Teresa e Luigi cap 5
di
simone27
genere
tradimenti
Luisa sta pensando:
Stasera è rientrata quasi a mezzanotte, ero seduta sul divano, non ha detto nulla ed è andata a dormire. Mi sento trascurata, mi ha imposto un nome da donna, ho scelto "Luisa", ho accettato la femminizzazione, devo dire che in fondo sono anche carina, ho imparato a truccarmi, faccio la depilazione laser per la barba, i clisteri tutti i pomeriggi per essere sempre pronta e indossare sempre abiti femminili.
Dovendo uscire spesso per fare la spesa, i primi tempi andavo al supermercato più distante, nessuno mi conosceva e facevo le mie cose.
Nel condominio, un giorno ho sentito due signore che parlavano, una diceva all'altra del marito della signora Teresa che se ne era andato e lei ospitava una sua parente, l'altra era dispiaciuta per il fatto che a lei il marito le stava simpatico.
Quando la volta successiva che Teresa mi ha portato dalla sua estetista e parrucchiera, ho chiesto e ottenuto un'acconciatura più femminile ( i capelli erano molto cresciuti), Teresa si è complimentata con me per la decisione, poi mi ha regalato una nuova trousse di trucchi che ormai padroneggio in tranquillità.
Dopo che ho accentuato la mia femminilità col mio nuovo taglio di capelli, Teresa mi ha comprato ancora della lingerie, un paio di vestitini molto carini e anche un paio di scarpe tacco 10, non so quando indosserò i vestiti che sono da cocktail, perchè non ho tante possibilità e occasioni, non sono adatti per andare al supermercato.
Teresa racconta:
Finalmente si sta convincendo a diventare definitivamente la mia serva-schiava, col nuovo taglio ha perso completamente i tratti maschili, anche per il fatto che il laser mantiene lenta la ricrescita della barba, non che prima fosse folta ma ora vestito e truccato non è possibile capire che non è una genetica.
La scopo con regolarità, spesso mi chiedo se faccio la cosa giusta ma guardandolo i dubbi cessano, quello che non cessa è l'amore che provo per lei, solo che col suo carattere mi ha costretta. Ora ho sempre la casa pulita e in ordine, è diventata brava a cucinare così una sera dopo cena.....
Teresa) Penso che ti sei sicuramente resa conto che siccome con te non facciamo più l'amore, io sono costretta a farmi soddisfare fuori casa e la cosa non è che mi piaccia molto, credo che vista la tua impossibilità a fare il maschio (porti pure la gabbietta) e poi sei tanto femminile che sto quasi pensando di invitare un maschio per soddisfare le mie necessità, voglio sapere cosa ne pensi tu.
Luisa) Sono ormai più di due anni che vivo questa mia condizione, ho accettato tutto da te per amore, non posso impedirti se lo vuoi, di portarti nel tuo letto chi vuoi tu, io sono stato escluso molto tempo fa.
La decisione è presa, Teresa invita "Cesare" a cena per il venerdì, dice a Luisa di rendersi molto presentabile, la cena arriverà da fuori. Teresa va dall'estetista e quando arriva a casa Luisa è già pronta, indossa uno di quei vestitini che lei ha regalato con le scarpe tacco 10, è un bel vedere.
Arriva il fattorino con la cena, Luisa porta tutto in cucina e prepara la tavola per due, alle 19,30 suona il campanello, Luisa va ad aprire, sulla porta c'è Cesare che resta stupito al vedere Luisa, Teresa dal salotto dice di entrare, fa le presentazioni dicendo che Luisa è un'amica che stasera farà da cameriera. Cenano, Luisa serve in tavola, porta il caffè in salotto e torna in cucina a mangiare.
Teresa e Cesare vanno in camera e danno inizio alle danze, cominciano con un 69, dopo alcuni minuti Cesare distende Teresa e nella classica del missionario le entra dentro, lei apprezza, viene scopata per diversi minuti, cambiano posizione, ora di fianco, Cesare resiste, continua la sua opera, ad ora lei ha già avuto tre orgasmi, lui è in arrivo e le sborra sulle tette. Teresa dice a Luisa di portare il prosecco e due calici, lei ubbidisce con solerzia, entra e loro sono nudi sul letto, le fanno mettere il vassoio sul comodino e la congedano, Luisa non può che ammirare i due corpi nudi sul letto, esce dalla camera e torna in cucina.
