Il mio vizietto - 1 (contingua)
di
LanA
genere
fisting
Sono, una donna sposata ma con il vizietto di farmi impalare il più possibile e da chiunque lo possa fare, naturalmente con il bene placito del mio unico amore.
Tutto iniziò durante una vacanza fatta a Praga passeggiando per la città tra la gente, ci capitò di incrociare alcune persone e fra queste riconoscere un porno attore italiano che non sto a fare il nome, e che quando mio marito me lo fece notare ci guardò capendo che eravamo italiani, ci salutò e tutto sembrava finito lì.
Alla sera andammo a cena in un locale che il caso volle fosse lo stesso dove stesse cenando il tipo con
una schiera di belle ragazze (presumevo tutte di quell’ambiente per capirci) e altre persone, venimmo fatti accomodare ad un tavolo vicino, e durante la serata tra le battute fatte al loro tavolo e gli sguardi si finì per far conoscenza.
Al momento di uscire ci chiese se ci andasse di andare con loro, andavano in un club per continuare
la serata.
Accettammo e li seguimmo con la nostra auto.
Arrivammo al locale, sembrava un pub normale, non un club disco come pensavamo noi potesse essere.
Entrammo all’interno del locale, anche se mi sentivo un po’ a disagio, mi sentivo osservata, ma non era proprio quello che avevo immaginato.
All’entrata salutarono la compagnia ci sedemmo al bancone del bar a bere qualche cos.
La musica non era molto alta e ci permetteva di parlare, la gente non sembrava particolarmente diversa da persone che frequentano i locali come da noi, ci spiegò il tipo che le serate del locale prevedevano qualsiasi tipo degli spettacoli, e gli stessi ospiti partecipavano; quindi, mi disse che quella sera si sarebbe svolta una gang bang.
Ero incuriosita dallo sviluppo della serata, un interesse che mi eccitava. Passarono alcuni momenti.
Quando entrò la protagonista della serata, portarsi al centro della sala, una donna sulla trentina forse più, non particolarmente bella di viso ma con un gran fisico tette fake, almeno una quarta, tacchi a spillo.
Qualcuno le si avvicinò e iniziò a farla spogliare.
Vidi che i primi uomini si erano fatti avanti e aveva già iniziato a lavorarsi un paio di verghe.
Mi eccitava questa situazione, la gente si era messa intorno al gruppo che si stava dando da fare con la tipa.
Notai che se gli uomini erano come sempre i più affamati, le donne che stavano sedute a bere o a parlare rimanevano distaccate da quello che stava accadendo, quasi fosse normale per loro.
Nel buio infilai una mano sotto la gonna e sentii che ero bagnata tanto che le mutandine, erano zuppe dei miei umori.
Il fatto che dei perfetti sconosciuti stessero facendo sesso davanti a me mi aveva fatto montare l’eccitazione più di quanto potessi pensare.
Altro che video porno.
Notai che vi erano delle persone con le videocamere che riprendevano, oltre ai telefonini che ormai sono sempre in azione.
La tipa aveva già iniziato il suo tour de force, la sua missione essere scopata, a turno
dagli uomini che le stavano intorno.
Gli mettevano i loro cazzi ovunque, chi in bocca, chi in mano, i più fortunati la scopavano.
Ma la serata era appena iniziata, stavamo a guardare.
Vidi che veniva stantuffata nella vagina dal cazzone del porno attore.
Quando questi si sfilò con due dita, la penetrò nella vagina agitandogliela al punto da farla venire in
un orgasmo tale che dalla vagina ne uscì uno spruzzo di liquido che mi sorprese.
Io non avevo mai provato nulla del genere, lo avevo visto ancora nei film porno alcune
scene di squirting, credo si chiamino così, ma non avevo mai vissuto direttamente una tale situazione.
Vidi il corpo della donna fremere tutto e la sua passerina in fiamme.
Stava godendo per davvero, era eccitatissima così come lo ero io.
Qualcuno le fece segno di montare sopra di lui, un altro le mise il suo cazzo in bocca, e un altro le aveva messo il suo in mano.
Dopo qualche momento un altro iniziò a spingere per penetrarla in contemporanea nella vagina, aprendola tutta.
Ero sempre più bagnata dal piacere della visione.
Prima che potesse rendersene conto, fu impalata da dietro in un sandwich che le fece montare l’ennesimo orgasmo.
Hai capito la troiona, pensai, ce l’ha bello largo il buchetto di dietro.
