Mamma & Figlia 2 💞

La ragazza per quanto turbata da quel contatto della mano col "nulla" dopo una prima esitazione, aveva regalato al padre un ammiccante sorriso prima di andarsi a sdraiare accanto all'invitante corpo della mamma.

L'uomo aveva seguito ogni movimento, ogni fremito, ogni bagliore degli occhi, della figlia captandone segnali e sensazioni che solo lui era capace di recepire.

La sua attenzione carica di aspettative e di stupore da quel momento, era concentrato su ciò che stava avvenendo davanti ai suoi occhi e che forse aveva sempre custodito nei reconditi meandri dei suoi desideri senza mai osare di esplorare nel timore di infrangere un incantesimo.

Lui conosceva bene i gusti sessuali della moglie e sapeva che tra quelli, vi era riservato un posto speciale all'amore saffico che viveva appunto come amore e come complicità tra femmine prima ancora che come desiderio del piacere fisico.

Sapeva bene con quanta facilità la moglie passasse da un maschio ad un altro senza nessuna implicazione emotiva se non la voglia del piacere fisico che poteva trarne.

Già ai tempi del liceo prima del loro fidanzamento e del matrimonio, lei non faceva mistero sul fatto che se un ragazzo le piaceva, non aveva alcuna difficoltà a farsi scopare anche nel caso di incontri occasionali in cui era in sua compagnia che fossero ancora solo compagni di scuola o fidanzati ed infine marito e moglie.

La ragazza non sapeva resistere al richiamo del cazzo ed il fatto che lui, mini dotato e dunque non in grado di soddisfarla, era un motivo per vivere la loro amicizia ed i loro successivi rapporti, in modo complice e platonico.

Lui ne era davvero innamorato ed anche lei a modo suo non poteva fare a meno della sua presenza nella sua vita.

Davanti ai suoi occhi in quel momento giacevano nude sul suo letto coniugale, la moglie e la figlia tanto desiderata e che era riuscito ad avere in modo quasi miracoloso a causa della sua impossibilità di penetrare in modo completo la vagina della moglie.

Stava vivendo un sogno e come un miracolo, anche il suo pisello aveva dato segni di vita indurendosi e facendo capolino nel folto pelo del suo pube.

Le donne più importanti della sua vita stavano facendo l'amore davanti a lui.

Ai suoi occhi si libravano in volo scambiandosi baci e carezze su ogni lembo di pelle, su ogni anfratto del loro corpo scivolando l'una sull'altra come fossero fatte di burro, intrecciando le loro membra in modo delicato e sinuoso riuscendo persino a simulare penetrazioni virili accompagnate da gemiti e parole dolci a volta incomprensibili ed altre cariche di una sensualità spirituale e carnale al tempo stesso.

Mentre lui si toccava in modo lieve e discreto come a voler mascherare la sua eccitazione, le due donne venivano travolte e sconvolte da una serie infinita di orgasmi esplosi nelle loro bocche, sulle loro mani e sui rispettivi sessi aperti ed incollati a simulare, migliorandolo una penetrazione virile.

Dopo aver goduto senza sosta per oltre un'ora, la mamma e la figlia si erano concesse qualche momento di tregua per riposarsi e riprendere poi con la stessa passione.

Mentre la mama l'accarezzava e le baciava il seno, lo sguardo della ragazza era finito sul padre e sul piccolo glande che faceva capolino tra i peli.

Con un lieve cenno del viso, aveva invitato il padre ad avvicinarsi e senza dire nulla, glielo aveva preso in bocca facendolo venire quasi subito:

-Buono! Sai mamma, il seme di papà è meno cremoso di quello di Antonio e quegli altri epperò, seppure liquido, è molto dolce.. mi piace davvero la sborretta di papà!-

segue