I due ricominciano, lui la mette a pecorina ed entra in figa, lei apprezza sonoramente, siccome le misure di Cesare sono abbondanti, lei inizia subito ad avere orgasmi uno dietro l'altro al punto che dopo quasi un'ora e averla girata più volte, vuole anche il culo per finire in bellezza, Teresa accetta, si mette in posizione e Cesare la incula entrando delicatamente ma cominciando subito a scoparla, lei mugola in continuazione e quando arriva l'orgasmo urla il suo godimento, Cesare non riesce a trattenersi e le sborra nelle viscere.
Rimangono sdraiati sul letto a riprendere fiato, Cesare è curioso....
Cesare) Come mai stasera avevi Luisa qua a casa?
Teresa) Devi sapere che lei ha dei problemi in famiglia e io la ospito spesso qua da me.
Sembra che il discorso sia terminato ma Cesare guarda una foto del matrimonio sul comò e poi guardando Teresa chiede :
Cesare) Non me la racconti giusta, c'è una grossa somiglianza fra tuo marito e Luisa, non sono affari miei ma vorrei sapere.
Teresa è stata presa in contropiede, non riesce a nascondere e racconta tutta la storia, dalla perdita del lavoro, alla femminizzazione e al fatto di farle fare da serva. Cesare ascolta con molta attenzione, non riesce a capire fino in fondo la dinamica, chiede solo se Luisa ha accettato di buon grado la sua condizione. Teresa afferma che è tutto normale, al punto che Luisa non ha più nessun abito e atteggiamento maschile.
Nel frattempo Cesare si è rivestito, lei lo accompagna alla porta e lui se ne va, lei prima va in doccia e poi in camera per dormire, Luisa era in cucina a sistemare.
Durante la notte Teresa sente dei rumori flebili, si alza e sente che provengono dalla camera di Luisa, la porta è accostata, i rumori sono dei singhiozzi, Luisa sta piangendo, Teresa resta davanti la porta, ascolta, è indecisa su cosa fare, il pianto non cessa, decide, entra e accende la luce, Luisa è sul letto col volto pieno di lacrime. Non sa cosa pensare, si siede sul letto, lei ha addosso la sua lingerie più bella, Teresa l'accarezza dolcemente e chiede il motivo.
Luisa) Ora che finalmente hai trovato chi ha preso il mio posto, per me non c'è più speranza.
Teresa) Perchè dici questo?
Luisa) Vedi, finora ho accettato tutto, mi sono adeguata ai tuoi voleri, mi sono trasformata in una mezza femmina, però non c'è mai stato un confronto, stasera quando sono entrata in camera con il prosecco e vi ho visti nudi, avrei voluto morire, ho iniziato a stare male, un terribile pugno nello stomaco, credevo che lui rimanesse tutta la notte ma dopo un'ora se ne è andato. Se prima qualche speranza potevo averla, ora tutto il mio mondo è crollato. Se vuoi avere la tua libertà, dimmelo, me ne andrò, non so dove ma ti lascio libera.
Teresa) Ora è tardi, tranquillizzati, domani è sabato andiamo a fare la spesa, poi a mente fredda ne parliamo, va bene? Asciugati gli occhi e dormi, buonanotte a domani.
Teresa torna nella sua camera, ora è lei che viene presa dai sensi di colpa, Luisa è in piena crisi. In tutto questo tempo lei ha sempre scopato fuori, lei lo sospettva ma stasera ha avuto la certezza, poi ha visto Cesare nudo, che ha pure un cazzo circa il doppio del suo quando era maschio, colpo di grazia.
La mattina la prima ad alzarsi è Teresa, che sta facendo il caffè quando Luisa entra in cucina, ha gli occhi gonfi, non sembra neppure lei, Teresa la guarda, le si avvicina e le dice di prepararsi per uscire a fare la spesa, parleranno al ritorno.
Luisa beve solo il caffè, torna in camera, si prepara, si trucca per nascondere le occhiaie, quando torna in cucina Teresa è già pronta che l'aspetta, la guarda e apprezza l'abbigliamento.
Al rientro, sistemano le cose in dispensa poi Teresa le prende la mano e si siedono sul divano.
