lo faccio mettere a pecora e lo inculo. La trans sta chiavando la moglie, si vede che questo gli piace di più che con il marito.
Poi la moglie viene a vedere come mi inculo il marito, e mi incita, spaccagli il culo a questo cornuto.
Mi tolgo il preservativo e la obbligo a succhiarmelo e le sborro in bocca. I marito è quasi geloso, la voleva lui.
Un momento di pausa, il marito continuerebbe, lei è un po più soddisfatta. Dai ci vediamo un’altra volta, il marito paga la trans, che si fa pagare anche per me, senza obiezioni.
Quando questi vanno, mi da i soldi. Ma sei scema? Non faccio il prostituto, l’ho fatto per compagnia a te, e perché mi andava. Se lo aspettava, dice che mi offrirà una cena se non la discrimino e mi va di uscire con lei. Ci accordiamo per andare in un locale frequentato da trans, molto noto, e due giorni dopo andiamo.
C’è anche un tipo di trans che non mi piace, e molti “normali” , la mia amica è tutta gentile e soave con me. Riceve proposte per incontri da parecchi, ma rifiuta. Un’altra trans la sfotte, che bel fidanzato che hai trovato. La serata è piacevole, non sono persone malvage, e la mia trans è tutto uno zucchero con me ogni tanto mi bacia in bocca, tutto sommato lo fa con amicizia, non mi dispiace.
Torniamo a casa abbastanza presto, penso che debba lavorare, invece mi invita da lei. Le dico che non voglio farle perdere soldi e lavoro. Lei ci rimane un po male , pensava che avessi capito.
Intuisco che vuole concedersi del sesso non mercenario con una persona che le piace, cioè io.
Bene dai, male che vada, un pompino.
E invece fu affettuosa gentilissima, passionale, senza forzarmi a cose estreme, e voleva finalmente avere un maschio dentro a far l’amore come diceva, di solito lei non lo prendeva, lo metteva a tanti maschi, con me voleva essere passiva. Quando si mette sulla schiena alza le cosce calzate , mi prende il cazzo, lo porta sul buco, e con un colpo di reni suo mi trovo dentro, capisco che si vuoledonare, libera, senza le schiavitù del ruolo. Mi abbraccia ed anche io lo faccio, stiamo molto uniti, peccato per il preservativo, ma ci vuole.
Vengo dentro di lei, mi accorgo che è stato bello, la carezzo in viso, vedo che è tutta eccitata di cazzo, la sego un po, per aiutarla. E’ contenta. Dice che mi desiderava da quando facevamo la doccia nello spogliatoio della squadra.
Ci laviamo un po, restiamo un po sul letto, piano piano l’eccitazione cresce, mi cavalca il cazzo baciandomi, il suo cazzo è fra noi, e quando mi fa venire ancora, anche lei sborra, sulla sua e la mia pancia.
Tornerai ancora? Ma si, ti voglio anche bene, la mia compagna di squadra. Però, dobbiamo ricordarci anche della fica.
Sorride.
La volta successiva ci sono due donne (e pagano anche, mi dice all’orecchio) . Le abbiamo scopate entrambe, facendo finta di venire (siamo molto professionali …) e l’energia che è rimasta la usiamo per una grande chiavata fra noi due. Stavolta insiste per pagarmi. Penso che abbia in mente di farselo succhiare. Ci riuscirà?
La trans abitava nel palazzo vicino al mio , era italiana, non operata, ma ormonata, l’avevo conosciuta all’oratorio dove giocavamo a calcio, poi aveva cambiato genere.
Per far soldi batteva, e aveva dei clienti che la cercavano a casa. La salutavo sempre, non volevo discriminarla, e lei volentieri si fermava a parlare con me. Mi aveva anche offerto di far sesso gratuitamente, per simpatia, ma sapevo che preferivo la fica e non pagavo.
Mi incrocia e mi dice che c’è un tipo con la moglie vuole fare una cosa a 4, anche fra maschi, e la trans offre la situazione a me. Boh, dai proviamo, al massimo me ne vado.
Stiamo aspettando a casa della trans, lei ricorda i vecchi tempi, dice che gli sono sempre piaciuto, e mi bacia in bocca. “Ti fa schifo? Chiede” beh no, non mi fai schifo, si incoraggia e mi fa vedere come è brava di bocca, francamente certe donne sono più brave, ma cmq mi piace. Poi tira fuori le tette che si è fatta con gli ormoni, non male.
