Giochi di pugno 5/5

di
genere
fisting

Daniele spingeva disperatamente indietro, contro le spinte di Jessica, desiderosa di sentire ogni centimetro dell'interno del suo retto.

D- Profondo, profondo! urlò Daniele, affrontando le spinte selvagge di Jessica con vivo, ardente entusiasmo.

D- Fottimi il culo! Inculami! Per favore, fottimi nel culo!!!

J- Guarda quanto è bello e duro il mio cazzo, stallone, devi davvero amarlo, sussurrò Jessica con voce roca all'orecchio di Daniele.

D- Sono uno stallone che ama sentirlo! disse voltandosi a guardare Jessica.

J- E io sono uno stallone che adora vedere un altro stallone prenderlo!

"D- Prenderlo dove? la prese in giro Daniele, dimenando il sedere mentre si spingeva indietro per prenderne di più.

J- Prenderlo nel culo!

D- Il mio culo lo adora, il mio culo è innamorato del tuo cazzo!

J- Il tuo culo è innamorato del cazzo, punto!

D- Lasciami girare, e tu sali su di me, okay stallone? suggerì Daniele mentre Jessica si ritirava.

Poi Daniele ha messo un cuscino sotto il suo culo, e ha alzato le gambe al cielo, aggrappandosi alle sue caviglie, e dando a Jessica un facile accesso al suo buco del culo già ben scopato.

D- Voglio succhiare un po' quel tuo cazzo, disse a Jessica, volendo avere la possibilità di masticare un cazzo di gomma realistico, quello della sua ragazza.

J- Oh sì, succhiami, succhiami il cazzo prima che torni a fotterti ancora il culo!

J- Ora assaggio il tuo culo, ora che l'ho scopato, disse Jessica, infilando la lingua il più profondamente possibile nel buco del culo di Daniele, ora ben dilatato.

D- Ooooh sì, adoro quella lingua, ma ora ho bisogno di un po' più di quel tuo grosso cazzo da stallone, ha supplicato Daniele, tirando Jessica a sé.

Jessica ora si era infilata tra le gambe di Daniele, e aveva ha fatto scivolare il suo grosso cazzo di gomma fino in fondo al culo di Daniele, un'altra volta.

Poi Jessica ha allungato la mano per afferrare il cazzo di Daniele, mentre gli scopava il culo.

Si guardarono negli occhi e le loro labbra si incontrarono mentre si baciavano, prima teneramente, poi appassionatamente.

Per tutto il tempo Jessica spingeva in profondità nel sedere di Daniele, e Daniele si sollevava per rispondere alle spinte animalesche di lei.

D- Lo adoro! Lo amo così!”

Daniele sospirò, sentendosi eccitato e dolcemente tenero allo stesso tempo.

Erano due puttane italiane di Brooklyn, ma sapevano di tenere l'una per l’altra.

Ora Daniele era stato tentato di infilare la mano sotto la maglietta di Jessica, e prendere in mano quelle tette grosse e sode che amava così tanto.

Ma si trattenne, ricordando che era stata lei a insistere "niente figa, niente tette".

Si scambiarono di posto, Daniele salì su Jessica, cavalcando l'asta, impalando il suo retto su ognuno dei 25 centimetri di cazzo di gomma.

Poi si alzarono dal letto, e lo fecero in piedi.

Jessica che si avvicinava a Daniele da dietro, mentre Daniele si piegava in avanti, le mani sulle ginocchia, felice di prendere qualunque cosa Jessica avesse da darle.

Ed erano cose abbondanti!

Alla fine, dopo aver scopato il suo buco del culo così bene come Daniele aveva scopato quello di Greg una settimana prima, e con lo stesso cazzo di gomma che aveva usato su di lui, Jessica ha lentamente tirato fuori l'asta spessa dal retto surriscaldato di Daniele.

J- Oh, amico, guardati! disse Jessica, guardando il buco aperto, mentre Daniele si allungava all'indietro per spalancarsi e dare a Jessica una vista migliore.

D- Mi sembra che il mio culo sia stato scopato! sibilò, con un sorriso vigoroso sul viso.

Jessica si entusiasmò, abbassandosi e nascondendo il viso tra le chiappe del suo ragazzo, infilando la lingua nel buco aperto che aveva appena scopato.

D- Ha un buon gusto?

J- Amo fotterti il culo, Daniele.

D- Voglio di più, voglio che tu rimetta le dita dentro di me, disse Daniele, afferrando il polso della sua ragazza e portando la mano di Jessica tra le sue natiche, mentre Jessica infilava di nuovo le dita nel retto di Daniele.

D- Quante dita hai lì dentro?

J- Tre.

D- Mettine un altro, tre non sono abbastanza, disse Daniele alla sua ragazza, mentre Jessica ficcava un quarto dito nelle profondità rettali scure e umide di Daniele.