Teresa) Stanotte mi hai fatto una bellissima dichiarazione d'amore, so che mi ami e anche io ti amo ma sono stata costretta da te ad avere un comportamento come ho avuto finora. Adesso mi devi dire che intenzioni hai, ora sono io che lo chiedo a te, vuoi tornare indietro? Non hai fatto nessuna cura, con un taglio di capelli e un pò di acquisti ritorni come prima, decidi tu, però torneremo a qualche anno fa.
Ricordi in che condizioni ti eri ridotta? Non l'ho accettato allora come non l'accetterò adesso. Vuoi trovare un lavoro? Benissimo, se non lo trovi torniamo al punto di partenza. Ho una soluzione, te la dico e poi sta a te dare una risposta, come sai il mio lavoro da professionista mi permette di avere un bel tenore di vita, questo lo sai molto bene, se questa tua condizione la vuoi mantenere, OK, potresti diventare il mio maritino bisex, femminizzato e collaborativo, un pò cornuto ma rimanere con me. Pensaci e decidi.
Luisa si prende alcuni giorni per prendere una decisione, una sera dopo cena avvia il discorso.
Luisa) So che per me è un pugno nello stomaco, mi va bene rimanere anche così, continuare a fare la serva, quello che mi manca è fare l'amore con te, da quando mi hai ingabbiato, mi hai dato libertà ogni tre mesi e solo per l'igiene profonda, mi hai precluso qualsiasi forma di sesso a parte quello anale che pure mi piace ma a me manchi tu, il tuo corpo, il poterti toccare, baciare, leccare e anche il resto, ricordo molto bene come godevi prima quando facevamo l'amore, io sarei disposta a farlo anche vestita da donna, tu cosa dici?
Teresa) Vedi mia cara, comprendo molto bene il tuo ragionamento ma per me ora potresti essere una cuckold-sissy, non credo possa essere possibile tornare a fare l'amore, tutt'al più potrei liberarti e concederti qualche sega o leccarmi la figa piena di sborra ma solo in casi eccezionali, se ricevo qualche maschio, sarebbe come con Cesare, non potreti partecipare o assistere, a giochi finiti, se mi va potresti leccarmi, di più al momento non ti posso concedere, il rischio di ritornare indietro è troppo grosso, decidi come e cosa intendi fare.
Stasera è rientrata quasi a mezzanotte, ero seduta sul divano, non ha detto nulla ed è andata a dormire. Mi sento trascurata, mi ha imposto un nome da donna, ho scelto "Luisa", ho accettato la femminizzazione, devo dire che in fondo sono anche carina, ho imparato a truccarmi, faccio la depilazione laser per la barba, i clisteri tutti i pomeriggi per essere sempre pronta e indossare sempre abiti femminili.
Dovendo uscire spesso per fare la spesa, i primi tempi andavo al supermercato più distante, nessuno mi conosceva e facevo le mie cose.
Nel condominio, un giorno ho sentito due signore che parlavano, una diceva all'altra del marito della signora Teresa che se ne era andato e lei ospitava una sua parente, l'altra era dispiaciuta per il fatto che a lei il marito le stava simpatico.
Quando la volta successiva che Teresa mi ha portato dalla sua estetista e parrucchiera, ho chiesto e ottenuto un'acconciatura più femminile ( i capelli erano molto cresciuti), Teresa si è complimentata con me per la decisione, poi mi ha regalato una nuova trousse di trucchi che ormai padroneggio in tranquillità.
Dopo che ho accentuato la mia femminilità col mio nuovo taglio di capelli, Teresa mi ha comprato ancora della lingerie, un paio di vestitini molto carini e anche un paio di scarpe tacco 10, non so quando indosserò i vestiti che sono da cocktail, perchè non ho tante possibilità e occasioni, non sono adatti per andare al supermercato.
Teresa racconta:
Finalmente si sta convincendo a diventare definitivamente la mia serva-schiava, col nuovo taglio ha perso completamente i tratti maschili, anche per il fatto che il laser mantiene lenta la ricrescita della barba, non che prima fosse folta ma ora vestito e truccato non è possibile capire che non è una genetica.
La scopo con regolarità, spesso mi chiedo se faccio la cosa giusta ma guardandolo i dubbi cessano, quello che non cessa è l'amore che provo per lei, solo che col suo carattere mi ha costretta. Ora ho sempre la casa pulita e in ordine, è diventata brava a cucinare così una sera dopo cena.....
