Il Giovane Padrone - 3

Il Giovane Padrone - 3

Racconto di fantasia.

Andrea, 18enne ricco, sessualmente dotato ed autoritario, ha schiavizzato i suoi tutori, Gustavo e Marta e la sua insegnante Giuliana. Il ragazzo, tuttavia, ha anche una normale vita sociale, e’ sabato sera ed esce con un suo compagno di classe, Daniele. Costui e’ il suo esatto opposto, fisicamente poco dotato, timido e poco attraente, ma Andrea, che e’ un tipo strano, lo ha preso in simpatia, lo rispetta e lo considera il suo miglior amico. I due sono in un locale e stanno normalmente chiacchierando, frequentemente interrotti da qualche ragazza invaghita di Andrea. “Ma scusa Andrea, quella biondina è’ una figa galattica, perché non l’hai cagata minimamente?” “Perché è’ una stronza, con me faceva tutta la troietta ma non ti ha neppure salutato. Non sopporto chi non rispetta i miei amici e tu sei mio amico” “vabbè, dai, mica mi offrndo, ci sono abituato… ach guarda quella tipa, assomiglia un casino alla prof Giuliana “ “Si, ma non e’ lei… ma ti piace la prof ?” “Se mi piace? Certo che si, sapessi quante seghe mi sono fatto pensando a lei” “Dai magari un giorno te la scopi “ “Ma figurati, irraggiungibile per me…” Intanto Andrea stava pensando “consideralo già fatto, basta solo un mio ordine”. Ma intanto l’attenzione di Andrea e’ attirata da in coppia che discute animatamente, lei e’ una bellissima donna in minigonna mozzafiato, apparentemente sui 30 anni, lui un po’ più giovane un bel ragazzo . I due si spostano in una zona appartata ed Andrea, discretamente, riesce a sentire la discussione “Sei un bello stronzo, potevi dirmelo che domani te ne vai d mi molli 4 a 0” “Scusa Silvia, ma non posso rinunciare alla mia carriera per te, in fondo sei una donna sposata e hai sempre detto che non vuoi lasciare tuo marito “ “Cazzo c’entra adesso mio marito Matteo, ti ho detto mille volte che lui è cornuto consapevole e felice di esserlo, un come si dice? Crucol?” “Casomai cuckold , ma io non voglio saperne di queste storie squallide, mi piace scopare con te ma voglio starne fuori “ “Sei un bacchettone, scopi una sposata ma non poi fai il tradizionalista, sai cosa ti dico? Vaffanculo pirla, mi ha stufato…. Me ne trovo un altro … sai quanto ci metto?” E se ne va al banco del bar. Andrea la segue, una strafica con marito succube? Che occasione per lui. “ciao, sono Andrea, posso offrirti da bere” La donna, Silvia, squadra per bene il ragazzo “giovane ma interessante “ pensa “ perché no? Magari rimedio alla serata di merda” , i due bevono un paio di gin tonic e poi Andrea si offre di accompagnarla a casa (nella foga della lite Silvia si era dimenticata di essere in auto con l’ormai ex amante) . Andrea saluta il suo amico Daniele “Scusa ma ho rimorchiato una tizia, tanto sei con la tua macchina , ci sentiamo “ e carica Silvia sul suo fuoristrada. Ad un certo punto imbocca una stradina isolata , la donna non si stupisce e quando Andrea si sbottona e sfodera il suo membro in erezione Silvia, senza la minima esitazione, comincia a succhiare. Il passo successivo è una scopata sul sedile ribaltabile. Va detto che Andrea è un super dotato, 28 cm di cazzo in perenne servizio. Silvia non è certo una santa, anzi, tranne quello del marito succube di uccelli ne prende eccome ma quello di Andrea li batte tutti. Dopo l’amplesso i due ritornano nelle loro abitazioni, Silvia e’ attesa da marito Matteo che, consapevole del suo ruolo di cuckold, provvede a ripulire la fuga della moglie leccando lo sperma lasciato da Andrea. Il giovane al rientro trova il due schiavi nudi ad attenderlo in ginocchio, non ha molta voglia di giocare con loro e si limita ad urinare nelle loro bocche aperte, ordinando poi di ripulire con la lingua il piscio caduto sul pavimento. Poi se ne va a letto nella sua camera, la ex matrimoniale dei due schiavi. Continua