Le avventure di Anna - 1 parte
di
Annina_biricchina
genere
prime esperienze
Ci si chiederà come è possibile che due fratelli arrivino a questo punto, non importa o almeno non è importante in questo momento.
Matteo ed Anna da tempo hanno un bel feeling anche se lei giovanissima e lui 10 anni più giovane. Si raccontano di tutto, o quasi, e spesso capita che lei si confidasse con lui o gli chiedesse consiglio per dei ragazzi. Lui canto suo, capita che gli raccontasse degli aneddoti su amiche o ragazze.
Anna, è una ragazza molto carina, lo dimostra il fatto, come se servisse, che da quando ha cominciato ad aprirsi al mondo maschile, ha avuto molti pretendenti. Non che si siano concretizzate spesso queste storie, perché per lei non è di certo la priorità avere il ragazzo e quindi è sempre stata molto selettiva... Ne ha scaricati molti ancora prima di cominciare.
Lei è una ragazza magra e slanciata nei suoi 170 cm circa, il fisico da pallavolista con curve armoniche. Un culetto bello sodo e rotondo, una pancia piatta e due seni che risaltano nel suo corpo (una seconda piena, non troppo grossi è certo, ma per la sua età e sul suo corpo fanno un bel effetto). Un viso dolce, ma allo stesso tempo severo e inquisitorio con degli occhi azzurro scuro. Capelli lunghi fino a metà schiena ricci di un castano chiaro.
Ora ha un fidanzato, da più del previsto: lei ha sempre rifiutato o snobbato Enrico e invece stanno insieme anche se lei dice (almeno ai genitori) che sono solo amici. Se lei fa la pudica e sembra quasi che si vergogni per lui lei è un trofeo. Ad Enrico era palese che già dai primi anni delle medie l'avesse adocchiata. Ci girava intorno e cercava di lavorarsela soprattutto a quell'età: avere una ragazza per un maschio è un motivo di vanto e se poi riesci a scopartela diventi l'idolo dei tuoi coetanei. Non si è scelto sicuramente una preda facile. Lui è certamente carino e un po' arrogante: il classico che ci prova un po' con tutte, ci si appiccica così da poter dare qualche palpatina...
Ci aveva provato con Anna, per capire se fosse "facile" ad una festa. Enrico le girava intorno, erano ad un compleanno con 6 ragazze e lui si era imbucato alla festa. La festeggiata aveva un debole per lui, così lui l'aveva sfruttato anche se a lui non piaceva.
Così girava intorno a tutte e usava la stessa tecnica: un braccio sulle spalle cadente così da poterle sfiorare il dolce seno della malcapitata e poi a scendere con la mano sui fianchi fino a sentirle il culo... Se ne era già palpate tre ed ora toccava ad Anna, quella che sotto sotto gli importava di più, lei appena sente la mano sul culo gli tira uno schiaffo in faccia scatenando il riso delle amiche e lui è stato messo in riga, almeno per un poco.
Si sono messi insieme l'ultimo periodo della terza media. È successo a caso: dei compagni di classe li hanno etichettati come fidanzati e lui ha cominciato a lavorarci sopra, prendendo la palla al balzo. Anna invece, se ne fregava, ma qualcosa si smuoveva e quasi a caso ha deciso di starci. Era abbastanza per gioco, aveva deciso che ci sarebbe stata e poi l'avrebbe scaricato per fargliela pagare...
Il problema era che era caduta nella trappola e si era affezionata a lui.
Alla fine della terza media, si erano fidanzati ufficialmente e avevano consolidato tutto con un bel limone. Da quello che diceva Enrico non era il suo primo, mentre per Anna si.
È stato speciale per lei, era il suo primo bacio, il tempo mentre le loro labbra si univano e le loro lingue si intrecciavano si era fermato. Si era persa in lui, se lo abbracciava stretto, le sue labbra morbide erano un paradiso dove tuffarsi e il cuore batteva forte. Lui le palpa il culo nel mentre, potendo finalmente sentire quanto bello fosse.
Quanto lei era presa emotivamente allo stesso modo lui era preso dal suo fisico: con le sue tette premute sul suo petto e il culo tra le mani.
Finito il momento romantico lui ridendo: "Adesso ho capito come dovevo fare per palparti il culo senza prendere uno schiaffo"
Anna lo fulmina con lo sguardo, lui fa un mini-passo all'indietro per difesa: "Coglione"
Ci ridono su e la situazione si tranquillizza.
Capita spesso che Anna parlasse con il fratello di cosa le succedesse, lui le dà consigli, il problema è che lui adora scopare e così spesso capita che le dia consigli tendenziosi. Anna non si tira indietro facilmente e così quella accoppiata sta diventando esplosiva. Anna ed Enrico stavano insieme da almeno un mese e mezzo e quel pomeriggio lei è insieme al fratello per l’ennesima consultazione.
"Mmmm Anna stai accelerando, vedo! Gli hai fatto una sega, dopo due volte un bocchino... succederà dell'altro?"
"Non lo so... andare avanti mi spaventa un po' ma mi eccita"
"Non devi fare nulla di fretta, quando sarai pronta, quando ti farà sentire a tua agio allora potrai decidere se andare avanti, ok?"
"Si si ovvio" gli risponde non troppo convinta.
"Ti do però dei consigli, anzi delle regole: la prima volta che si scopa insieme si fa sempre sul letto della ragazza, quindi se ti serve casa libera - era sottointeso che bastava che gli chiedesse, anche se è abbastanza furba da trovare la situazione giusta semmai arriverà il momento - seconda solo la prima volta quando ti sverginerà fatelo senza preservativo e fatti venire dentro, non avere paura poi il giorno dopo ti porto a prendere la pillola."
"Se me lo dici tu mi fido!"
