Notte stellata

Stamattina ho avuto conferma dalla Manuela che alle 21 mi aspetta a cena. Sono diventato matto per trovare il libro promesso su sant'Agostino, libro che le avevo raccontato di avere in casa e che invece ho comperato dopo avere girato tre librerie. Inoltro ho acquistato un mazzo di fiori, non rose. Le donne sono sensibili ai fiori. Sono salito da lei. Era ben vestita e faceva bella figura. Dopo avere saputo dalla Margherita i problemi avuti in passato dalla donna, mi sono ripromesso di comportarmi bene per evitarlgli altri traumi. Sembra che dopo essere quasi stata violentata dal fidanzato, non si sia mai ripresa del tutto. Tanto più che in un attimo si erano frantumati tutti i suoi valori. Ci sono ragazze che arrivano vergini al matrimonio... Ho mangiato e poi mi ha invitato sul divano a vedere la televisione. Sapendo quelli che sono i miei difetti ed il rischio che ci scappasse la solita mano morta sulle sue cosce o altra parte del corpo, rovinando il mio rapporto di amicizia con lei... le ho proposto di uscire al parco. Ha accettato e seduto su una panchina le ho indicato le varie stelle, i loro nomi e tutta una serie di costellazioni. In vena di confidenza ho detto che non sono una persona sempre affidabile e che non si lasciasse sempre commuovere dal mio vittimismo, che spesso uso ciò per fare cadere le donne che cercano di confortarmi con spirito altruista. Insomma ho voluto metterla in allarme. Lei è rimasta stupita, ma mi sono accorto che qualcosa era cambiato. Entrambi seduti, ma ella si era appoggiata a me e da lontano potevano scambiarci per due fidanzati che si parlavano da vicino. Le ho messo un braccio dietro la spalla ed ho continuato a spiegarle i meccanismi dell'universo. Dopo una oretta l'ho riportata indietro, non prima di averle offerto una coppa di gelato in una gelateria della zona. Mi sembrava felice e non aveva più timore di me, forse si sentiva protetta dalla mia persona e dal mio comportamento. Infatti ho fatto di tutto per evitare di corteggiarla e mi sono ben guardato da qualche mossa che fosse scambiata per un tentativo di contatto fisico, come solitamente facevo con altre. Guardando meglio mi sono accorto che è un bel tipo: magro, gambe diritte, alta almeno un metro e settanta,viso giovanile e poco trucco. Quindi l'ho portata vicino a casa sua e mi sono offerto di accompagnarla, fino a che non entrava nel portone. Davanti alla soglia la ho ringraziata, ci siamo ripromessi, tempo permettendo, di andare ancora a visionare le stelle. Quindi le ho dato un bacio su una guancia e poi sull'altra. Con mio stupore mi ha dato un bacio sulla bocca, con la bocca chiusa, ma pur sempre un bacio... ed è fuggita su in casa, forse per paura che le effusioni la mettessero in imbarazzo. Nel ritorno a casa mia, mi sono chiesto che significato poteva avere quel bacio per lei. Ho pensato che fosse una forma di affetto o di amicizia. Ma poteva anche essere qualcosa altro... Prima ho letto le mie email e da poco me ne aveva spedita una..."grazie per la bella serata e per i fiori, mi sono trovata bene e dopo tanto tempo sono uscita di sera. Non fraintendere, ma ti mando una carezza...buona notte". Mi sa che ho messo in moto la sua fantasia o comunque il suo bisogno di tornare ad una vita normale. Tutt'altra classe rispetto a quella prepotente ed ora solo materialista della sua amica Margherita. Con la Manuela non mi dovrà mai sfuggire parola, ovvero che vado spesso a letto con la sua amica. Prima o poi, facendo confidenza mi chiederà come mai tra me e Margherità c'è tanto affiatamento e familiarità ed una confidenza sbagliata potrebbe interrompere la nostra amicizia.