Una cognata esuberante Pt.1
di
Klaus
genere
esibizionismo
Era un afoso pomeriggio di metà luglio e come di consueto ero a casa della mia ragazza a bighellonare un po' con lei facendo zapping tra noiosi programmi televisivi e giocherellando con il suo amato yorkshire , decisamente un cane molto vivace che amava saltare e rotolarsi sul divano insieme a noi non appena ne aveva l'occasione .
La mia ragazza si chiamava Meredith ed il nostro rapporto andava avanti ormai da 4 lunghi anni . Lei era una ragazza molto carina, con lineamenti non troppo marcati , alta circa 1,50cm , capelli castani che portava sempre lunghi fino alla nuca , un carattere timido e lievemente introverso ma con un corpo che non lasciava certo insoddisfatti quando era il momento di calarsi nell' intimità di coppia ,con seni pronunciati ma che si sposavano bene con la sua corporatura decisamente minuta , senza sforare nella volgarità estetica .
Nonostante questo eravamo ormai immersi in una crisi silenti , frutto di una monotonia di coppia che da qualche anno aveva ormai preso il sopravvento su quei sentimenti passati che , con il trascorrere dei mesi , sembravano sfumare sempre di più . Ci vedevamo ormai come da consuetudine , riuscendo a stare insieme quotidianamente ma solo per alcune ore, di solito il pomeriggio . Nei weekend i suoi genitori erano spesso fuori casa , possedendo un cottage di tutto rispetto presso una zona turistica non troppo distante e noi ne approfittavamo per passare quei rari momenti di piacere che ci ritagliavamo nell'intimità della sua camera o , se gli istinti del momento prevalevano più del solito , anche nel soggiorno di casa , nello stesso divano in cui i suoi , durante i giorni feriali , amavano guardare la tv e rilassarsi , ignari di ciò che avveniva in realtà in quei frangenti ricchi di eccitamento .
Meredith aveva anche una sorella , Lucy , di 3 anni più piccola .
Lucy , a differenza di Meredith , aveva un carattere molto più irruente , decisa ed indisciplinata , decisamente asociale e per questo motivo era anche scevra da amici .
Ciò la costringeva a passare molto tempo in nostra compagnia quando decideva di non andare nel cottage insieme ai genitori o durante qualche festività locale . Lucy , inoltre , aveva un corpo molto diverso da Meredith . Era più alta , con lineamenti più sinuosi , uno sguardo ammaliante , una bocca lucente ed un corpo da panico . Aveva seni abbondanti , anche troppo in relazione alla sua corporatura e dei fianchi sensuali che scendevano fino ad un fondoschiena decisamente esuberante , sodo e voluminoso , privo di qualunque forma di adipe o inestetismo. Avevo potuto ammirarlo in tutto il suo splendore qualche estate prima quando , come al suo solito , era scesa con noi in spiaggia non sapendo come ammazzare il tempo nella sua noiosa cameretta .
Ho sempre avuto un buon rapporto con la famiglia di Meredith , specialmente con Lucy che vedevo come una cognata con cui ridere e scherzare quelle volte in cui ero in sua compagnia . A differenza di Meredith a lei piaceva ridere , scherzare , spettegolare e spesso e volentieri amava anche parlare di qualche argomento decisamente tabù ma sempre in un'ottica distaccata dalla sua intimità . Amava chiacchierare con me dei flirt delle sue compaesane e di quando in quando mi raccontava anche di alcune simpatie che provava per i suoi coetanei .
Ma a lei , infondo, sembrava importare poco di loro .
Col passare degli anni avevo infatti notato un sempre maggiore attaccamento verso la sua figura . A volte sembrava che riuscissi a parlare più spesso e più spontaneamente con lei che non con Meredith . Inoltre , non ero del tutto inerte al suo fascino , pur vedendola sempre come una di famiglia , c'erano momenti in cui , a causa di alcuni suoi atteggiamenti fin troppo spontanei , lasciava intravedere parti del suo corpo decisamente ammiccanti , considerando anche che , a causa delle sue abbondanti misure , non era inusuale che fin troppi lembi di carne facessero capolino dal suo vestiario , spesso e volentieri molto succinto . Questo mi procurava turbamento , un turbamento che fortunatamente riuscivo sempre a placare .
Quel pomeriggio a casa c'èra anche lei ma , come al suo solito , stava chiusa in camera sua ad ascoltare strani brani musicali di cui non sono mai riuscito a comprenderne il genere.