Ma arriva la coppia, cominciamo le presentazioni, lei quasi una casalinga anche se ha messo biancheria da zoccola, lui non mi sembra troppo virile, ma non è male.
La trans mostra le tette lla coppia, e poi il cazzo notevole che ha, facciamo a chi ce l’ha più lungo, giudica la femmina, Il mio risulta il più grosso, poi ultimo suo marito. Quindi la trans ora lo mette in bocca e in culo al marito, io mi intrattengo la femmina.
Il marito si mette in ginocchio e comincia a ciucciare il cazzo alla trans, si vede che non vedeva l’ora. La moglie si mette quasi nuda, e dopo avermi succhiato un po mi cavalca il cazzo, capisco che con le dimensioni del marito io devo sembrargli grosso, anche se non sono super.
Mi piace la situazione, ci stiamo divertendo specialmente il marito che ora lo prende in culo dal trans, e vede me che sto inculando la moglie. Per la trans è lavoro, ma gode anche lei.
Ora il marito vuol provare anche me, la trans mi chiede se mi va, metto un preservativo lo faccio mettere a pecora e lo inculo. La trans sta chiavando la moglie, si vede che questo gli piace di più che con il marito.
Poi la moglie viene a vedere come mi inculo il marito, e mi incita, spaccagli il culo a questo cornuto.
Mi tolgo il preservativo e la obbligo a succhiarmelo e le sborro in bocca. I marito è quasi geloso, la voleva lui.
Un momento di pausa, il marito continuerebbe, lei è un po più soddisfatta. Dai ci vediamo un’altra volta, il marito paga la trans, che si fa pagare anche per me, senza obiezioni.
Quando questi vanno, mi da i soldi. Ma sei scema? Non faccio il prostituto, l’ho fatto per compagnia a te, e perché mi andava. Se lo aspettava, dice che mi offrirà una cena se non la discrimino e mi va di uscire con lei. Ci accordiamo per andare in un locale frequentato da trans, molto noto, e due giorni dopo andiamo.
C’è anche un tipo di trans che non mi piace, e molti “normali” , la mia amica è tutta gentile e soave con me. Riceve proposte per incontri da parecchi, ma rifiuta. Un’altra trans la sfotte, che bel fidanzato che hai trovato. La serata è piacevole, non sono persone malvage, e la mia trans è tutto uno zucchero con me ogni tanto mi bacia in bocca, tutto sommato lo fa con amicizia, non mi dispiace.
Torniamo a casa abbastanza presto, penso che debba lavorare, invece mi invita da lei. Le dico che non voglio farle perdere soldi e lavoro. Lei ci rimane un po male , pensava che avessi capito.
Intuisco che vuole concedersi del sesso non mercenario con una persona che le piace, cioè io.
Bene dai, male che vada, un pompino.
E invece fu affettuosa gentilissima, passionale, senza forzarmi a cose estreme, e voleva finalmente avere un maschio dentro a far l’amore come diceva, di solito lei non lo prendeva, lo metteva a tanti maschi, con me voleva essere passiva. Quando si mette sulla schiena alza le cosce calzate , mi prende il cazzo, lo porta sul buco, e con un colpo di reni suo mi trovo dentro, capisco che si vuoledonare, libera, senza le schiavitù del ruolo. Mi abbraccia ed anche io lo faccio, stiamo molto uniti, peccato per il preservativo, ma ci vuole.
Vengo dentro di lei, mi accorgo che è stato bello, la carezzo in viso, vedo che è tutta eccitata di cazzo, la sego un po, per aiutarla. E’ contenta. Dice che mi desiderava da quando facevamo la doccia nello spogliatoio della squadra.
Ci laviamo un po, restiamo un po sul letto, piano piano l’eccitazione cresce, mi cavalca il cazzo baciandomi, il suo cazzo è fra noi, e quando mi fa venire ancora, anche lei sborra, sulla sua e la mia pancia.
Tornerai ancora? Ma si, ti voglio anche bene, la mia compagna di squadra. Però, dobbiamo ricordarci anche della fica.
Sorride.
La volta successiva ci sono due donne (e pagano anche, mi dice all’orecchio) . Le abbiamo scopate entrambe, facendo finta di venire (siamo molto professionali …) e l’energia che è rimasta la usiamo per una grande chiavata fra noi due. Stavolta insiste per pagarmi. Penso che abbia in mente di farselo succhiare. Ci riuscirà?
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