Sexi pomeriggio
di
gfranco
genere
sentimentali
Sono metodico. Arrivo alla stessa ora...controllo della cassetta postale e rientro in casa. Un altro biglietto imbucato mi mette fretta. Faccio una doccia veloce ed aspetto che lei arrivi, come mi ha scritto di nuovo. La porta in fessura, non serve che ella suoni il campanello. Meglio non dare nell'occhio, la paura di essere scoperti mi fa usare certe precauzioni. Per terra, nel salotto ho messo il tappeto della camera, le bibite già pronte...nel biglietto mi ha scritto che lui rientrerà più tardi e quindi spero che il tempo a nostra disposizione possa aumentare. Arriva l'ora in cui dovrebbe scendere e non la vedo arrivare. Forse ha avuto dei problemi...il mio pessimismo mi accompagna. Dopo dieci minuti entra velocemente e chiude silenziosamente la porta. Ci abbracciamo ed allora mi accorgo che si è tagliata i capelli...molto corti, alla maschietto. Mi dice che è per il caldo, ma la trovo ancora più carina e giovanile. Le parlo del mio regalo, ovvero del completo intimo per il suo compleanno già avvenuto da poco e di cui non ne avevo prima conoscenza. Mi bacia felice...la prima volta che può indossare tale sciccheria..la mando in bagno ad indossarlo e ne esce nuda. Rimango a bocca aperta, bella, bellissima, oserei dire top sexi. Mi avvicino, mi spoglio e ci rotoliamo sul tapetto. Prendo la sua mano e l'avvicino al pene. Lo prende, lo stringe e mi masturba. Lui si ingrossa e su mio suggerimento lo mette in bocca per un pompino. All'inizio sento un pò di male (dice di non averlo mai fatto), ma poi lentamente sento il coso sempre più grosso, quasi pronto a scoppiare. Glielo metto tra i bellissimi seni, lei lo racchiude prigioniero e simula una masturbazione. Mi eccita anche il fatto che la dolce araba fino ad ora abbia avuto rapporti strimizziti con il marito, rapporti che constatavano nell'aprire le gambe, ricevere il pene e poi sentirselo togliere...nessuna variante sessuale. Intanto la bacio dappertutto, lecco la sua vagina e le metto una mano sulla bocca per evitare che si metta a gemere a voce alta. Sento che si intorcola, si gira e rigira come una lucertola, faccio fatica a calmarla. Per lei, quello che facciamo è una novità rispetto al solito e mi dice di continuare...e vado avanti le apro le gambe, la bacio e piano piano le metto dentro il pene per poi ritirarlo fuori. Lo faccio per alcuni minuti e lei insistendo più volte, mi dice di entrare tutto, poi con un forte colpo di reni la penetro sino in fondo. In un primo momento sembra le abbia fatto male, ma sento che si dimena sotto di me e come implorando mi dice di continuare. Entrambi siamo sudati. Poi mi giro e lei si fa penetrare venendomi sopra. Ora è lei che conduce le danze. Va su e giù in continuazione scoprendo quasi tutto il pene e poi facendolo rientrare fino a che il mio e il suo pube si toccano. Continuo a baciarla in bocca, il mio pene sembra esplodere e lei... fosse stata morsa da uno scorpione non si sarebbe mossa tanto. Sono preoccupato spero non svenga. Poi, dopo una cinquina di minuti le sono venuto dentro, lo tolgo dalla vagina e parte del mio sperma si deposita sui suoi bellissimi seni. Con un dito toglie un pò di sperma, lo mette in bocca e mi dice che gli piace il sapore. Alla fine, abbracciati sul tappeto ci facciamo le coccole e la lascio parlare. Mi dice che è la prima volta che prova queste bellissime sensazioni...lui l'aveva sempre e solo penetrata, un atto meccanico che non le aveva dato la possibilità di godere a pieno. Una ripetitività che negli ultimi anni non le faceva provare quasi nulla e poi il fatto di essere a sua disposizione e nulla di più. Ci siamo baciati e ri-baciati come due colombi che tubano e ci siamo ripromessi di trovare il tempo per momenti simili ed anche forse più lunghi a nostra disposizione. Mi ha baciato il pene (è la prima volta che qualcuna lo fa) e poi si è rivestita. Il completo di intimo è rimasto da me...ha paura che lui dica che voglia fare la puttana. L'ho stretta forte, forte ed ho guardato che nel corridoio non ci fosse nessuno e lei è uscita con il suo sacchetto di immondizie che le fa da alibi, qualora incrociasse qualcuno. Se dovesse scordarsi di riportarseli indietro, la mia casa diventerebbe una discarica :)
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