Ad un tratto , mentre io Meredith ed il suo yorkshire (di nome Rocky) , stavamo quasi sonnecchiando sul divano , esce dalla sua stanza e si fionda sul divano insieme a noi . Il divano fortunatamente poteva accogliere fino a cinque persone (cane compreso) anche se , quasi a pieno carico , si iniziava a stare un po' stretti. Ma non era quello che più mi turbò quel pomeriggio … a differenza di tutte le altre volte , Lucy si presentò con un abbigliamento decisamente troppo casalingo , complice anche il caldo, aveva addosso solamente degli short talmente corti da sembrare quasi delle culotte ed un top aderentissimo .
Il problema però non fù soltanto il vestiario , ma quello che aveva sotto , o meglio quello che non aveva !
Il top rendeva molto evidente l'assenza di un particolare intimo che , in una situazione come quella , sarebbe stato decisamente opportuno indossare .
Lucy si era seduta vicino a noi senza indossare il reggiseno .
In quel momento provai una sensazione di deciso imbarazzo e come me anche Meredith non riuscì a nascondere la cosa , lanciando occhiate alla sorella davvero poco rassicuranti . Ma Lucy sembrava non fregar nulla di tutto ciò e nuovamente ,alzatasi per arruffare un sacchetto di patatine , si risedette insieme a noi con nonchalance.
Dietro a quel top i suoi capezzoli si stagliavano dritti come non mai , nonostante la temperatura non fosse affatto rigida da giustificarne la turgidità . Erano sicuramente gli ormoni a provocarle ciò , forse anche lei iniziava a sentire il bisogno di concedersi ai piaceri della carne .
Lucy non aveva mai parlato della propria intimità ma Meredith , in passato , mi aveva confidato che , nonostante la maggiore età , sua sorella era ancora vergine . Addirittura sospettava che potesse avere un orientamento sessuale decisamente incline a preferire corpi simili al suo .
Sta di fatto che , quel pomeriggio non riuscivo quasi più a connettere la mia mente con le altre funzioni del corpo .
Cominciai a fissare la tv nonostante stessero trasmettendo uno di quei talent show che odiavo terribilmente . Avevo paura di guardare Lucy ed ero anche imbarazzato dalla presenza di Meredith che di certo non mi avrebbe perdonato qualche sguardo di troppo nei confronti della sorella . Ma resistere era davvero un'impresa ardua . Alcune volte Rocky , con una voglia immane di giocare , si tuffava verso di me per poi saltare addosso a Meredith e Lucy ed era in quelle occasioni che dovevo per forza di causa distogliere lo sguardo da quell'ammasso di pixel . Quello che mi si stagliava davanti avrebbe fatto rinvenire anche un fossile del paleolitico .
Seduta sul divano i suoi seni erano ancora più in evidenza formando delle creste di inaspettata magnificenza e poco aiutava il sacchetto di patatine appoggiato su di lei . Il sacchetto riusciva a malapena a coprire un terzo di quel crogiolo di carne morbida , coperta solo da un sottile strato di tessuto sintetico.
Passarono alcuni minuti , forse mezz'ora , ed io ancora decisamente in imbarazzo , decisi di trovare una scusa per andare via .
Mi rivolsi a Meredith cercando di fissare lo sguardo sul suo volto , senza divagare verso la figura che era seduta accanto a lei e le dissi che sarebbe stato meglio farci un giro in auto dove almeno saremmo stati al sicuro da quel caldo insopportabile grazie al climatizzatore , lo stesso che a casa sua aveva fatto cilecca ,rompendosi, pochi giorni prima e che forse costringeva Lucy a quell'abbigliamento decisamente provocante .
Fu allora che Lucy intervenne : “ma quindi mi lasciate sola ?!”
Meredith le propose di venire con noi , ma con un tono di voce piuttosto alterato precisò : “puoi venire con noi se vuoi , ma solo se andrai immediatamente a cambiarti !”
Lucy si alzò di scatto dal divano ed in quel momento i suoi prosperosi seni rimbalzarono in una maniera quasi innaturale , attuando dapprima un movimento dall'alto verso il basso per poi traslare lateralmente nel momento in cui , adirata dalla frase della sorella, rispose con veemenza dicendo che infondo , dentro l'auto , nessuno si sarebbe accorta di come era vestita .
Ma le parole di Meredith non lasciarono spazio ad ulteriore dibattito : “O ti cambi o rimani a casa”.
Lucy, con un gesto più che esplicito , mandò a quel paese Meredith tornando di corsa in camera sua ed urlando : “tranquilli , vi lascio da soli oggi” .
