Teresa e Luigi cap 4

di
genere
dominazione

Il pomeriggio dopo quando rientro a casa, Luisa mi guarda con occhi vogliosi, capisco dove vuole arrivare, così chiedo.....

Teresa) Hai fatto la pulizia come d'accordo?

Teresa) Certamente, avevo timore di non riuscire a farla da sola e ho cominciato molto presto, ho finito un ora fa, se vuoi....

Teresa) Vai nella tua camera e aspettami, arrivo subito, vuoi cominciare col plug?

Luisa mi fa cenno di si, quindi va nella sua camera ad aspettarmi.
Prendo il plug da 4 cm e il lubrificante, la trovo già bocconi sul bordo del suo letto, già senza perizoma.
Comincio a lavorare il suo buchetto con un dito per farla rilassare, aggiungo lubrificante e ne inserisco un secondo, inizialmente si irrigidisce, poi piano piano si rilassa, a quel punto dopo aver unto la punta del plug, lo appoggio e comincio a spingere, temo di farle male, fa resistenza, sussurro parole dolci, così ce la faccio a farlo entrare.

Mi ha detto che prova una strana sensazione ma non di dolore, così lo estraggo e subito dopo lo rimetto dentro, continuo con la manovra diverse volte e l'introduzione è sempre più agevole, si è lasciata fare in silenzio.
Sono stanca di manipolare il suo culo, così lo lascio dentro e le ordino di rialzarsi. Lo fa e quando è in posizione eretta ha uno sguardo strano, è quasi in trance.

Le chiedo se sta bene e cosa prova, risponde che non sente dolore ma uno strano languore.

Teresa) OK, ora lo tieni dentro e vai a dormire, domattina lo togli, rifai la pulizia e lo rimetti, domani pomeriggio controllerò se hai fatto tutto come si deve.


Tra i miei contatti ne ho uno di un uomo appena più grande di me, siamo in contatto sul sito da parecchio tempo, è un bel pò che mi fa il filo ma c'è qualcosa che mi trattiene, non so descrivere la sensazione ma continuo a chattare con lui.

Contrariamente agli altri, lui è il classico gentiluomo, di quelli che ti mandano anche poesie e questo ad un certo punto mi fa decidere e alla fine combiniamo un incontro in un bar, dal vivo è un bel maschio latino, fisico curato, occhi scuri come i capelli.
Nel primo incontro rimaniamo nel bar a parlare, facciamo conoscenza, mi attira e nelle chat successive decidiamo di incontrarci al Motel il venerdì successivo.

Arriviamo al giorno fatidico, Luisa sta andando avanti con l'allenamento, mi guarda con curiosità mentre mi preparo, poi senza dirle nulla esco.

Al Motel entro in camera, lui mi aspetta, si chiama "CESARE", appena chiusa la porta alle mie spalle si avvicina e mi bacia con passione, ricambiato, poi cominciamo a spogliarci a vicenda e quando siamo nudi entrambi mi stendo sul letto e facciamo un "69".
Mi lecca divinamente ma il suo cazzo mi cresce in bocca, è davvero grosso e lungo, ad un certo punto non mi sta più in bocca, per cui lo lecco con devozione.
Non abbiamo fretta ma dobbiamo scopare, ne abbiamo entrambi una grande voglia, mi stendo sul letto e me lo faccio entrare, la sensazione che provo è di pienezza, comincia a muoversi dentro e tutte le volte che arriva in fondo sento quasi la scossa, è un brivido dolce che sale al cervello, mi colpisce, mi avvolge, è la prima volta che provo questa sensazione, ho scopato con moltissimi uomini oltre che con mio marito ma nessuno mi ha portato a questo livello di piacere.
La sua scopata continua con metodo e dolcezza fino a farmi venire con un orgasmo esplosivo che sentendo questo, anche lui viene, fa appena in tempo a sfilarsi e mi sborra sulla pancia.
Rimaniamo abbracciati a coccolarci per diversi minuti, poi mi guarda negli occhi e mi dice che ha ancora voglia di me, sono felice di accontentarlo, glielo lecco e si rialza rapidamente, così mi posiziono a pecorina per offrirmi a lui che mi torna dentro.

La sua è una scopata tranquilla, non ci mette troppa foga, è consapevole che le sue dimensioni e la sua durata mi ridaranno le stesse sensazioni.
Infatti poco dopo arriva il primo orgasmo, quasi non ho il periodo refrattario che arriva il secondo, stavolta sto mugolando, poi col terzo inizio ad urlare.

Cesare mi tiene per i fianchi e ora aumenta la velocità, vuole venire anche lui ma stavolta urlo e squirto, poi mi abbandono esausta sul letto con lui appoggiato sulla schiena.
Rimaniamo così per un pò, mi abbraccia e mi bacia sulla nuca, poi decidiamo di andare, ci rivestiamo e ritorniamo alla nostra vita.

Quando arrivo a casa è quasi mezzanotte, Luisa è ancora in piedi che mi aspetta, mi guarda in modo interrogativo senza parlare.
Non ho intenzione di raccontarle quello che faccio.

Però questo Cesare è davvero molto bravo, mi ha fatta godere moltissimo.

Ci risentiamo in chat e contrariamente al mio modo di propormi accetto di incontrarlo di nuovo, sempre al Motel con mie godute estremamente piacevoli

segue.
scritto il
2023-07-31
2 . 3 K
visite
2
voti
valutazione
10
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Teresa e Luigi cap 3

racconto sucessivo

Trasgressione?
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.