Svezzamento sessuale
di
sequoia
genere
incesti
Avrei voluto sprofondare, cercai di coprirmi, inventarmi qualcosa, ma come si dice in certi casi, il rimedio fu peggio del danno. Si mia mamma mi sorprese a masturbarmi e mentre mi vergognavo come un ladro, lei con molta semplicità, col sorriso stampato sulla bocca mi invitò a continuare.
Non ero in grado di farlo, la sorpresa mi tolse anche il pensiero perché immaginavo che lo dicesse a papà con quel che ne consegue. Rimasi nella mia cameretta per tutto il pomeriggio, mamma ad ora di cena mi invitò a raggiungerli perché era pronta. Malvolentieri andai in cucina pronto a subire tutto. Invece, con mia grande sorpresa, anche questa volta non venne toccato l’argomento. Non avevo tanta voglia di parlare, papà mi chiese il motivo del mio mutismo, risposi che ero preso dallo studio. Mi trovavo in avanzata adolescenza, la masturbazione era una risorsa che si esauriva in pochi minuti. Arrivai a pensare che la frequenza eccessiva delle mie masturbazioni fosse dovuta al loro comportamento, si perché quando loro scopavano, non lo facevano in maniera discreta, forse venivano sentiti anche dal vicinato. Dopo qualche giorno, assorto sui libri, entrò mamma nella mia camera rispolverando l’argomento. - Hai riacquistato la tua sicurezza-? -In che cosa mamma- -Suvvia non dire che l’hai dimenticato- - Ti riferisci a….- - Si mi riferisco alla tua masturbazione, veramente pensi di essere il solo a farlo-? -Sicuramente non sono il solo, ma penso di essere stato il solo a farmi sorprendere dalla mamma- -Se ti dicessi che a volte lo faccio anch’io-? -Mamma tu hai papà, non hai bisogno di altro- -Si io ho papà però a volte sento la necessità di masturbarmi per ricavare quel sottile piacere, in solitudine, che solo la masturbazione può darmi- Mi alzai dalla sedia per darle un bacio e ringraziarla per avermi messo a mio agio in un attimo togliendomi quel senso di vergogna che ancora provavo. Da quel momento mi sentivo autorizzato a masturbarmi senza nascondermi, almeno di fronte a lei. Da quel giorno la pratica la svolgevo con la porta aperta
con l’intento di farmi vedere di nuovo, mi eccitavo ancora di più, sapendo che lei poteva vedermi in qualsiasi momento. Non successe per qualche giorno. Fino a quando mi raggiunse mentre studiavo. -Come va lo studio-? -Va bene mamma- La sua gamba, forse sbadatamente, entrò in contatto con la mia, non so cosa successe nella mia testa ma ebbi un’erezione straordinaria che lei notò subito.
-Che ti succede-? -Mamma riesco sempre a fare brutte figure con te, non capisco il motivo di quello che mi succede- -La tua testa è libera da pensieri in quel senso e ti comporti normalmente, io sono una donna e ti eccito. Sdraiati sul letto fammi vedere-.
Le gambe erano bloccate, non riuscivo a muovermi, lei mi prese per una mano, mi fece distendere, sfilò pantaloncini e mutande ed apparve il mio cazzo. - Ora la mamma ti masturba così vediamo se riesco a toglierti tutte le paure, però è pure bello grosso- Chiusi gli occhi, non avevo il coraggio di guardare, poi sentii un calore sul cazzo aprii gli occhi e la vidi intenta ad un succulento pompino.
-Mamma così è più bello della masturbazione- Non rispose impegnata com’era, le sborrai in bocca, ingoiò tutto. -Buon sapore la tua sborra, meglio di quella di tuo padre. A proposito la prossima volta sarai tu a restituirmi il piacere- Che vuol dire mamma-? -Hai capito benissimo-. Passarono poche ore da quell’episodio, il giorno dopo mamma entrò nella mia camera, mi invitò a spogliarmi, anche lei restò nuda, anzi lo era quasi già appena entrata, volle che mi mettessi sopra di lei ed inaspettatamente il cazzo entrò nella figa. Fu ancora più bello del giorno precedente. -Dai muoviti-
In meno di un minuto venimmo entrambi, mi stringeva tanto da farmi male. Non sapevo che dire, fu lei ad incitarmi di scoparla ancora. Non l’avevo mai fatto ed ora mi trovavo con mia madre che mi spingeva a scoparla. Papà cosa dirà ? Interrogativo che ebbe una risposta da mamma – Papà non dirà nulla, è stato lui a dirmi di farti conoscere il sesso-. -E’ stato bellissimo mamma- - E’ stato bellissimo anche per me- Lo svezzamento sessuale durò solo qualche giorno poi tornai alla mie indispensabili seghe, pensando sempre a mamma. Cominciai a frequentare una ragazza, lei peggio di mamma volle essere scopata qualche giorno dopo la nostra amicizia.
