La prima travesta non si scorda mai.
di
Felice Cioscia
genere
trans
La prima vera trav con cui andai era Helen, alta, culo bellissimo, passiva, un cazzo piccolo, e perfino un seno naturale non piccolo, vogliosa. Ero entrato in un sito di travestiti, e in chat mi chiamò, parlammo, eravamo vicini, ci accordammo per un incontro conoscitivo. Feci entrare il maschietto che si presentò, due parole, poi si avviò nel bagno mentre io aspettavo. Passarono almeno 30 minuti quando sentii i tacchi, e mi apparve, una minigonna cortissima su cosce notevoli, curatissima, parrucca nera corta, velata, uno schianto. Ci baciammo subito in bocca in piedi, poi lei cominciò a sculettare per la stanza, tornammo a baciarci, e poi volli subito sentire la bocca col rossetto sul mio cazzo.
Era brava, davvero, mi faceva sussultare, mentre le toccavo le tette.
Poi la sbattei sul letto gli afferrai le tette e gli misi il cazzo fra le cosce. E dopo seguirono un bel po di giochi e capii che voleva scopare.
Ero sdraiato e lei cavalcò il cazzo senza togliersi la gonna, poi la girai sotto, c’era il preservativo mannaggia, ma ci davamo da fare. Avevo u culo che nessuna femmina, caldo, tondo, da restarci dentro a lungo. La presi anche nella posizione del missionario, ogni tanto lo prendeva in bocca per farmi rallentare. Continuammo a lungo, e poi finalmente la sborrata insieme, tolsi il preservativo, che peccato doverlo usare con te.
Mi piacevo e le piacevo, dopo un riposino riprendemmo, con lentezza, ma non si mise mai nuda, sempre voleva essere scopata fa femmina.
Facemmo amicizia e quando potevamo ci rivedevamo, e una volta mi portò anche a una festa di traveste.
E poi un giorno mi chiama e dice che ha ua sorpresa per me, e quando arriva non è sola, ha portato una sorellina, come dicono loro, più bassa e un po culona, ma simpatica.
Questa si scatena subito con me, e dopo un po di pompini in cui entrambe me l'avevano preso in bocca, non esita a farsi chiavare nella pecorina. La Helen era sul divano e lei gli succhiava il cazzetto piccolo ma duro, mentre io continuavo a sbatterla da dietro.
Poi fu la volta di Helen, che si mise a faccia in giù, mentre l’altra sfoggiava un cazzo medio e si faceva spompinare da Hellen.
Il gioco lo facevamo durare, ma dopo aver sborrato con un giochetto di bocca di Helen a entrambi . Ripartimmo. Misi la sorellina a faccia in giù sul letto e la penetrai in fondo, duro, ma calmo.
Poi fu helen che la cavalcò, ma praticamente lei non sentiva nulla, mentre Helen si divertiva, erano senza preservativo.
Mi misero in mezzo, e si alternavano a succhiarlo e a cavalcarlo, all’epoca mi rimaneva durissimo a lungo. Fu un pomeriggio d sesso veramente forte.
La sorellina di Helen, poi ne parlò nel loro giro, ed ogni tanto mi chiamava, ci sarebbe tizia o caia che vuole conoscerti. Una sera finimmo a casa di uno dove c’erano 4 traveste, di cui una attiva, e due maschi attivi, io e un altro. Mi appartai con una che sembrava più calma di la infuriava l’orgia, e ci divertimmo molto. Di la avevano consumato due pacchi di preservativi.
Ormai ero nell’ambiente e mi ero fatto una buona fama, e trovavo sempre nuove amiche trav.
Poi andai a qualche fsta dove si facevano orge nelle dark room, ma io cercavo sempre di evitare le orge davanti a tutti, tranne una volta con una trav napoletana che voleva esibirsi, avevamo 20 persone attorno che si segavano e guardavano.
Un bell’ambiente, molti le detestano, ma a m e hanno dato tanta felicità.
Era brava, davvero, mi faceva sussultare, mentre le toccavo le tette.
Poi la sbattei sul letto gli afferrai le tette e gli misi il cazzo fra le cosce. E dopo seguirono un bel po di giochi e capii che voleva scopare.
Ero sdraiato e lei cavalcò il cazzo senza togliersi la gonna, poi la girai sotto, c’era il preservativo mannaggia, ma ci davamo da fare. Avevo u culo che nessuna femmina, caldo, tondo, da restarci dentro a lungo. La presi anche nella posizione del missionario, ogni tanto lo prendeva in bocca per farmi rallentare. Continuammo a lungo, e poi finalmente la sborrata insieme, tolsi il preservativo, che peccato doverlo usare con te.
Mi piacevo e le piacevo, dopo un riposino riprendemmo, con lentezza, ma non si mise mai nuda, sempre voleva essere scopata fa femmina.
Facemmo amicizia e quando potevamo ci rivedevamo, e una volta mi portò anche a una festa di traveste.
E poi un giorno mi chiama e dice che ha ua sorpresa per me, e quando arriva non è sola, ha portato una sorellina, come dicono loro, più bassa e un po culona, ma simpatica.
Questa si scatena subito con me, e dopo un po di pompini in cui entrambe me l'avevano preso in bocca, non esita a farsi chiavare nella pecorina. La Helen era sul divano e lei gli succhiava il cazzetto piccolo ma duro, mentre io continuavo a sbatterla da dietro.
Poi fu la volta di Helen, che si mise a faccia in giù, mentre l’altra sfoggiava un cazzo medio e si faceva spompinare da Hellen.
Il gioco lo facevamo durare, ma dopo aver sborrato con un giochetto di bocca di Helen a entrambi . Ripartimmo. Misi la sorellina a faccia in giù sul letto e la penetrai in fondo, duro, ma calmo.
Poi fu helen che la cavalcò, ma praticamente lei non sentiva nulla, mentre Helen si divertiva, erano senza preservativo.
Mi misero in mezzo, e si alternavano a succhiarlo e a cavalcarlo, all’epoca mi rimaneva durissimo a lungo. Fu un pomeriggio d sesso veramente forte.
La sorellina di Helen, poi ne parlò nel loro giro, ed ogni tanto mi chiamava, ci sarebbe tizia o caia che vuole conoscerti. Una sera finimmo a casa di uno dove c’erano 4 traveste, di cui una attiva, e due maschi attivi, io e un altro. Mi appartai con una che sembrava più calma di la infuriava l’orgia, e ci divertimmo molto. Di la avevano consumato due pacchi di preservativi.
Ormai ero nell’ambiente e mi ero fatto una buona fama, e trovavo sempre nuove amiche trav.
Poi andai a qualche fsta dove si facevano orge nelle dark room, ma io cercavo sempre di evitare le orge davanti a tutti, tranne una volta con una trav napoletana che voleva esibirsi, avevamo 20 persone attorno che si segavano e guardavano.
Un bell’ambiente, molti le detestano, ma a m e hanno dato tanta felicità.
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