Il mio vizietto - 13 (continua)

di
genere
fisting

La segretaria di produzione rimase a bocca aperta quando spiegai la situazione, e vedendo che ci conoscevamo di già, e visto che il mio francese era limitato ai convenevoli, fui costretta ad utilizzarla come traduttrice in modo da spiegare alla ragazza che tutto era ok e che poteva stare tranquilla che nulla sarebbe arrivato alle orecchie dei suoi genitori.

A quel punto mi sorrise e mi ringraziò.

Per finire lei chiesi se fosse stata pronta a far schiattare quel plotone di neri che ci stavano aspettando.

Sorrise e mi disse di si.

Entrammo sulla scena e subito i sei ragazzotti si fecero attorno, brandendo i loro pali neri in direzione delle nostre facce.

Iniziammo a succhiare cazzi a destra e a manca.

La qualità dei pali era veramente di alto livello, non uno era sotto i venti centimetri e i diametri erano alquanto tutti intorno al 50/60mm di diametro che signifigava bocche piene e buchi poi ben dilatati per non dire sfondati.

La ragazzina l’avevo già vista all’opera nel locale la sera prima e ci sapeva fare, nonostante la giovane età.

Era già aperta a tutto, non aperta come lo fossi Io ma era sulla buona strada per essere un gran troia.

Di tante volte che mi sono trovata in mezzo a gruppi di persone che fanno sesso, questa mi sembrava diversa, mi sentivo un po’ chioccia nei confronti di lei.

Iniziammo a succhiare cazzi, ma ben presto iniziarono ad infilarceli in qualsiasi buco disponibile.

Ci trovammo impalate davanti e dietro contemporaneamente, ma quello che mi stupì di più, nonostante sapessi che lo aveva già fatto, era che lei per prima si fece impalare dietro contemporaneamente da due grossi cazzi.

I ragazzi erano rimasi senza fiato, poiché lei che sembrava del tutto a proprio agio, tanto da rivolgermi dei sorrisetti nonostante la situazione impegnativa in cui si trovava.

Ad un certo punto venimmo a trovarci vicine di viso e improvvisamente mi baciò, per poi infilarmi la lingua in bocca.

Venimmo interrotte dal fatto che oltre ai due che mi stavano perforando simultaneamente, nel didietro un terzo iniziò a spingere nella stessa direzione cogliendomi di sorpresa e facendomi rimanere senza fiato.

Prenderne tre insieme non era semplice, anche perché la posizione dei maschi era una specie di groviglio, dove se ci si muove male, scappa fuori tutto.

Ripresami dalla sorpresa fattami dai miei tre mandinghi, mi accorsi che la cuginetta si stava dando da fare niente male pure lei, ne stava prendendo due da dietro e un altro davanti…

A quanto pare si stava divertendo molto.

Mi disse poi che quella era stata la prima volta che ne prendeva tre insieme.

Se penso che a ventidue anni fosse già arrivata a queste performance, vedo nel suo futuro una vita di larghe vedute oltre a tutto il resto.

Ormai erano quasi due ore che stavamo divertendoci, e il regista era soddisfatto di quanto era stato girato.

Ci venne detto di far svuotare le palle dei sei ragazzotti per la scena finale.

Ci vennero sulla faccia della ragazza; al termine eravamo completamente ricoperte di sperma.

Uscimmo dal set e andammo a farci una doccia.

Una volta vestite, mi fece dire dove alloggiassi, visto che lei aveva passato la notte prima in camera con una della produzione.

Rimasi un po’ sorpresa ma anche felice del suo atteggiamento nei miei confronti, così gli dissi che sarebbe potuta stare da me quella notte, anche perché poi il giorno dopo sarei partita per rientrare a casa.
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2023-07-11
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