Così , dopo esserci un attimo ricomposti , uscimmo di casa e ci dirigemmo verso l' auto .
Sembrava che il peggio fosse passato … ma in realtà quello era solo l'inizio .
La mia ragazza si chiamava Meredith ed il nostro rapporto andava avanti ormai da 4 lunghi anni . Lei era una ragazza molto carina, con lineamenti non troppo marcati , alta circa 1,50cm , capelli castani che portava sempre lunghi fino alla nuca , un carattere timido e lievemente introverso ma con un corpo che non lasciava certo insoddisfatti quando era il momento di calarsi nell' intimità di coppia ,con seni pronunciati ma che si sposavano bene con la sua corporatura decisamente minuta , senza sforare nella volgarità estetica .
Nonostante questo eravamo ormai immersi in una crisi silenti , frutto di una monotonia di coppia che da qualche anno aveva ormai preso il sopravvento su quei sentimenti passati che , con il trascorrere dei mesi , sembravano sfumare sempre di più . Ci vedevamo ormai come da consuetudine , riuscendo a stare insieme quotidianamente ma solo per alcune ore, di solito il pomeriggio . Nei weekend i suoi genitori erano spesso fuori casa , possedendo un cottage di tutto rispetto presso una zona turistica non troppo distante e noi ne approfittavamo per passare quei rari momenti di piacere che ci ritagliavamo nell'intimità della sua camera o , se gli istinti del momento prevalevano più del solito , anche nel soggiorno di casa , nello stesso divano in cui i suoi , durante i giorni feriali , amavano guardare la tv e rilassarsi , ignari di ciò che avveniva in realtà in quei frangenti ricchi di eccitamento .
Meredith aveva anche una sorella , Lucy , di 3 anni più piccola .
Lucy , a differenza di Meredith , aveva un carattere molto più irruente , decisa ed indisciplinata , decisamente asociale e per questo motivo era anche scevra da amici .
Ciò la costringeva a passare molto tempo in nostra compagnia quando decideva di non andare nel cottage insieme ai genitori o durante qualche festività locale . Lucy , inoltre , aveva un corpo molto diverso da Meredith . Era più alta , con lineamenti più sinuosi , uno sguardo ammaliante , una bocca lucente ed un corpo da panico . Aveva seni abbondanti , anche troppo in relazione alla sua corporatura e dei fianchi sensuali che scendevano fino ad un fondoschiena decisamente esuberante , sodo e voluminoso , privo di qualunque forma di adipe o inestetismo. Avevo potuto ammirarlo in tutto il suo splendore qualche estate prima quando , come al suo solito , era scesa con noi in spiaggia non sapendo come ammazzare il tempo nella sua noiosa cameretta .
Ho sempre avuto un buon rapporto con la famiglia di Meredith , specialmente con Lucy che vedevo come una cognata con cui ridere e scherzare quelle volte in cui ero in sua compagnia . A differenza di Meredith a lei piaceva ridere , scherzare , spettegolare e spesso e volentieri amava anche parlare di qualche argomento decisamente tabù ma sempre in un'ottica distaccata dalla sua intimità . Amava chiacchierare con me dei flirt delle sue compaesane e di quando in quando mi raccontava anche di alcune simpatie che provava per i suoi coetanei .
Ma a lei , infondo, sembrava importare poco di loro .
Col passare degli anni avevo infatti notato un sempre maggiore attaccamento verso la sua figura . A volte sembrava che riuscissi a parlare più spesso e più spontaneamente con lei che non con Meredith . Inoltre , non ero del tutto inerte al suo fascino , pur vedendola sempre come una di famiglia , c'erano momenti in cui , a causa di alcuni suoi atteggiamenti fin troppo spontanei , lasciava intravedere parti del suo corpo decisamente ammiccanti , considerando anche che , a causa delle sue abbondanti misure , non era inusuale che fin troppi lembi di carne facessero capolino dal suo vestiario , spesso e volentieri molto succinto . Questo mi procurava turbamento , un turbamento che fortunatamente riuscivo sempre a placare .
Quel pomeriggio a casa c'èra anche lei ma , come al suo solito , stava chiusa in camera sua ad ascoltare strani brani musicali di cui non sono mai riuscito a comprenderne il genere.
