Giochi di pugno 4/5

E Jessica, nel corso degli anni in cui erano stati in intimità, si era davvero immaginata di scoparselo.

D- Okay, ma allora che ne dici di fingere di essere ragazzi, due stalloni arrapati. Niente giochi di figa, niente tette. Solo culo e cazzo.

D- Che ne dici?

J- Mi sembra strano, lo adoro!" disse Jessica entusiasta.

Daniele ha così raccolto tutto ciò di cui avevano bisogno per questa nuova esperienza.

Stavano uno accanto all'altro, e si guardavano in uno specchio.

Con i due cazzi di gomma realistici, ciascuno con un paio di palle. Lui un cazzo vero e lei quello nero, enorme.

Sembravano decisamente due maschi, visto che lei aveva messo un berretto da baseball e raccolto i capelli.

Sembravano due dei ragazzi più carini che avresti mai potuto sperare di incontrare.

D- Siamo una bella coppia di stalloni, eh?" disse Daniele, rivolgendosi a Jessica.

Poi guardò il grosso cazzo che ora indossava Jessica e lo prese.

D- Mi piace il tuo grosso cazzo, stallone, disse Daniele, accarezzandolo e leccandosi le labbra.

D- Mi piace un sacco

J- Beh, se ti piace così tanto, che ne dici di succhiarlo, allora. Succhia il mio grosso cazzo dai!

Jessica ricadde sul letto, mentre Daniele abbassava la faccia sul cazzo di gomma.

Lo succhiava avidamente, pensando a come lo aveva succhiato al tizio, e a come lo avesse fistato nel suo giovane culo arrapato.

Poi leccò il paio le palline di gomma, dopodiché tirò da parte la cinghia e infilò la lingua tra le natiche di Jessica.

J- Dai Daniele, leccami il culo caldo, lo adoro!" abbaiò Jessica, entrando dritta in fantasia.

D- Ti mangerò il culo come non pensi che possa essere fatto, sibilò Daniele a Jessica, e poi mantenne la sua promessa, dando al buco del culo di Jessica un sontuoso bagno di lingua, leccandole l'ano caldo ed eccitato come aveva fatto con Greg.

J- Ora mi voglio un po' del tuo culo, ha detto Jessica, aiutando Daniele ad alzarsi sui gomiti e sulle ginocchia.

D- Il mio culo è così fottutamente voglioso, il mio culo ne ha davvero bisogno" disse Daniele, guardando sopra la sua spalla Jessica.

Nel mentre Jessica tirava da parte il cinturino del dildo e si tuffava per la sua festa anale, forzando la sua lingua avida tra le natiche del suo ragazzo, mentre Daniele si allungò all'indietro con un braccio e premette il viso di Jessica contro il suo sedere.

D- Leccalo! Fanculo, fanculo con la tua lingua!

Daniele la implorò, mentre Jessica forzava la sua lingua dentro il suo culo.

Dopo un buon, lungo assaggio, Jessica tolse la lingua e fece scivolare un dito al suo posto, spingendo il dito in profondità, mentre Daniele continuava a guardarsi sopra la spalla.

Con Daniele che la guardava, Jessica succhiò il dito, poi lo infilò di nuovo prima di allungarsi così anche Daniele potesse avere un assaggio.

D- Siamo delle fottute troie di culo, vero?

J- Sicuro! Ora passami quel lubrificante», disse Jessica, indicando il tubo accanto al letto.

Poi Jessica ha schiaffeggiato in modo energico le natiche di Daniele, strofinandolo dappertutto, e lavorandolo all'interno, prima con uno, poi con due dita rigide.

D- Oh sì, ungimi, preparami!

J- Pronto a cosa? scherzava Jessica.

D- Pronto per il tuo grosso cazzo!

J- Lo vuoi?" disse Jessica, inginocchiandosi ora dietro a Daniele, il cazzo in mano, pronta a penetrarlo.

D- Lo voglio fottutamente!

J- E dov'è che lo vuoi?" disse Jessica facendo le fusa, e continuando a stuzzicare.

D- Lo voglio nel mio fottuto buco di merda!

J- Ecco qua, allora, disse Jessica, premendo la punta contro lo sfintere liscio di Daniele.

D- O si! Avanti, Jessica, spingi quel tuo grosso cazzo di gomma nel mio culo stretto da troia!

Jessica ha afferrato i fianchi di Daniele e ha iniziato a conficcarglielo nel sedere con la furia selvaggia e cruda.

Sapeva che il suo ragazzo apprezzava la penetrazione su di lei ogni volta che veniva scopata, figa o culo, e ora toccava a lei fargli il servizio.

J- Parlami, stallone, dimmi che ti piace.

D- Lo adoro!!!" strillò Daniele. Lo adoro nel culo, adoro avere il culo pieno di un grosso cazzo duro!

Jessica ha scopato il sedere di Daniele con colpi profondi ed energici, lavorandolo per tutta la lunghezza dell'asta all'interno, in modo che le palle di gomma schiaffeggiassero contro le natiche lisce di Daniele.

(segue)