Le avventure di Anna - 7 parte
di
Annina_biricchina
genere
incesti
“Ah Mat, mi stai preparando per dopo?”
“Sì! Ma sei molto stretta”
“Farà male, vero?” lo chiede un po’ preoccupata
“Cercherò di prepararti al meglio, ma sarà difficile non farti soffrire un po’, se non vuoi…”
“No, tu fai quello che devi fare, intanto mi godo il tuo cazzo in figa”
“Brava, brava, godi troietta, sei proprio una ninfetta” e intanto il suo culetto si è abituato al dito, così un po’ di lubrificante e Matteo le fa entrare anche il secondo: questo scivola più facilmente. Anna si è rilassata e fa meno resistenza e, poi il suo culetto si è un po’ abituato a doversi allargare. Non che Anna non l’avesse sentito, anzi ha fatto un gemito di misto piacere e dolore, che non ha fermato però il fratello.
Le sue dita si muovono lentamente dentro e fuori per abituarla a dilatarsi ed accogliere corpi estranei, li fa ruotare e ogni tanto allargare dentro di lei. Matteo ha una voglia pazza di affondare il suo cazzo dentro di lei, lo avrebbe fatto anche ora, per il gusto di sentire la sorella urlare di dolore nel prenderlo (come piace e fa con Emma), ma lei non è ancora pronta, ma l’avrebbe portata a quel livello. Così altra mano di lubrificante e dentro con un terzo dito, sente la sorella fare più fatica ad accoglierlo, è normale, ma continua a lavorarla, finchè quando estrae le dita lei rimane sempre un po’ allargata…
Matteo le tira fuori il cazzo dalla figa “Stai ferma” in un attimo si mette davanti a lei, se la limona “Sorellina è il grande momento, una volta fottuta nel culo diventerai proprio una troietta”
“Dai Mat, inculami”
Anna è eccitata, anche se un po’ spaventata, Matteo prende il cell e le fa una foto “Così ti mostro il prima e dopo” le dice ridendo ed è già tornato dietro di lei.
“Dai spaccami il culetto, come fai con Emma”
“Non mi istigare… meglio che sia più gentile, se no ti faccio piangere – e ride – ma nel giro di un mese ti faccio diventare come lei”
“Mmmm”
Matteo prende il cazzo tra la mano e con delicatezza lo appoggia sul suo culetto… è molto goloso: bello sodo, messa a pecorina si spacca anche come per chiedere di essere aperto, il suo buchetto è ancora un po’ dilatato. Prende il lubrificante e abbonda su di lei e sulla sua asta. La cappella comincia a fare una leggera pressione su di lei, la allarga lentamente, fa resistenza ed per lui è piacevole. Un po’ di più forza e… entra!
“Ahhh – ansimando – sei proprio grosso… ahhhhhh” ha il culetto che brucia leggermente e lo sente dilatarsi in modo un po’ fastidioso, ma non capiva il perché di quel piacevole desiderio di continuare. La cappella del fratello entra completamente, la sente farsi strada dentro di lei e sente la differenza con la figa: là è una cosa dolcie e piacevole, lì è più complicato e doloroso ma sempre piacevole, una cosa diversa: un divertimento che deriva dalla sofferenza. “Cazzo siii inculami!”
Matteo è in paradiso, il culetto di Anna è veramente stretto e le sensazioni sono fantastiche, anche se è un po’ fastidioso, per via della notevole resistenza nell’allargarla. Anche se la sua cappella è entrata manca ancora tutto il resto, ora la prende per la vita, tenendola ferma, e fa pressione. Il suo bastone entra, lentamente, facendo urlare Anna, completamente. “Ti ho sfondata!”
“Uh fratellone, te lo sento tutto dentro… ha fatto male ma ora so che mi farai godere, vero?”