Teresa) Penso che ti sei sicuramente resa conto che siccome con te non facciamo più l'amore, io sono costretta a farmi soddisfare fuori casa e la cosa non è che mi piaccia molto, credo che vista la tua impossibilità a fare il maschio (porti pure la gabbietta) e poi sei tanto femminile che sto quasi pensando di invitare un maschio per soddisfare le mie necessità, voglio sapere cosa ne pensi tu.
Luisa) Sono ormai più di due anni che vivo questa mia condizione, ho accettato tutto da te per amore, non posso impedirti se lo vuoi, di portarti nel tuo letto chi vuoi tu, io sono stato escluso molto tempo fa.
La decisione è presa, Teresa invita "Cesare" a cena per il venerdì, dice a Luisa di rendersi molto presentabile, la cena arriverà da fuori. Teresa va dall'estetista e quando arriva a casa Luisa è già pronta, indossa uno di quei vestitini che lei ha regalato con le scarpe tacco 10, è un bel vedere.
Arriva il fattorino con la cena, Luisa porta tutto in cucina e prepara la tavola per due, alle 19,30 suona il campanello, Luisa va ad aprire, sulla porta c'è Cesare che resta stupito al vedere Luisa, Teresa dal salotto dice di entrare, fa le presentazioni dicendo che Luisa è un'amica che stasera farà da cameriera. Cenano, Luisa serve in tavola, porta il caffè in salotto e torna in cucina a mangiare.
Teresa e Cesare vanno in camera e danno inizio alle danze, cominciano con un 69, dopo alcuni minuti Cesare distende Teresa e nella classica del missionario le entra dentro, lei apprezza, viene scopata per diversi minuti, cambiano posizione, ora di fianco, Cesare resiste, continua la sua opera, ad ora lei ha già avuto tre orgasmi, lui è in arrivo e le sborra sulle tette. Teresa dice a Luisa di portare il prosecco e due calici, lei ubbidisce con solerzia, entra e loro sono nudi sul letto, le fanno mettere il vassoio sul comodino e la congedano, Luisa non può che ammirare i due corpi nudi sul letto, esce dalla camera e torna in cucina.
I due ricominciano, lui la mette a pecorina ed entra in figa, lei apprezza sonoramente, siccome le misure di Cesare sono abbondanti, lei inizia subito ad avere orgasmi uno dietro l'altro al punto che dopo quasi un'ora e averla girata più volte, vuole anche il culo per finire in bellezza, Teresa accetta, si mette in posizione e Cesare la incula entrando delicatamente ma cominciando subito a scoparla, lei mugola in continuazione e quando arriva l'orgasmo urla il suo godimento, Cesare non riesce a trattenersi e le sborra nelle viscere.
Rimangono sdraiati sul letto a riprendere fiato, Cesare è curioso....
Cesare) Come mai stasera avevi Luisa qua a casa?
Teresa) Devi sapere che lei ha dei problemi in famiglia e io la ospito spesso qua da me.
Sembra che il discorso sia terminato ma Cesare guarda una foto del matrimonio sul comò e poi guardando Teresa chiede :
Cesare) Non me la racconti giusta, c'è una grossa somiglianza fra tuo marito e Luisa, non sono affari miei ma vorrei sapere.
Teresa è stata presa in contropiede, non riesce a nascondere e racconta tutta la storia, dalla perdita del lavoro, alla femminizzazione e al fatto di farle fare da serva. Cesare ascolta con molta attenzione, non riesce a capire fino in fondo la dinamica, chiede solo se Luisa ha accettato di buon grado la sua condizione. Teresa afferma che è tutto normale, al punto che Luisa non ha più nessun abito e atteggiamento maschile.
Nel frattempo Cesare si è rivestito, lei lo accompagna alla porta e lui se ne va, lei prima va in doccia e poi in camera per dormire, Luisa era in cucina a sistemare.
Durante la notte Teresa sente dei rumori flebili, si alza e sente che provengono dalla camera di Luisa, la porta è accostata, i rumori sono dei singhiozzi, Luisa sta piangendo, Teresa resta davanti la porta, ascolta, è indecisa su cosa fare, il pianto non cessa, decide, entra e accende la luce, Luisa è sul letto col volto pieno di lacrime. Non sa cosa pensare, si siede sul letto, lei ha addosso la sua lingerie più bella, Teresa l'accarezza dolcemente e chiede il motivo.