"Ovvio! Ci mancherebbe altro!!" e ridono entrambi sciogliendo un po' il momento.
Matteo ed Anna da tempo hanno un bel feeling anche se lei giovanissima e lui 10 anni più giovane. Si raccontano di tutto, o quasi, e spesso capita che lei si confidasse con lui o gli chiedesse consiglio per dei ragazzi. Lui canto suo, capita che gli raccontasse degli aneddoti su amiche o ragazze.
Anna, è una ragazza molto carina, lo dimostra il fatto, come se servisse, che da quando ha cominciato ad aprirsi al mondo maschile, ha avuto molti pretendenti. Non che si siano concretizzate spesso queste storie, perché per lei non è di certo la priorità avere il ragazzo e quindi è sempre stata molto selettiva... Ne ha scaricati molti ancora prima di cominciare.
Lei è una ragazza magra e slanciata nei suoi 170 cm circa, il fisico da pallavolista con curve armoniche. Un culetto bello sodo e rotondo, una pancia piatta e due seni che risaltano nel suo corpo (una seconda piena, non troppo grossi è certo, ma per la sua età e sul suo corpo fanno un bel effetto). Un viso dolce, ma allo stesso tempo severo e inquisitorio con degli occhi azzurro scuro. Capelli lunghi fino a metà schiena ricci di un castano chiaro.
Ora ha un fidanzato, da più del previsto: lei ha sempre rifiutato o snobbato Enrico e invece stanno insieme anche se lei dice (almeno ai genitori) che sono solo amici. Se lei fa la pudica e sembra quasi che si vergogni per lui lei è un trofeo. Ad Enrico era palese che già dai primi anni delle medie l'avesse adocchiata. Ci girava intorno e cercava di lavorarsela soprattutto a quell'età: avere una ragazza per un maschio è un motivo di vanto e se poi riesci a scopartela diventi l'idolo dei tuoi coetanei. Non si è scelto sicuramente una preda facile. Lui è certamente carino e un po' arrogante: il classico che ci prova un po' con tutte, ci si appiccica così da poter dare qualche palpatina...
Ci aveva provato con Anna, per capire se fosse "facile" ad una festa. Enrico le girava intorno, erano ad un compleanno con 6 ragazze e lui si era imbucato alla festa. La festeggiata aveva un debole per lui, così lui l'aveva sfruttato anche se a lui non piaceva.
Così girava intorno a tutte e usava la stessa tecnica: un braccio sulle spalle cadente così da poterle sfiorare il dolce seno della malcapitata e poi a scendere con la mano sui fianchi fino a sentirle il culo... Se ne era già palpate tre ed ora toccava ad Anna, quella che sotto sotto gli importava di più, lei appena sente la mano sul culo gli tira uno schiaffo in faccia scatenando il riso delle amiche e lui è stato messo in riga, almeno per un poco.
Si sono messi insieme l'ultimo periodo della terza media. È successo a caso: dei compagni di classe li hanno etichettati come fidanzati e lui ha cominciato a lavorarci sopra, prendendo la palla al balzo. Anna invece, se ne fregava, ma qualcosa si smuoveva e quasi a caso ha deciso di starci. Era abbastanza per gioco, aveva deciso che ci sarebbe stata e poi l'avrebbe scaricato per fargliela pagare...
Il problema era che era caduta nella trappola e si era affezionata a lui.
Alla fine della terza media, si erano fidanzati ufficialmente e avevano consolidato tutto con un bel limone. Da quello che diceva Enrico non era il suo primo, mentre per Anna si.
È stato speciale per lei, era il suo primo bacio, il tempo mentre le loro labbra si univano e le loro lingue si intrecciavano si era fermato. Si era persa in lui, se lo abbracciava stretto, le sue labbra morbide erano un paradiso dove tuffarsi e il cuore batteva forte. Lui le palpa il culo nel mentre, potendo finalmente sentire quanto bello fosse.
Quanto lei era presa emotivamente allo stesso modo lui era preso dal suo fisico: con le sue tette premute sul suo petto e il culo tra le mani.
Finito il momento romantico lui ridendo: "Adesso ho capito come dovevo fare per palparti il culo senza prendere uno schiaffo"
Anna lo fulmina con lo sguardo, lui fa un mini-passo all'indietro per difesa: "Coglione"
Ci ridono su e la situazione si tranquillizza.
Capita spesso che Anna parlasse con il fratello di cosa le succedesse, lui le dà consigli, il problema è che lui adora scopare e così spesso capita che le dia consigli tendenziosi. Anna non si tira indietro facilmente e così quella accoppiata sta diventando esplosiva. Anna ed Enrico stavano insieme da almeno un mese e mezzo e quel pomeriggio lei è insieme al fratello per l’ennesima consultazione.
"Mmmm Anna stai accelerando, vedo! Gli hai fatto una sega, dopo due volte un bocchino... succederà dell'altro?"
"Non lo so... andare avanti mi spaventa un po' ma mi eccita"
"Non devi fare nulla di fretta, quando sarai pronta, quando ti farà sentire a tua agio allora potrai decidere se andare avanti, ok?"
"Si si ovvio" gli risponde non troppo convinta.
"Ti do però dei consigli, anzi delle regole: la prima volta che si scopa insieme si fa sempre sul letto della ragazza, quindi se ti serve casa libera - era sottointeso che bastava che gli chiedesse, anche se è abbastanza furba da trovare la situazione giusta semmai arriverà il momento - seconda solo la prima volta quando ti sverginerà fatelo senza preservativo e fatti venire dentro, non avere paura poi il giorno dopo ti porto a prendere la pillola."
"Se me lo dici tu mi fido!"
"Ovvio! Ci mancherebbe altro!!" e ridono entrambi sciogliendo un po' il momento.
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