Le avventure di Anna - 3 parte

di
genere
prime esperienze

Mentre il fratello esce, Enrico va verso la camera di Anna. Spera che quello che si immagina fosse la realtà. Apre la porta agitato e.…vede la sua ragazza in intimo con le gambe aperte come per dirgli: sfondami. Il cuore accelera, adrenalina e testosterone vanno in circolo, il suo cazzo diventa di marmo. Si guardano negli occhi e non serve parlare: Anna si sta donando completamente al suo ragazzo, era pronta per farsi raccogliere. Enrico si toglie la maglia e le salta letteralmente addosso.
Si abbracciano, le loro lingue si uniscono in una miriade di baci, le gambe di Anna avvinghiano il corpo di Enrico... Le loro mani vanno ad accarezzarsi, a toccarsi ovunque, finalmente può toglierle il reggiseno e apprezzare le sue tette sode, un po' a punta con dei capezzoli piccoli e duri... Lui comincia a succhiarglieli e un brivido di piacere travolge Anna... lei dal canto suo è caduta in una spirale di lussuria e gli lascia farle quello che voluole...

Enrico si slaccia dalle sue gambe e le toglie le mutandine, scoprendo il suo bottino... si affonda con la testa tra le sue gambe, umide e ricche di un così grande tesoro. Enrico la lecca in modo goffo, ogni tanto la fa godere, ogni tanto il solletico... ma comunque è piacevole e tutto il contesto è TOP. Si solleva il tanto che basta per togliergli i pantaloni e i boxer. Il suo cazzo svetta dritto verso di lei un attimo di mancamento ed esitazione, ma poi basta... "Enrico sverginami!"

Quella richiesta ha un duplice significato, per Anna donarsi completamente, dargli un posto cruciale nella sua vita e un mare di emozioni contornavano il tutto, per Enrico significava scoparsi la più bella della classe se non una delle più belle della scuola, tutti i suoi amici si segano davanti ai porno invece lui si poteva fottere una gran figa, si voleva godere la faccia dei suoi amici quando glielo avesse detto.

Probabilmente se lei avesse saputo le sue motivazioni non se lo sarebbe fatta mettere dentro da lì ad un attimo, ma anche se non sono consapevoli, per Anna quello non sarebbe stato l'unico cazzo della sua vita e per Enrico lei sarebbe stata la prima di una collezione di fighette da scopare e sverginare. Entrambi si sarebbero fatti una fama, sono tra i prime della loro età a scopare, così che Enrico avrà una fila di ragazze che gli girano intorno perché se si è scopato Anna allora... e Anna ha una serie di ragazzi che le fanno la corte essendo sverginata magari una botta l'avrebbe concessa...

Ma questi sono effetti collaterali successivi, torniamo ai due ragazzi, nudi, pronti per consumare quel desiderio. Anna sdraiata sul letto con gambe aperte, Enrico si sta adagiando sopra di lei, con il cazzo tra le mani pronto ad affondarlo nella sua carne "Adesso mi prendo la tua figa!!"
Anna apre ancora di più le gambe per accoglierlo meglio "Si! Entrami dentro" e chiude gli occhi. Sente la sua cappella tra le labbra, trattiene il fiato, pronta a farsi penetrare.
Enrico con un sorrisetto arrogante, di chi sta raggiungendo il suo obiettivo, tiene tra le mani la virtù della sua ragazza, appena appoggia la cappella tra le sue labbra sente l'eccitazione montare... con forza e vigore, con un colpo di anca affonda completamente, anche un po' rudemente, il suo cazzo nella sua figa. Con un sospiro di piacere esulta per essersela presa, rimane fermo dentro di lei, contemplando la sua ragazza che sta ancora gemendo. Vedendola così concretizza che la situazione si è invertita dal quando le aveva dato uno schiaffo perché le aveva palpato il culo ad ora che è alla sua mercé: "Ora sei mia tesoro"