Daniele si spingeva indietro con entusiasmo contro le dita, e il suo culo era pieno e affamato di giochi più violenti.

D- Ora il pollice", disse Daniele, mentre Jessica faceva scivolare il pollice, aprendo completamente il buco del culo di Daniele con tutte e cinque le dita.

D- Mmmmh, sto cominciando a sentirle davvero bene!"

Daniele fece le fusa, strofinando il sedere contro le dita indagatrici.

J- Ci scommetto, sospirò Jessica eccitata, torcendo le dita all'interno.

D- Sai una cosa?" disse Daniele, voltandosi a guardare la sua ragazza.

D- Sai cosa ho fatto al ragazzo? Come ho fatto a pugni il suo culo? Che ne dici di provare a farmi questo adesso, Jessica? Voglio sentire com'è.

J- Mi stai prendendo in giro, Daniele!

D- No, di sicuro no, voglio tutto il tuo pugno nel mio fottuto culo!

Una volta, mentre lo stavano facendo sesso e si sentivano molto eccitati, avevano provato di penetrare con la mano la figa di lei.

Daniele era riuscito a inserire la mano di Jessica nella sua figa, e lei l'ha adorato.

D- C'è un grande barattolo di vaselina in bagno, vai a prenderlo, Jessica.

Jessica tornò con la vaselina, e i due si fissarono, realizzando l'estrema avventura erotica in cui stavano per imbarcarsi.

D- Ecco, disse Daniele, tirando fuori la Polaroid da un cassetto e preparandola, puoi fare una foto del tuo lavoro di pugno, quando sarai dentro.

J- E come vuoi che ti penetri?" chiese Jessica, quasi senza fiato per l'eccitazione.

Mi alzo sul letto e mi giro.

Basta infilare la mano nel barattolo e ricoprire tutto di grasso, ok?"

J- Ti farò questo Daniele, ti fisterò davvero con il pugno nel culo? chiese stupita Jessica.

D- Sicuro come una merda che lo farai" disse Daniele, assumendo la posizione adatta, mentre Jessica affondava la mano nel barattolo, coprendo la mano con vaselina.

J- Ecco qui, disse Jessica mentre Daniele si mordeva il labbro, e Jessica portava la sua mano unta tra le natiche di Daniele.

Fece scivolare subito tutte e cinque dita nel culo, facendole passare oltre la prima serie di nocche.

J- Com'è?

D- Fantastico, continua a spingerlo dentro.

Jessica lo guardò con stupore, mentre guidava tutte e cinque le dita andavano oltre la seconda serie di nocche.

Daniele sussultava un po' adesso, respirando affannosamente, mentre sopportava l'incredibile intrusione.

Jessica non riusciva a credere alla vista, la sua mano scompariva lentamente all'interno del retto di Daniele.

Continuò a spingere, stupita di come stesse aprendo il suo ragazzo, di come Daniele fosse in grado di prenderla così.

D- Okay, rallenta un secondo, implorò Daniele, facendo alcuni respiri profondi, e concentrandosi per rilassare i muscoli.

Era la prima volta che Daniele si prendeva un pugno nel culo, e lo sapeva.

D- Bene, ora continua a spingere, ha detto Daniele a Jessica, dandole il via libera per riprendere il fisting.

Daniele si spinse lentamente in avanti, finché la parte più larga della mano di lei non si aprì.

D- Oh merda... oh cazzo! Gemette Daniele, allungandosi all'indietro per far scorrere un dito intorno al bordo del suo buco del culo oscenamente dilatato.

La mano di Jessica si incuneò così per bene al suo interno.

J- Ecco qui, avvertì Jessica, spingendola ulteriormente finché, all'improvviso, tutta la sua mano era ora nel culo di lui.

L'anello anale di Daniele stringeva saldamente il polso sottile di Jessica.

Il polso poteva sembrare sottile, ma era sicuramente più grosso di qualsiasi cazzo.

D- Oh amica, hai tutta la fottuta mano dentro di me! Hai il tuo pugno caldo speronato nel mio culo da troia!

Daniele gemette, allungandosi per far scorrere un dito intorno alla circonferenza del polso di Jessica.

D- Fai una foto, voglio vederla.

Jessica ha preso la fotocamera digitale con la mano libera e ha scattato una foto.

Poi i due fissarono l'immagine.

J- Accidenti, dai un'occhiata! Santo cielo, guardati, è così osceno."

J- Non posso credere che ti stia davvero facendo questo, Daniele!"

D- Beh, credici, sgualdrina, perché sicuramente hai tutto il tuo pugno seppellito nel mio culetto caldo. Quindi fanculo! Mettilo lì dentro, forte e profondo!”

J- Oh sì, lo scoperò bene, lo inserirò lì dentro, sibilò Jessica all'orecchio di Daniele.

Aveva fatto scivolare tutte e cinque le dita nel buco del culo di Daniele, seguite dal resto della sua mano.

