Giochi di pugno 3/5

Si, mi sono procurato un film gay da abbinare alle cose etero.

Stavo guardando una scena in cui all'improvviso un tizio spinge tutto il pugno nel culo di un altro.

Voglio dire, lo seppellisce davvero nel sedere dell'altro stallone.

Abbiamo tutti sentito che ad alcuni froci piace farlo tra loro.

Ma vederlo davvero, era incredibile!

J- Devo vedere anche io un film del genere, ho sempre voluto vedere uno o una fistati in culo.

D- Comunque, il tipo si stava vantando di poter prendere qualsiasi cosa io avessi.

D- E così ho usato il pugno.

Il tizio non aveva avuto problemi a prendere il cazzo di gomma, e quindi ora stavo pensando che forse avrei potuto fistare il suo bel culo come nel film.

J- Ma cosa racconti … L'hai fatto davvero?

D- Avanti, gioca con quel cazzo di gomma e ascolta, okay?

La mano di Jessica era impegnata ad accarezzare la spessa asta di gomma che aveva tra le gambe.

D- Quindi gli parlo di quel nastro che ho visto, e gli chiedo se ha mai pensato di poter essere fistato in culo.

G- Si, è un mio fantasma, ammette lui.

D- Gli chiedo se ha voglia di provarlo adesso.

G- Forse.

E poi fa questa cosa incredibile, si allunga all’indietro e allarga le natiche il più possibile.

Se questo non era un messaggio chiaro …

G- Oh amico, non posso credere a quello che stai per dirmi

Comunque, per questo lavoro penso che il gel lubrificante potrebbe non bastare.

Quindi vado in bagno, e prendo un grande barattolo di vaselina.

Greg mi sta guardando, eccitato come una merda, giocando con il suo cazzo, mentre io svito il coperchio e immergo tutta la mano nel barattolo, proprio come ha fatto il ragazzo nel video.

Poi metto la mano tra le sue chiappe, e subito gli infilo quattro dita unte nel culo.

Quindi aggiungo il pollice, girando tutti e cinque le dita dentro di lui, allargandolo per aprirlo.

Il ragazzo ora respirava a fatica, eccitato come una merda.

Continuai a spingere, finché non ho immerso le nocche dentro di lui.

D- Avresti dovuto vedere lo spettacolo, Jessica, il suo buco del culo allungato al massimo intorno alle mie cinque dita.

D- Ma non era ancora il massimo, perché la parte più larga della mia mano non era ancora dentro di lui.

Quindi ora, lentamente, continuo a spingere, a torcerlo.

Lui sibila e grugnisce, sudando.

Ma continuo a spingere finché, all'improvviso, tutta la mia mano è dentro di lui.

Il suo buco del culo era avvolto intorno al mio polso.

Non riuscivo a crederci, avevo la mia fottuta mano seppellita nel buco del culo di uno stallone!

Poi stringo le dita a pugno, e comincio davvero a pomparglielo dentro.

D- Ti fisto in culo, prendi! Urlai.

Merda, provavo una sensazione di potere su un uomo.

Ho messo lo stallone sui gomiti e sulle ginocchia, pompandolo come una troia, come la mia schiava sessuale personale.

Cosa gli stavo facendo?

Gli stavo sbattendo il pugno su per il culo!

Stringo le dita a pugno e poi comincio davvero a pomparglielo dentro.

Ora urlava, mentre glielo infilzavo a fondo.

J- Oh Dio, devo anche io giocare in questo modo, ha detto Jessica, raggiungendo da sotto l'imbracatura del dildo la sua figa, e nel mentre continuava ad accarezzare il suo cazzo di gomma con l'altra mano.

D- Ora, lentamente lo giro sulla schiena, in modo che il mio pugno potesse essere sepolto nel profondo del suo culo.

D- E poi, mentre continuo a fistarlo, abbasso la bocca egli succhio il cazzo.

D- Jessica, non avresti creduto come mi ha schizzato in bocca. Mi ha invaso una boccata di sperma da ingoiare.

D- Lentamente tirai fuori la mia mano dal suo giovane sedere robusto, il sedere che avevo appena pugno!

D- Avresti dovuto vedere il suo buco del culo, sembrava osceno! Il ragazzo era come ubriaco, sdraiato lì, a riprendere fiato.

J- Avrei voluto vedere, ha detto Jessica.

D- Ecco», disse Daniele, porgendo a Jessica un'altra foto. In questa foto vedi quando avevo la mano affondata nel suo culo.

J- O Dio, merda!"

Jessica ansimò, i suoi occhi erano spalancati mentre fissava l'immagine del buco del culo di Greg avvolto intorno al mio polso.

D- Piuttosto in profondità, eh?" disse Daniele, orgoglioso di mostrare quanto fosse andato a fondo.

J- Sai a cosa mi fa pensare tutto questo … ascoltare la tua storia… guardare queste foto?"

D- No, cosa?

J- A te! E più specificamente, al tuo culo, Daniele

D- Vuoi fottertelo?

J- Si, voglio fottertelo con tutta me stessa! Voglio scoparlo, voglio leccarlo, voglio infilarci dentro le mie dita. Voglio fistare il tuo fottuto culo finché non è distrutto.

J- Sentire tutte quelle stronzate che mi hai appena raccontato su di te e su quel tizio, mi ha solo fatta arrapare da matta, sibilò Jessica, mostrando il suo cazzone, lo stesso che Daniele aveva usato sul ragazzo.

(segue)