Anna è in preda alle emozioni, in un istante è passata dal piacere nel sentirlo entrare, al dolore dell'imene lacerato al ritorno di piacere con lui completamente dentro. Ha urlato mentre entrava e ora respira forte dal piacere.
Guarda dritto negli occhi il suo ragazzo, lui che è dentro di lei, sa di essere sua ed è felice, il desiderio di continuare è immenso: "sì amore, facciamo l'amore" e intanto Enrico sta cominciando ad entrare e uscire lentamente. Anna sdraiata sul letto, con la testa leggermente all'indietro, ansima ad ogni colpo, mentre Enrico è sopra di lei.
"Cazzo che figata è scoparti…Anna sei fantastica" Enrico è preso completamente da quanto bello fosse metterle il cazzo in figa ed è ancora più eccitato nel vedere che la sua ragazza gemesse ai suoi colpi.
Non se l'è scopata molto sopra perché la sua resistenza non è elevata, ma vuole prendersela anche a pecorina, vuole vederla piegata, ammirare il suo culetto sodo aperto da lui, vuole spaccarle il culo.
"Anna, ti prego mettiti a pecorina, non sai quanto desideri scoparti in quella posizione"
"Certo tesoro"
Enrico ha Anna piegata davanti a lui con il culetto tra le mani - cazzo che sodo! - la sua fighetta ancora chiusa tra le gambe vogliosa si lui... Uno spettacolo angelico, oltretutto desiderava sfondarla là dietro da anni, se l'era immaginato quel momento, ma ora è realtà! Prende il cazzo tra le mani e glielo metto dentro... cazzo che bello ritornarle dentro e come scivola easy...
Enrico lì dietro, ad ogni colpo le sbatte il culetto, Anna si trattiene, ma qualche gemito scappa... l'adrenalina entra in circolo ad Enrico e comincia a sbattersela forte, si sente un pornostar di quei video che guardava... ma non ha messo in conto la sua resistenza, sta per venire: "Annaaa sto per venire, dove vuoi che venga?"
"Vienimi dentro!" risponde sicura, era preparata a quella domanda, suo fratello l'aveva già indicato la via.
"Dentro?" le chiede, quasi in un gemito, non ci crede, ma gli piace l'idea
"Siii, dobbiamo suggellare il nostro rapporto... vienimi den...ahhhhhh mi stai riempiendo" non riesce a finire la frase che le sta riversando la sua crema dentro. È una sensazione fantastica, aveva ragione Mat, è il coronamento del nostro rapporto... lei senza capire il perchè sta tremando, non di freddo ma di piacere...

Enrico, soddisfatto del suo lavoro, esce da lei ed entrambi si sdraiano sul letto, sorridenti. Si baciano... "Ti amo" dice Anna sottovoce, quasi per non rompere la magia di quel momento. Non ha rimorsi della sua scelta, anzi è soddisfatta: in quel momento ha solo mille pensieri positivi in testa, un po' sconnessi e quasi tutti riguardano Enrico e il sesso.

Enrico sta solo metabolizzando che si è appena scopato una figa da paura: la sua ragazza è una figa da paura. Non vede l'ora di scoparsela di nuovo e, anche se in secondo piano, vantarsi con i suoi amici di essersela scopata. "Ti amo anch'io Anna, anche se non so se amo più te o la tua fighetta" lui ride, Anna fa il broncio per qualche istante e poi ride anche lei.
Sa che Enrico si sarebbe fatto subito un'altra scopata, ma per lei ora era soddisfatta: "Meglio che ci rivestiamo... potrebbe ritornare Matteo"
"Eh io che volevo il bis, il mio cazzo è quasi ritornato duro"
"Hai detto bene, quasi! Dai non rischiamo, questo è l'inizio"
"Mi piace, quindi anche domani?"
"Non esageriamo, vediamo... intanto per le prossime volte usiamo i preservativi" Anna rimane razionale anche se probabilmente la risposta sarebbe stata un certo.
"Non ti preoccupare" e intanto Anna aiuta Enrico a rivestirsi e manda un messaggio a suo fratello che può tornare.

Lei è rimasta nuda, lo accompagna alla porta e si salutano. Un bel bacio, lui se la palpa tutta, lei si eccita di nuovo e le tocca il cazzo, lo sente duro. Lui furbo si abbassa i pantaloni "Non possiamo Enrico, mio fratello potrebbe tornare" però intanto lei si era girata sul muro e leggermente piegata, accompagnata dal suo ragazzo.
"Dai non serve che me lo dici... lo vuoi - è dietro di lei con il cazzo sulla sua vulva - se non protesti troppo facciamo veloce e tu ti diverti"
"Veloce va bene? Sììììì così scopami... - le è già entrato dentro - è bellissimo amore"
"Tranqui tesoro, sei fighissima, non posso resistere tanto"
Enrico si gode il suo corpo e preso dalla situazione non resiste più di due minuti e le riviene dentro. Si riveste: "Mamma mia Anna come sei fantastica, meglio che vada se no ti scopo ancora"
"Meglio, sei incredibile amore" si baciano e lui esce.

Matteo, quando è uscito ha fatto una passeggiata e nel mentre è andato anche in farmacia a prendere la pillola per la sorella. Quando ha visto il messaggio della sis è tornato verso casa. Arrivato, sulla porta, sente degli strani rumori, si apposta e sente sua sorella gemere - che bravi - pensa - stanno facendo il bis, e che porcellina mia sorella - così aspetta per non disturbarli anche se avrebbe dato di tutto per vedere sua sorella scopata... ma si accontenta dei leggeri gemiti.
Quando sente che hanno smesso si allontana leggermente dalla casa e torna ritorna verso la porta come se stesse tornando ora.

Lì incontra Enrico tutto sorridente e soddisfatto che stava mandando un audio. Matteo sente solo dei frammenti di discorso del tipo: "Raga non vi immaginate cosa ho appena fatto... bombato Anna... figata scopare... sborato..."
"Riciao Enrico" gli fa Matteo sorridendo, un sorriso che sa di consapevolezza.
Enrico arrossisce un po' e lo saluta, consapevole di aver fatto un po' una figura di merda. Matteo ridendo, di quanto bambino fosse va verso casa.
scritto il
2023-06-23
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