“Secondo me ti è piaciuto sotto sotto quel dolore…”
Anna risponde con una smorfia e intanto lui sta uscendo lentamente, lei sentiva un dolce senso di svuotamento unito al rilassamento del suo culetto, ma dopo qualche secondo si sente riempita di nuovo e quel dolorino del suo cazzo dentro ritorna… parte un loop: Matteo se la sta scopando lentamente.
“Anna ti piace?”
“E’ stano, ma tu non smettere. E a te piace?”
“Me lo chiedi? Hai un culetto fatto per essere scopato! Non immagini come si gode nello sbatterti”
“Allora divertiti, sono tutta tua” Anna quando non urla ad ogni nuovo colpo del fratello, ansima. È immobile, anzi non riesce a muoversi con il cazzo del fratello nel culo. Sta solo pensando di rimanere rilassata e lasciarlo fare, per ridurre il dolore che fa… non che lo disdegnasse perché porta a una strana sensazione di piacere, ma non è nemmeno così masochista.
Continuano così per non so quanto, almeno Anna ha perso la cognizione…il suo culetto è completamente aperto e il cazzo di Matteo le entra dentro con una facilità che le ricorda la fighetta. Il dolore è scemato e ora incredibilmente gode pienamente anche nel culo. Purtroppo però il divertimento sta raggiungendo il termine: “Anna posso riempirti il culo?” con la voce tirata di chi sta cercando di resistere.
“Si Mat sborami nel culo! Lo voglio tutto dentro quando vieni! Sborami dentro! Lo voglio sentire che mi sale fino alla gola!”
“Che troia che sei!”
È stremato, ma con le forze che gli rimangono le dà gli ultimi due colpi nel culo, questa volta forti e profondi.
“Ah così mi fai male”
“Non lamentarti troietta! Lo so che ti sono piaciuti” Anna non contesta perché sotto sotto è vero, ma non vuole dirlo, per non dargli troppe soddisfazioni.
Un altro bel colpo profondo, Anna urla e Matteo le risponde “ahhhh ti riempio il culo sorellina vogliosa”
“Uhhh sentilo tutto ahh…” e viene scossa da tremori di piacere, sente la fighetta calda e un istinto quasi di pischiare, che trattiene, ma i gemiti no. Ha un orgasmo profondo e violento. Matteo esce da lei, la lascia riprendersi e nel mentre le fa una foto al culetto aperto.
Anna è come ubriaca, un sorriso stampato sulla faccia, il culetto che tira, che cerca di ritornare normale un po’ a fatica… ma male si, ma ricorda la piacevole scopata appena terminata e quel dolore sotto sotto è diverso è anche un po’ piacevole. Poi ha avuto il suo privo e vero orgasmo, qualcosa di profondo che se lo ricorderà per un bel po’.
“Grazie fratellone” e lo abbraccia e lui risponde con un bacio in bocca “Tu sei stata fantastica, non pensavo fossi così brava e lasciatelo dire troia: è un complimento, poche della tua età sanno prenderlo come lo prendi tu”
“Ahahhahaha, insomma mi stai dicendo che sono un buon bocconcino per i maschi?” Ridono entrambi.
“Sei strafiga e solo quello basterebbe perché qualcuno fa strani pensieri su di te, poi se sapessero come scopi e che sei stata sverginata anche nel culo, e secondo me ti è piaciuto, vero? Fra poco quando comincerai ad andare in discoteca se vorrai tutte le notti troverai qualcuno disposto a scoparti…”
“Dai non esagerare, così mi fai arrossire” è un po’ imbarazzata, ma con l’autostima a mille.
“Se è vero, dovrei dimostrartelo, ma non mi sembra il caso”
“Come me lo dimostreresti?” gli chiede curiosa e un po’ provocatoria.