Ad un tratto , mentre io Meredith ed il suo yorkshire (di nome Rocky) , stavamo quasi sonnecchiando sul divano , esce dalla sua stanza e si fionda sul divano insieme a noi . Il divano fortunatamente poteva accogliere fino a cinque persone (cane compreso) anche se , quasi a pieno carico , si iniziava a stare un po' stretti. Ma non era quello che più mi turbò quel pomeriggio … a differenza di tutte le altre volte , Lucy si presentò con un abbigliamento decisamente troppo casalingo , complice anche il caldo, aveva addosso solamente degli short talmente corti da sembrare quasi delle culotte ed un top aderentissimo .
Il problema però non fù soltanto il vestiario , ma quello che aveva sotto , o meglio quello che non aveva !
Il top rendeva molto evidente l'assenza di un particolare intimo che , in una situazione come quella , sarebbe stato decisamente opportuno indossare .
Lucy si era seduta vicino a noi senza indossare il reggiseno .
In quel momento provai una sensazione di deciso imbarazzo e come me anche Meredith non riuscì a nascondere la cosa , lanciando occhiate alla sorella davvero poco rassicuranti . Ma Lucy sembrava non fregar nulla di tutto ciò e nuovamente ,alzatasi per arruffare un sacchetto di patatine , si risedette insieme a noi con nonchalance.
Dietro a quel top i suoi capezzoli si stagliavano dritti come non mai , nonostante la temperatura non fosse affatto rigida da giustificarne la turgidità . Erano sicuramente gli ormoni a provocarle ciò , forse anche lei iniziava a sentire il bisogno di concedersi ai piaceri della carne .
Lucy non aveva mai parlato della propria intimità ma Meredith , in passato , mi aveva confidato che , nonostante la maggiore età , sua sorella era ancora vergine . Addirittura sospettava che potesse avere un orientamento sessuale decisamente incline a preferire corpi simili al suo .
Sta di fatto che , quel pomeriggio non riuscivo quasi più a connettere la mia mente con le altre funzioni del corpo .
Cominciai a fissare la tv nonostante stessero trasmettendo uno di quei talent show che odiavo terribilmente . Avevo paura di guardare Lucy ed ero anche imbarazzato dalla presenza di Meredith che di certo non mi avrebbe perdonato qualche sguardo di troppo nei confronti della sorella . Ma resistere era davvero un'impresa ardua . Alcune volte Rocky , con una voglia immane di giocare , si tuffava verso di me per poi saltare addosso a Meredith e Lucy ed era in quelle occasioni che dovevo per forza di causa distogliere lo sguardo da quell'ammasso di pixel . Quello che mi si stagliava davanti avrebbe fatto rinvenire anche un fossile del paleolitico .
Seduta sul divano i suoi seni erano ancora più in evidenza formando delle creste di inaspettata magnificenza e poco aiutava il sacchetto di patatine appoggiato su di lei . Il sacchetto riusciva a malapena a coprire un terzo di quel crogiolo di carne morbida , coperta solo da un sottile strato di tessuto sintetico.
Passarono alcuni minuti , forse mezz'ora , ed io ancora decisamente in imbarazzo , decisi di trovare una scusa per andare via .
Mi rivolsi a Meredith cercando di fissare lo sguardo sul suo volto , senza divagare verso la figura che era seduta accanto a lei e le dissi che sarebbe stato meglio farci un giro in auto dove almeno saremmo stati al sicuro da quel caldo insopportabile grazie al climatizzatore , lo stesso che a casa sua aveva fatto cilecca ,rompendosi, pochi giorni prima e che forse costringeva Lucy a quell'abbigliamento decisamente provocante .
Fu allora che Lucy intervenne : “ma quindi mi lasciate sola ?!”
Meredith le propose di venire con noi , ma con un tono di voce piuttosto alterato precisò : “puoi venire con noi se vuoi , ma solo se andrai immediatamente a cambiarti !”
Lucy si alzò di scatto dal divano ed in quel momento i suoi prosperosi seni rimbalzarono in una maniera quasi innaturale , attuando dapprima un movimento dall'alto verso il basso per poi traslare lateralmente nel momento in cui , adirata dalla frase della sorella, rispose con veemenza dicendo che infondo , dentro l'auto , nessuno si sarebbe accorta di come era vestita .
Ma le parole di Meredith non lasciarono spazio ad ulteriore dibattito : “O ti cambi o rimani a casa”.
Lucy, con un gesto più che esplicito , mandò a quel paese Meredith tornando di corsa in camera sua ed urlando : “tranquilli , vi lascio da soli oggi” .
Così , dopo esserci un attimo ricomposti , uscimmo di casa e ci dirigemmo verso l' auto .
Sembrava che il peggio fosse passato … ma in realtà quello era solo l'inizio .
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