Il paragone venne naturale, mamma era un’altra cosa.
Non ero in grado di farlo, la sorpresa mi tolse anche il pensiero perché immaginavo che lo dicesse a papà con quel che ne consegue. Rimasi nella mia cameretta per tutto il pomeriggio, mamma ad ora di cena mi invitò a raggiungerli perché era pronta. Malvolentieri andai in cucina pronto a subire tutto. Invece, con mia grande sorpresa, anche questa volta non venne toccato l’argomento. Non avevo tanta voglia di parlare, papà mi chiese il motivo del mio mutismo, risposi che ero preso dallo studio. Mi trovavo in avanzata adolescenza, la masturbazione era una risorsa che si esauriva in pochi minuti. Arrivai a pensare che la frequenza eccessiva delle mie masturbazioni fosse dovuta al loro comportamento, si perché quando loro scopavano, non lo facevano in maniera discreta, forse venivano sentiti anche dal vicinato. Dopo qualche giorno, assorto sui libri, entrò mamma nella mia camera rispolverando l’argomento. - Hai riacquistato la tua sicurezza-? -In che cosa mamma- -Suvvia non dire che l’hai dimenticato- - Ti riferisci a….- - Si mi riferisco alla tua masturbazione, veramente pensi di essere il solo a farlo-? -Sicuramente non sono il solo, ma penso di essere stato il solo a farmi sorprendere dalla mamma- -Se ti dicessi che a volte lo faccio anch’io-? -Mamma tu hai papà, non hai bisogno di altro- -Si io ho papà però a volte sento la necessità di masturbarmi per ricavare quel sottile piacere, in solitudine, che solo la masturbazione può darmi- Mi alzai dalla sedia per darle un bacio e ringraziarla per avermi messo a mio agio in un attimo togliendomi quel senso di vergogna che ancora provavo. Da quel momento mi sentivo autorizzato a masturbarmi senza nascondermi, almeno di fronte a lei. Da quel giorno la pratica la svolgevo con la porta aperta
con l’intento di farmi vedere di nuovo, mi eccitavo ancora di più, sapendo che lei poteva vedermi in qualsiasi momento. Non successe per qualche giorno. Fino a quando mi raggiunse mentre studiavo. -Come va lo studio-? -Va bene mamma- La sua gamba, forse sbadatamente, entrò in contatto con la mia, non so cosa successe nella mia testa ma ebbi un’erezione straordinaria che lei notò subito.
-Che ti succede-? -Mamma riesco sempre a fare brutte figure con te, non capisco il motivo di quello che mi succede- -La tua testa è libera da pensieri in quel senso e ti comporti normalmente, io sono una donna e ti eccito. Sdraiati sul letto fammi vedere-.
Le gambe erano bloccate, non riuscivo a muovermi, lei mi prese per una mano, mi fece distendere, sfilò pantaloncini e mutande ed apparve il mio cazzo. - Ora la mamma ti masturba così vediamo se riesco a toglierti tutte le paure, però è pure bello grosso- Chiusi gli occhi, non avevo il coraggio di guardare, poi sentii un calore sul cazzo aprii gli occhi e la vidi intenta ad un succulento pompino.
-Mamma così è più bello della masturbazione- Non rispose impegnata com’era, le sborrai in bocca, ingoiò tutto. -Buon sapore la tua sborra, meglio di quella di tuo padre. A proposito la prossima volta sarai tu a restituirmi il piacere- Che vuol dire mamma-? -Hai capito benissimo-. Passarono poche ore da quell’episodio, il giorno dopo mamma entrò nella mia camera, mi invitò a spogliarmi, anche lei restò nuda, anzi lo era quasi già appena entrata, volle che mi mettessi sopra di lei ed inaspettatamente il cazzo entrò nella figa. Fu ancora più bello del giorno precedente. -Dai muoviti-
In meno di un minuto venimmo entrambi, mi stringeva tanto da farmi male. Non sapevo che dire, fu lei ad incitarmi di scoparla ancora. Non l’avevo mai fatto ed ora mi trovavo con mia madre che mi spingeva a scoparla. Papà cosa dirà ? Interrogativo che ebbe una risposta da mamma – Papà non dirà nulla, è stato lui a dirmi di farti conoscere il sesso-. -E’ stato bellissimo mamma- - E’ stato bellissimo anche per me- Lo svezzamento sessuale durò solo qualche giorno poi tornai alla mie indispensabili seghe, pensando sempre a mamma. Cominciai a frequentare una ragazza, lei peggio di mamma volle essere scopata qualche giorno dopo la nostra amicizia.
Il paragone venne naturale, mamma era un’altra cosa.
8
voti
voti
valutazione
2.5
2.5
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Un'anno d'amoreracconto sucessivo
Il mio rapporto con papà.
Commenti dei lettori al racconto erotico