“Se fossi un fratello bastardo, ti porterei un sabato in una discoteca un po’ fuori zona così nessuno ti conosce, e ti lascerei in pasto alla pista… e alla mattina passerei a prenderti a casa dell’ultimo fortunato che ha potuto godere di te nel suo letto…” anche lui lo dice come una provocazione
“Bastardo non lo so…ma un fratello cattivo sì per incularsi la sua sorellina ahahaha. Comunque, stai esagerando non farei così colpo”
“Io non credo… magari ti farei andare vestita un po’ spinta… ma neanche servirebbe… potrei scommettere che minimo due ragazzi te li porti dentro…” Matteo vede la sorella un po’ eccitata, lui sotto sotto ha il malsano desiderio di trasformare la sorellina in una troietta vogliosa, sia per potersela scopare quando vuole sia saperla a letto con qualcuno lo eccita.
“Mi vedi proprio come una troietta, addirittura due nella stessa sera?” si sta un po’ scaldando Anna, anche se non capisce il perché.
“Secondo me sì, immaginati la scena… in disco qualcuno che ti gira intorno, anzi 2/3 ragazzi che ti girano intorno, solo quello ti fa sentire desiderata…poi magari il più coraggioso si avvicina a te e comincia a ballare, ballando ti tocca e si struscia su di te…secondo me ti ecciti, magari è anche un po’ più grande di te si accorge che sei calda, piccolina e venuta in disco solo per… ti dice di andare in bagno con lui… senza mezzi termini ti piega e ti scopa…”
“Mmmmm”
“Ti intriga l’idea?”
“Posso pensarci? Tanto questo sabato ho Enrico”
“Quando vuoi… se vuoi il sabato dopo vado alla Palma, là c’è sempre l’occasione di conoscere qualcuno di interessante”
Anna non risponde… “Intanto divertiti con Enrico…”
“E con te no?”
“Lo vorrai ancora?”
“Certo fratellone, se mi vuoi”
“Ovvio! Come ti ho detto sei gordissima da scopare! Quando hai fame, basta che mi chiedi. Quasi dimenticavo guarda” e le mostra le foto dell’anale
“Ma cazzo mi hai aperto completamente il culetto!” la foto dopo ha proprio il culetto aperto
“Cosa ti aspettavi? Ma tranquilla, si è già quasi richiuso”
“Sì! Ma sei molto stretta”
“Farà male, vero?” lo chiede un po’ preoccupata
“Cercherò di prepararti al meglio, ma sarà difficile non farti soffrire un po’, se non vuoi…”
“No, tu fai quello che devi fare, intanto mi godo il tuo cazzo in figa”
“Brava, brava, godi troietta, sei proprio una ninfetta” e intanto il suo culetto si è abituato al dito, così un po’ di lubrificante e Matteo le fa entrare anche il secondo: questo scivola più facilmente. Anna si è rilassata e fa meno resistenza e, poi il suo culetto si è un po’ abituato a doversi allargare. Non che Anna non l’avesse sentito, anzi ha fatto un gemito di misto piacere e dolore, che non ha fermato però il fratello.
Le sue dita si muovono lentamente dentro e fuori per abituarla a dilatarsi ed accogliere corpi estranei, li fa ruotare e ogni tanto allargare dentro di lei. Matteo ha una voglia pazza di affondare il suo cazzo dentro di lei, lo avrebbe fatto anche ora, per il gusto di sentire la sorella urlare di dolore nel prenderlo (come piace e fa con Emma), ma lei non è ancora pronta, ma l’avrebbe portata a quel livello. Così altra mano di lubrificante e dentro con un terzo dito, sente la sorella fare più fatica ad accoglierlo, è normale, ma continua a lavorarla, finchè quando estrae le dita lei rimane sempre un po’ allargata…
Matteo le tira fuori il cazzo dalla figa “Stai ferma” in un attimo si mette davanti a lei, se la limona “Sorellina è il grande momento, una volta fottuta nel culo diventerai proprio una troietta”
“Dai Mat, inculami”
Anna è eccitata, anche se un po’ spaventata, Matteo prende il cell e le fa una foto “Così ti mostro il prima e dopo” le dice ridendo ed è già tornato dietro di lei.