Non aveva fatto la men che minima piega quando l’aveva penetrata, nessuna smorfia di dolore, aveva continuato a spompinare il cazzo che aveva in bocca.
Poco dopo la fecero girare, e fece la stessa fine, ma prendendola dal davanti.
La vedevo riempita da due cazzi nella vagina, e che la facevano godere non male dalle
espressioni che faceva.
Venne presa in un sandwich classico, uno davanti e uno dietro, nel culo.
Prima uno poi un altro e un altro, per fortuna non erano particolarmente forniti per la maggior parte.
Il fatto di continuare a prenderne due alla volta sembrava quasi una cosa normale per lei.
Un tipo belloccio si era sdraiato, e lei gli si era montata sopra.
Aveva un uccello niente male.
Quando ecco comparire l’uccello di un tipo che sarà stato quasi trenta cm, e con un diametro da wow.
Si preparava a prenderla da dietro.
Vidi avvicinare il cazzo allo sfintere della donna e spingere.
Ebbe qualche mugolio e poi iniziò a godere come una porca.
Rimasi stupita da come fosse capace di poter prendere due nerchie del genere senza lamentarsi minimamente, anzi li incitava a pompare di più.
La serata si era avviata su un unico binario che conduceva come al solito ad una sborrata finale sulle tette, in faccia o sul culo.
Mi ero distolta per un attimo dalla scena dove veniva impalata dai due mandrilli, in quanto vidi alcune donne, che come me stavano a guardare, ma che si erano messe all’opera.
Alcune masturbavano i cazzi degli uomini che le stavano da parte.
Quando guardai di nuovo verso il centro dello spettacolo, vidi che era stata fatta girare.
Il tipo carino le aveva messo il suo uccello nel culo, e il mandingo la stava scopando.
Tutto normale, fino a quando Mandingo tolse il suo randello dal davanti, e cominciò a spingere nello stesso buco dove si trovava l’altro.
La tipa sembrava più sofferente a ricevere due cazzi in culo.
Il tipo riuscì a sfondare la barriera dello sfintere, ed entrare.
Una doppia anale, cazzo! questo io non lo potrei fare mai, chissà che male che fa.
Lei non sembrava invece per niente a disagio, anzi era molto infoiata.
Tutto iniziò durante una vacanza fatta a Praga passeggiando per la città tra la gente, ci capitò di incrociare alcune persone e fra queste riconoscere un porno attore italiano che non sto a fare il nome, e che quando mio marito me lo fece notare ci guardò capendo che eravamo italiani, ci salutò e tutto sembrava finito lì.
Alla sera andammo a cena in un locale che il caso volle fosse lo stesso dove stesse cenando il tipo con
una schiera di belle ragazze (presumevo tutte di quell’ambiente per capirci) e altre persone, venimmo fatti accomodare ad un tavolo vicino, e durante la serata tra le battute fatte al loro tavolo e gli sguardi si finì per far conoscenza.
Al momento di uscire ci chiese se ci andasse di andare con loro, andavano in un club per continuare
la serata.
Accettammo e li seguimmo con la nostra auto.
Arrivammo al locale, sembrava un pub normale, non un club disco come pensavamo noi potesse essere.
Entrammo all’interno del locale, anche se mi sentivo un po’ a disagio, mi sentivo osservata, ma non era proprio quello che avevo immaginato.
All’entrata salutarono la compagnia ci sedemmo al bancone del bar a bere qualche cos.
La musica non era molto alta e ci permetteva di parlare, la gente non sembrava particolarmente diversa da persone che frequentano i locali come da noi, ci spiegò il tipo che le serate del locale prevedevano qualsiasi tipo degli spettacoli, e gli stessi ospiti partecipavano; quindi, mi disse che quella sera si sarebbe svolta una gang bang.
Ero incuriosita dallo sviluppo della serata, un interesse che mi eccitava. Passarono alcuni momenti.
Quando entrò la protagonista della serata, portarsi al centro della sala, una donna sulla trentina forse più, non particolarmente bella di viso ma con un gran fisico tette fake, almeno una quarta, tacchi a spillo.
Qualcuno le si avvicinò e iniziò a farla spogliare.
Vidi che i primi uomini si erano fatti avanti e aveva già iniziato a lavorarsi un paio di verghe.
Mi eccitava questa situazione, la gente si era messa intorno al gruppo che si stava dando da fare con la tipa.