E ora che tutta la mano era dentro, la chiuse a pugno, come Daniele le aveva detto di aver fatto quando aveva preso a pugni il ragazzo.

E questo pugno era fatto per scopare!

Ora Jessica era in piedi sopra Daniele, inginocchiata.

Lui stava tirando su il sedere per bene e in alto, mentre Jessica spingeva dentro quel pugno, pompandolo dentro, ruotandolo intorno alle calde profondità.

I sospiri e i gemiti di Daniele si erano trasformati in strilli e ululati, mentre sopportava il selvaggio assalto rettale, assaporando ogni momento.

D- Ooooooh, sì. Oh Dio, sì! Fanculo! È così fottutamente fantastico!

J- Non è troppo, non ne hai abbastanza? ringhiò.

D- No, non ho abbastanza, voglio di più… di più!”

J- Sei una puttana avida, vero, Daniele?

D- Sono avido del tuo fottuto pugno... figa calda e perversa!"

J- E il mio pugno è avido del tuo fottuto culo... puttana!

D- Usalo! Esaminami il retto!

Jessica continuava a sbattere quel pugno nel sedere del suo ragazzo.

D- Più profondo, lo voglio più profondo... più forte!

J- Ma ho già tutto il mio pugno dentro

D- Continua a spingere, ne voglio di più!

Daniele implorò Jessica, e Jessica stupita continuava a spingere più a fondo.

Ora non era solo il pugno di Jessica a essere seppellito dentro Daniele, ma anche parte del suo avambraccio.

Continuò a spingere oltre il polso, fermandosi dopo che un altro centimetro del suo braccio fu dentro Daniele.

Jessica era sicura che questo doveva essere il suo limite, mentre Daniele ansimava e gemeva, il sudore che scorreva dal suo corpo lucido, dando alla sua pelle liscia una lucentezza particolare.

E così Jessica continuò a spingere, spingendo sempre di più il suo avambraccio nel retto di Daniele, finché non arrivò a metà del suo gomito.

D- Okay, smettila, disse Daniele, allungandosi all'indietro per afferrare il braccio di Jessica. Questo è tutto.

Con metà del suo avambraccio affondato nel sedere di Daniele, Jessica ha pompato e ruotato lentamente il braccio, facendo a Daniele il più penetrante dei massaggi rettali.

La sua mano era nel profondo del corpo del suo ragazzo.

L'intimità avrebbe potuto essere più profonda di così... o più depravata?

D- È fantastico, Jessica, sussurrò Daniele, voltandosi a guardare la sua ragazza. “

D- Sei così profondamente nel mio corpo … così, così profondo! Mi sento così pieno. Così fottutamente dilatato!”

J- Mi sta facendo impazzire quello che ti sto facendo" gemette Jessica, quasi senza fiato per l'eccitazione.

J- Non riuscirò mai più a guardare questa mia mano destra, senza pensare a dove è stata infilata.

D- E dov'è stata infilata, dimmi?" Daniele implorò, volendo sentirlo di nuovo.

J- Su... per il tuo... culo...! Jessica sibilò in modo osceno a Daniele.

D- Esatto, nel mio fottuto buco di merda!

Daniele stava sudando seriamente ora, con la mano tra le sue gambe, mentre accarezzava il proprio cazzo, e con l’altra tastava la rosetta sfatta, che era ora diventata a tutti gli effetti una figa anale.

D- Ahhhhh… ohhhhhh… arggggghhhh…. sto sborrando!

Daniele ululò, abbastanza forte da svegliare i morti, mentre il suo corpo si contorceva in un enorme orgasmo.

Jessica fu in grado di sentire il pulsare del buco del culo di Daniele contro il suo avambraccio.

Alla fine, dopo quella che sembrava un'eternità, gli spasmi si placarono, e Jessica iniziò a ritirare la mano dal culo di lui.

Lo fece lentamente, rapita dalla vista della sua mano che diventava sempre più visibile, mentre si ritirava dalle calde e umide profondità.

Quando Jessica ebbe finalmente ritirato la mano e le dita, Daniele si voltò di scatto e afferrò il braccio, fissandolo.

C'era una linea chiara, a metà del braccio, in direzione del gomito di Jessica, che indicava fino a che punto l'aveva infilata, tutto quello sotto questa linea era scivoloso di vaselina.

D- Il mio culo si sente così bene, Jessica. Nessuno, è mai stato così intimamente in rapporto con me.

J- Oh Daniele, non lo dimenticherò mai. È stata la cosa più incredibile, spingerti il pugno nel culo!

D- ... e ora tocca a te, Jessica, è ora che io ti faccia il culo...!
di
scritto il
2023-05-14
3 . 6 K
visite
2
voti
valutazione
5.5
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Giochi di pugno 4/5

racconto sucessivo

Il mio vizietto - 1 (contingua)
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.