“Dai spaccami il culetto, come fai con Emma”
“Non mi istigare… meglio che sia più gentile, se no ti faccio piangere – e ride – ma nel giro di un mese ti faccio diventare come lei”
“Mmmm”
Matteo prende il cazzo tra la mano e con delicatezza lo appoggia sul suo culetto… è molto goloso: bello sodo, messa a pecorina si spacca anche come per chiedere di essere aperto, il suo buchetto è ancora un po’ dilatato. Prende il lubrificante e abbonda su di lei e sulla sua asta. La cappella comincia a fare una leggera pressione su di lei, la allarga lentamente, fa resistenza ed per lui è piacevole. Un po’ di più forza e… entra!
“Ahhh – ansimando – sei proprio grosso… ahhhhhh” ha il culetto che brucia leggermente e lo sente dilatarsi in modo un po’ fastidioso, ma non capiva il perché di quel piacevole desiderio di continuare. La cappella del fratello entra completamente, la sente farsi strada dentro di lei e sente la differenza con la figa: là è una cosa dolcie e piacevole, lì è più complicato e doloroso ma sempre piacevole, una cosa diversa: un divertimento che deriva dalla sofferenza. “Cazzo siii inculami!”
Matteo è in paradiso, il culetto di Anna è veramente stretto e le sensazioni sono fantastiche, anche se è un po’ fastidioso, per via della notevole resistenza nell’allargarla. Anche se la sua cappella è entrata manca ancora tutto il resto, ora la prende per la vita, tenendola ferma, e fa pressione. Il suo bastone entra, lentamente, facendo urlare Anna, completamente. “Ti ho sfondata!”
“Uh fratellone, te lo sento tutto dentro… ha fatto male ma ora so che mi farai godere, vero?”
“Secondo me ti è piaciuto sotto sotto quel dolore…”
Anna risponde con una smorfia e intanto lui sta uscendo lentamente, lei sentiva un dolce senso di svuotamento unito al rilassamento del suo culetto, ma dopo qualche secondo si sente riempita di nuovo e quel dolorino del suo cazzo dentro ritorna… parte un loop: Matteo se la sta scopando lentamente.
“Anna ti piace?”
“E’ stano, ma tu non smettere. E a te piace?”
“Me lo chiedi? Hai un culetto fatto per essere scopato! Non immagini come si gode nello sbatterti”
“Allora divertiti, sono tutta tua” Anna quando non urla ad ogni nuovo colpo del fratello, ansima. È immobile, anzi non riesce a muoversi con il cazzo del fratello nel culo. Sta solo pensando di rimanere rilassata e lasciarlo fare, per ridurre il dolore che fa… non che lo disdegnasse perché porta a una strana sensazione di piacere, ma non è nemmeno così masochista.
Continuano così per non so quanto, almeno Anna ha perso la cognizione…il suo culetto è completamente aperto e il cazzo di Matteo le entra dentro con una facilità che le ricorda la fighetta. Il dolore è scemato e ora incredibilmente gode pienamente anche nel culo. Purtroppo però il divertimento sta raggiungendo il termine: “Anna posso riempirti il culo?” con la voce tirata di chi sta cercando di resistere.
“Si Mat sborami nel culo! Lo voglio tutto dentro quando vieni! Sborami dentro! Lo voglio sentire che mi sale fino alla gola!”
“Che troia che sei!”
È stremato, ma con le forze che gli rimangono le dà gli ultimi due colpi nel culo, questa volta forti e profondi.
“Ah così mi fai male”
“Non lamentarti troietta! Lo so che ti sono piaciuti” Anna non contesta perché sotto sotto è vero, ma non vuole dirlo, per non dargli troppe soddisfazioni.
Un altro bel colpo profondo, Anna urla e Matteo le risponde “ahhhh ti riempio il culo sorellina vogliosa”
“Uhhh sentilo tutto ahh…” e viene scossa da tremori di piacere, sente la fighetta calda e un istinto quasi di pischiare, che trattiene, ma i gemiti no. Ha un orgasmo profondo e violento. Matteo esce da lei, la lascia riprendersi e nel mentre le fa una foto al culetto aperto.