Notai che se gli uomini erano come sempre i più affamati, le donne che stavano sedute a bere o a parlare rimanevano distaccate da quello che stava accadendo, quasi fosse normale per loro.
Nel buio infilai una mano sotto la gonna e sentii che ero bagnata tanto che le mutandine, erano zuppe dei miei umori.
Il fatto che dei perfetti sconosciuti stessero facendo sesso davanti a me mi aveva fatto montare l’eccitazione più di quanto potessi pensare.
Altro che video porno.
Notai che vi erano delle persone con le videocamere che riprendevano, oltre ai telefonini che ormai sono sempre in azione.
La tipa aveva già iniziato il suo tour de force, la sua missione essere scopata, a turno
dagli uomini che le stavano intorno.
Gli mettevano i loro cazzi ovunque, chi in bocca, chi in mano, i più fortunati la scopavano.
Ma la serata era appena iniziata, stavamo a guardare.
Vidi che veniva stantuffata nella vagina dal cazzone del porno attore.
Quando questi si sfilò con due dita, la penetrò nella vagina agitandogliela al punto da farla venire in
un orgasmo tale che dalla vagina ne uscì uno spruzzo di liquido che mi sorprese.
Io non avevo mai provato nulla del genere, lo avevo visto ancora nei film porno alcune
scene di squirting, credo si chiamino così, ma non avevo mai vissuto direttamente una tale situazione.
Vidi il corpo della donna fremere tutto e la sua passerina in fiamme.
Stava godendo per davvero, era eccitatissima così come lo ero io.
Qualcuno le fece segno di montare sopra di lui, un altro le mise il suo cazzo in bocca, e un altro le aveva messo il suo in mano.
Dopo qualche momento un altro iniziò a spingere per penetrarla in contemporanea nella vagina, aprendola tutta.
Ero sempre più bagnata dal piacere della visione.
Prima che potesse rendersene conto, fu impalata da dietro in un sandwich che le fece montare l’ennesimo orgasmo.
Hai capito la troiona, pensai, ce l’ha bello largo il buchetto di dietro.
Non aveva fatto la men che minima piega quando l’aveva penetrata, nessuna smorfia di dolore, aveva continuato a spompinare il cazzo che aveva in bocca.
Poco dopo la fecero girare, e fece la stessa fine, ma prendendola dal davanti.
La vedevo riempita da due cazzi nella vagina, e che la facevano godere non male dalle
espressioni che faceva.
Venne presa in un sandwich classico, uno davanti e uno dietro, nel culo.
Prima uno poi un altro e un altro, per fortuna non erano particolarmente forniti per la maggior parte.
Il fatto di continuare a prenderne due alla volta sembrava quasi una cosa normale per lei.
Un tipo belloccio si era sdraiato, e lei gli si era montata sopra.
Aveva un uccello niente male.
Quando ecco comparire l’uccello di un tipo che sarà stato quasi trenta cm, e con un diametro da wow.
Si preparava a prenderla da dietro.
Vidi avvicinare il cazzo allo sfintere della donna e spingere.
Ebbe qualche mugolio e poi iniziò a godere come una porca.
Rimasi stupita da come fosse capace di poter prendere due nerchie del genere senza lamentarsi minimamente, anzi li incitava a pompare di più.
La serata si era avviata su un unico binario che conduceva come al solito ad una sborrata finale sulle tette, in faccia o sul culo.
Mi ero distolta per un attimo dalla scena dove veniva impalata dai due mandrilli, in quanto vidi alcune donne, che come me stavano a guardare, ma che si erano messe all’opera.
Alcune masturbavano i cazzi degli uomini che le stavano da parte.
Quando guardai di nuovo verso il centro dello spettacolo, vidi che era stata fatta girare.
Il tipo carino le aveva messo il suo uccello nel culo, e il mandingo la stava scopando.
Tutto normale, fino a quando Mandingo tolse il suo randello dal davanti, e cominciò a spingere nello stesso buco dove si trovava l’altro.
La tipa sembrava più sofferente a ricevere due cazzi in culo.
Il tipo riuscì a sfondare la barriera dello sfintere, ed entrare.
Una doppia anale, cazzo! questo io non lo potrei fare mai, chissà che male che fa.
Lei non sembrava invece per niente a disagio, anzi era molto infoiata.
3
voti
voti
valutazione
3.7
3.7
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Giochi di pugno 5/5racconto sucessivo
Il mio vizietto - 2 (continua)
Commenti dei lettori al racconto erotico