Le avventure di Anna - 12 parte

Anna ne ha visto un ragazzo molto interessante, l’ha visto per quasi tutta la sera con una ragazza diversa, quando lo vedeva… lo ha visto limonarsi almeno tre ragazze diverse e almeno una volta è uscito dal bagno con una tipa. Anna vuole essere la prossima, lui si sta collezionando ragazze e lei faceva lo stesso con i ragazzi, almeno quella sera.
Il ragazzo sta ballando con degli amici e lei senza fronzoli va a ballare vicino a loro, in poco si è trovata al centro del cerchio di quei quattro ragazzi, sono un po’ tutti ubriachi, e in base a chi da le spalle le tocca il culo. Ad un certo punto, uno, mentre le da le spalle la prende per le tette e la tira a sé, Anna continua a ballare lasciandosi palpare e strusciando il suo culetto sui suoi pantaloni sentendo la sua erezione. Parte un leggero urlo di incitazione tra i ragazzi, ma non l’avrebbe data a lui… se la passa un altro e poi arriva dal ragazzo selezionato, che oltre a palparle le tette le mette una mano tra le gambe. Anna le sossurra all’orecchio “Stiamo un po’ da soli?”
Loro si staccano dal gruppo, prendendo un po’ di insulti e incitamenti a sfondarla. “Finalmente abbiamo l’occasione di stare da soli, ti ho sempre visto con altre ragazze”
“Vogliamo parlare di te? – ridendo – girava una voce di una ragazza carina nei bagni…”
“Dipende, cosa dicevano?” facendo la finta tonta
“Che lavorava di bocca”
“Allora potrei essere io… ma ora lo vorrei qui!” e prende una sua mano e la mette tra le gambe”
“Perché vuoi proprio me?”
“Perché sei il classico che colleziona ragazze, e quindi sarai bravo… e io faccio lo stesso con i ragazzi… e quindi sei perfetto per darmi una botta”
“Cosa aspettiamo?”
“Solo di andare in bagno”
E ci vanno. “Spogliati completamente: la gonna è solo un abbellimento e quel top serve più per mostrare che per coprire”
Anna, nuda, si mette a novanta “Portami in paradiso”
“Proprio vacca come immaginavo… non vuoi perdere tempo in preliminari, ma subito dentro, tanto se non sei soddisfatta poi te ne fai un altro”
Prende il cazzo in mano e le dilata la figa, Anna geme “Sei proprio grosso, ora scopami per bene”
Non se lo fa ripetere e se la bomba per bene e per la prima volta nella serata, le fanno cambiare posizione, la mette di fronte a lui, le fa alzare una gamba e le ritorna dentro mentre se la limona per bene. Poi ritorna a novanta solo perché ha una migliore profondità di penetrazione. Se la scopa per quasi 10 min fino a quando non le fa bere il suo sperma.
Anna è un po’ stanca: è tardi e poi scopare e far bocchini richiede uno sforzo fisico non banale per non parlare che ha ballato per quasi tutta la sera. Lei si siede su un divanetto, la disco è quasi vuota, saranno rimaste meno di 30 persone, non sa nemmeno lei se chiamare il tipo della nottata o aspettare ancora. Mentre è persa nei suoi pensieri e sta ripensando con un po’ di soddisfazione a quello che ha fatto, un ragazzino riccio le si approccia. “Tutto bene?”
“Si grazie, sono un po’ stanca” e si appoggia alla sua spalla.
“Ma come torni a casa, non mi sembri nelle condizioni…”
“Passo la notte con un amico, non preoccuparti”
“Ah ok”
Anna si porta una sua mano a un seno “Ma cosa fai?”
“Non ti piace?”
“Si, ma non mi sembra il caso…non ci conosciamo”
“Meglio, così non abbiamo “problemi”, solo per divertirsi”
“Guarda, non sono il tipo” lo dice in modo imbarazzato e sta per alzarsi.
“Non l’hai mai fatto?”
Silenzio. Dopo un po’ risponde con un debole sì.
“Sarebbe bello se fossi io la tua prima – gli mette una mano tra le gambe – senti è tutta bagnata – gli tocca il cazzo – e ti sento eccitato”
“No, guarda”
“Shhh, sta a te decidere se vuoi perdere questa occasione… io vado in bagno, mi accompagni? Non importa quanto bravo sarai, mi importa solo di prendere anche il tuo cazzo e sentire quando buono è il tuo sperma… guarda che se non vieni tu, dovrò farmi scopare dal primo che trovo…”
Anna si alza e si dirige verso il bagno, senza guardare indietro, lui non si muove, ma dopo poco lo sente correre verso di lei. Si intrufolano in un bagno e comincia la festa, che dura veramente poco, ma intanto lei raggiunge quota 8.
Finito, va nel bagno delle ragazze e si sistema prima di cercare tra i pochi rimasti quel ragazzo. Lo trova e ci va incontro “Eccoti qua!”
“Guarda chi si rivede, sapevo saresti tornata…” e le mette una mano sotto la gonna
“Ho grandi aspettative per quello che succederà con te… a fatica, ma ho tenuto il culetto non violato per tutta la notte così è più bello per te”
“Sei proprio una troietta di lusso… dirigiamoci verso casa mia”