I trucchi di Amira.

di
genere
sentimentali

Da qualche minuto la bella Amira è uscita furtivamente da casa mia. Oggi appena arrivato,ritiro la posta. Solita bolletta dell'Enel con importo ridotto almeno della metà, rispetto a questo inverno. Ne sono felice. Poi una busta chiusa, senza mittente e la dicitura su un foglietto di lasciare la porta di casa leggermente socchiusa, che sarebbe passata alle due e mezza. Immagino che dovrà venire a rimproverarmi per rinnovare la sua predica sull'essere donna seria ed io il solito personaggio negativo. Mi siedo ed aspetto, penso che magari la sua sia una presa in giro e che non verrà. Ma poco prima dell'ora stabilita vedo la porta aprirsi e chiudersi velocemente....è lei Amira. La saluto e la invito a sedersi...le offro da bere, niente alcool, ma un succo di frutta. Mette a terra il solito sacchetto di immondizie che le serve da alibi sulle scale e piagnucolando mi parla della sua vita. Un marito che fa l'amore con lei raramente, il fatto di sentirsi oggetto in mano ad un uomo insensibile da cui riceve poche carezze e il sentirsi in colpa per non potergli dare un figlio. Niente computer ed un controllo quasi maniacale sulle sue amicizie, mai fatte di uomini e quasi sempre alla presenza di lui. Mi avvicino per consolarla e la bacio, ci baciamo sul divano. Provo a fare quello che lui certamente non fa usandola come un oggetto. Piano, piano le tolgo la camicetta e mi metto a baciarle i seni. Sono bellissimi, turgidi e sento che comincia a fremere dicendomi parole bellissime.
Non mi spoglio, non voglio spaventarla. La accarezzo e sento che questo le piace. Mi dice di continuare ed intanto mordo dolcemente i suoi capezzoli che diventano duri e sembrano volermi invitare a farlo ancora. Poi un po' alla volta le apro la gonna, gliela tolgo e la mia mano raggiunge velocemente il suo pube. E'completamente rasata (cosa che usano fare le arabe) e lascia che la masturbi. Comincia a mugulare e gli dico di non fare rumore per evitare curiosità vicine. Le mie dita sentono un clitoride piccolo, ma duro e lei si dimena per il piacere. Poi le tolgo gli slip e mi metto a leccare la sua vagina. Sento che sta per venire....poi viene gemendo. Mezz'ora è passata in un attimo, l'aiuto a rivestirsi e ci baciamo. Mi ringrazia perchè erano anni che non provava tali sensazioni di piacere e si sentiva moralmente felice perchè amata. Se ne è uscita velocemente aveva paura che lui, magari per un motivo qualsiasi tornasse a casa prima dal lavoro e non la trovasse...ed allora erano botte ed interrogatori fastidiosi. Le ho detto che le avrei comperato un semplice telefonino, che lei doveva nascondere in qualche posto impensabile, lontano dalla sim per evitare qualsiasi altra complicazione in casa. Così avrebbe potuto parlare con me quando si trovava in casa o altrove da sola. Bellissimo corpo, gambe perfette ed un viso da bambola. La credevo più magra, ma nuda mostra ugualmente un corpo bellissimo. Mi ha detto che sono la prima persona, dopo lui che l'ha vista nuda e le ha toccato la vagina, ma con me, sempre secondo lei è stato più bello perchè l'ho amata con i miei gesti e non posseduta come un oggetto. E' uscita di casa sorridendo. La prima volta che la vedo sorridere, di solito sulle scale è quasi sempre seria, quasi arrabbiata. Spero di avere donato un po' di luce alla sua monotona vita che da quasi 20 anni sembra ripetitiva e monotona. Ho la sensazione che la bella Amira si sia innamorata. Di certo l'ho trattata come un essere umano a cui dare amore.
scritto il
2023-07-04
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