Le Avventure di Anna - 8 parte

Il giorno dopo per una cazzata Anna ed Enrico litigano e il loro rapporto cambia. Non si parlano quasi per una settimana e nel mentre Matteo fa la fatica di consolare Anna. Tra una vicenda e l’altra riescono a fare pace, ma la relazione cambia… non c’è più quel affiatamento, ma solo desiderio così decidono di rimanere scopa-amici. Enrico si può divertire con Anna e provarci anche con altre, mentre lei può divertirsi con lui anche perché non è così male e poi ha un debole per via che è stato il suo primo ragazzo.
Per consolidare l’accordo Anna si farà sborare per bene nel culo.


Alla fine è passato più di un mese dalla proposta del fratello, in quei giorni Anna ha anche litigato di nuovo con Enrico quindi è l’occasione giusta.
Quando aveva chiesto al fratello se la proposta è ancora valida, lui con gli occhi luminosi le ha risposto “Ovvio, ti serviva un po’ di tempo, ma sapevo che avresti accettato.”

È la sera X, è tardo agosto è bello caldo, Matteo è in camera della sorella per scegliere come vestirla. Alla fine scelgono un top nero che le arriva fino a sotto il seno e sale fino al collo come una canottiera. Le coppe nere belle coprenti sui seni, ma con una buona scollatura che fa notare la parte centrale, il resto è una retina trasparente “a coprire”, in verità a lascare in vista e rendere seducente il vestito.
In abbinato una gonnellina bianca fino a mezza coscia: “Che ne dici se ti dico di non indossare le mutandine?”
“Mmmm non saprei, perché dici?”
“Per renderti ancora più sexy, appetibile e troia e così… quando ti portano in bagno, basta solo che ti piegano e ti sfondano…”
“Non ne sono certa, ma ok, stanotte punto solo a divertirmi!”
E per concluderei dei tacchi bassi, non sa camminare sui tacchi.
Matteo guarda la sorella apprezzando il lavoro fatto: “Anna sei proprio figa! Stanotte ti bomberanno per bene”
Lei si gira, si piega, alza la gonnellina: “Vuoi essere tu il primo, tu puoi prenderti anche il culetto”
“Non mi tentare… se ti scopo ora ti smorzo un po’ la voglia… stasera devi divertirti con altri e se sei già eccitata ora sarà tutto molto meglio…”

Dopo un po’ arrivano alla disco, parcheggiano 5 min a piedi e si avviano verso il locale. C’è un po’ di gente lì fuori, stanno passano davanti a un due ragazzi e uno fischia dietro ad Anna, lei già calda gli sorride e fa un occhiolino. Lui si avvicina: “Ciao, io mi chiamo Alberto e tu?”
Lei civettando: “Anna”
“E’ molto fortunato il tuo ragazzo: ha proprio una ragazza figa!” glielo dice quasi sottovoce in modo arrogante.
“Lui? – lei ride – è mio fratello, non ho il ragazzo” mente, ma per questa sera Enrico non c’è e non avrebbe dovuto saperlo…
“Incredibile! Una ragazza cosi bella…”
“Dai non esagerare” fa la finta imbarazzata e intanto si è avvicinato e le sta palpando il culo. Anna sorride e si lascia toccare.
“Ti vuoi fermare a chiacchierare con me un po’, magari ti offro anche un “latte dolce” prima di entrare e poi raggiungi tuo fratello dentro?”
“Non lo so – e guarda Matteo – ma cos’è un latte dolce?”
“Non lo sai – e sorride – secondo me lo hai già assaggiato, ma va be se vuoi te ne faccio assaggiare uno”
Matteo sta sorridendo, sa che cosa gli ha proposto… “Ti aspetto dentro?”
Anna eccitata, annuisce.

Rimane Anna e Alberto da soli, anche il suo amico si è fatto in disparte. Fanno due passi e si mettono su una panchina. Intanto stanno chiacchierando del più e del meno e Alberto ha sempre la mano sul culetto di Anna. “Ti piace il mio culetto?”
“Mmm mi piacciono le ragazze coraggiose! Certo è fantastico!”
“Lo immaginavo da come lo stai toccando” e ride: non è tanto delicato il tipo, evidentemente vuole solo sesso.
“Poi me lo farai anche vedere”
“Chi lo sa” dice con fare malizioso e si becca uno schiaffetto nel culo dal tipo e un sorriso di risposta da lei.
Si siedono sulla panchina, in verità lui sotto e Anna sulle sue gambe. Anna fa finta di nulla, ma è eccitatissima, la situazione di farsi desiderare, di essere lì con uno sconosciuto… di avere la fighetta umida le faceva perdere la testa. “Ma dimmi una cosa, ma che cos’è il Latte dolce?”
“Sul serio non lo sai?”
Lei fa cenno di sì, lui con fare malizioso “Se vuoi saperlo, poi devi anche berlo, ok?”
“Si dai, non sarà così male, spiega”
“E’ una bella sborata in bocca!” Lui la guarda negli occhi finchè lo dice con fare lussurioso “La vuoi troietta?”