Anna è come ubriaca, un sorriso stampato sulla faccia, il culetto che tira, che cerca di ritornare normale un po’ a fatica… ma male si, ma ricorda la piacevole scopata appena terminata e quel dolore sotto sotto è diverso è anche un po’ piacevole. Poi ha avuto il suo privo e vero orgasmo, qualcosa di profondo che se lo ricorderà per un bel po’.
“Grazie fratellone” e lo abbraccia e lui risponde con un bacio in bocca “Tu sei stata fantastica, non pensavo fossi così brava e lasciatelo dire troia: è un complimento, poche della tua età sanno prenderlo come lo prendi tu”
“Ahahhahaha, insomma mi stai dicendo che sono un buon bocconcino per i maschi?” Ridono entrambi.
“Sei strafiga e solo quello basterebbe perché qualcuno fa strani pensieri su di te, poi se sapessero come scopi e che sei stata sverginata anche nel culo, e secondo me ti è piaciuto, vero? Fra poco quando comincerai ad andare in discoteca se vorrai tutte le notti troverai qualcuno disposto a scoparti…”
“Dai non esagerare, così mi fai arrossire” è un po’ imbarazzata, ma con l’autostima a mille.
“Se è vero, dovrei dimostrartelo, ma non mi sembra il caso”
“Come me lo dimostreresti?” gli chiede curiosa e un po’ provocatoria.
“Se fossi un fratello bastardo, ti porterei un sabato in una discoteca un po’ fuori zona così nessuno ti conosce, e ti lascerei in pasto alla pista… e alla mattina passerei a prenderti a casa dell’ultimo fortunato che ha potuto godere di te nel suo letto…” anche lui lo dice come una provocazione
“Bastardo non lo so…ma un fratello cattivo sì per incularsi la sua sorellina ahahaha. Comunque, stai esagerando non farei così colpo”
“Io non credo… magari ti farei andare vestita un po’ spinta… ma neanche servirebbe… potrei scommettere che minimo due ragazzi te li porti dentro…” Matteo vede la sorella un po’ eccitata, lui sotto sotto ha il malsano desiderio di trasformare la sorellina in una troietta vogliosa, sia per potersela scopare quando vuole sia saperla a letto con qualcuno lo eccita.
“Mi vedi proprio come una troietta, addirittura due nella stessa sera?” si sta un po’ scaldando Anna, anche se non capisce il perché.
“Secondo me sì, immaginati la scena… in disco qualcuno che ti gira intorno, anzi 2/3 ragazzi che ti girano intorno, solo quello ti fa sentire desiderata…poi magari il più coraggioso si avvicina a te e comincia a ballare, ballando ti tocca e si struscia su di te…secondo me ti ecciti, magari è anche un po’ più grande di te si accorge che sei calda, piccolina e venuta in disco solo per… ti dice di andare in bagno con lui… senza mezzi termini ti piega e ti scopa…”
“Mmmmm”
“Ti intriga l’idea?”
“Posso pensarci? Tanto questo sabato ho Enrico”
“Quando vuoi… se vuoi il sabato dopo vado alla Palma, là c’è sempre l’occasione di conoscere qualcuno di interessante”
Anna non risponde… “Intanto divertiti con Enrico…”
“E con te no?”
“Lo vorrai ancora?”
“Certo fratellone, se mi vuoi”
“Ovvio! Come ti ho detto sei gordissima da scopare! Quando hai fame, basta che mi chiedi. Quasi dimenticavo guarda” e le mostra le foto dell’anale
“Ma cazzo mi hai aperto completamente il culetto!” la foto dopo ha proprio il culetto aperto
“Cosa ti aspettavi? Ma tranquilla, si è già quasi richiuso”
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