Luisa) Ora che finalmente hai trovato chi ha preso il mio posto, per me non c'è più speranza.
Teresa) Perchè dici questo?
Luisa) Vedi, finora ho accettato tutto, mi sono adeguata ai tuoi voleri, mi sono trasformata in una mezza femmina, però non c'è mai stato un confronto, stasera quando sono entrata in camera con il prosecco e vi ho visti nudi, avrei voluto morire, ho iniziato a stare male, un terribile pugno nello stomaco, credevo che lui rimanesse tutta la notte ma dopo un'ora se ne è andato. Se prima qualche speranza potevo averla, ora tutto il mio mondo è crollato. Se vuoi avere la tua libertà, dimmelo, me ne andrò, non so dove ma ti lascio libera.
Teresa) Ora è tardi, tranquillizzati, domani è sabato andiamo a fare la spesa, poi a mente fredda ne parliamo, va bene? Asciugati gli occhi e dormi, buonanotte a domani.
Teresa torna nella sua camera, ora è lei che viene presa dai sensi di colpa, Luisa è in piena crisi. In tutto questo tempo lei ha sempre scopato fuori, lei lo sospettva ma stasera ha avuto la certezza, poi ha visto Cesare nudo, che ha pure un cazzo circa il doppio del suo quando era maschio, colpo di grazia.
La mattina la prima ad alzarsi è Teresa, che sta facendo il caffè quando Luisa entra in cucina, ha gli occhi gonfi, non sembra neppure lei, Teresa la guarda, le si avvicina e le dice di prepararsi per uscire a fare la spesa, parleranno al ritorno.
Luisa beve solo il caffè, torna in camera, si prepara, si trucca per nascondere le occhiaie, quando torna in cucina Teresa è già pronta che l'aspetta, la guarda e apprezza l'abbigliamento.
Al rientro, sistemano le cose in dispensa poi Teresa le prende la mano e si siedono sul divano.
Teresa) Stanotte mi hai fatto una bellissima dichiarazione d'amore, so che mi ami e anche io ti amo ma sono stata costretta da te ad avere un comportamento come ho avuto finora. Adesso mi devi dire che intenzioni hai, ora sono io che lo chiedo a te, vuoi tornare indietro? Non hai fatto nessuna cura, con un taglio di capelli e un pò di acquisti ritorni come prima, decidi tu, però torneremo a qualche anno fa.
Ricordi in che condizioni ti eri ridotta? Non l'ho accettato allora come non l'accetterò adesso. Vuoi trovare un lavoro? Benissimo, se non lo trovi torniamo al punto di partenza. Ho una soluzione, te la dico e poi sta a te dare una risposta, come sai il mio lavoro da professionista mi permette di avere un bel tenore di vita, questo lo sai molto bene, se questa tua condizione la vuoi mantenere, OK, potresti diventare il mio maritino bisex, femminizzato e collaborativo, un pò cornuto ma rimanere con me. Pensaci e decidi.
Luisa si prende alcuni giorni per prendere una decisione, una sera dopo cena avvia il discorso.
Luisa) So che per me è un pugno nello stomaco, mi va bene rimanere anche così, continuare a fare la serva, quello che mi manca è fare l'amore con te, da quando mi hai ingabbiato, mi hai dato libertà ogni tre mesi e solo per l'igiene profonda, mi hai precluso qualsiasi forma di sesso a parte quello anale che pure mi piace ma a me manchi tu, il tuo corpo, il poterti toccare, baciare, leccare e anche il resto, ricordo molto bene come godevi prima quando facevamo l'amore, io sarei disposta a farlo anche vestita da donna, tu cosa dici?
Teresa) Vedi mia cara, comprendo molto bene il tuo ragionamento ma per me ora potresti essere una cuckold-sissy, non credo possa essere possibile tornare a fare l'amore, tutt'al più potrei liberarti e concederti qualche sega o leccarmi la figa piena di sborra ma solo in casi eccezionali, se ricevo qualche maschio, sarebbe come con Cesare, non potreti partecipare o assistere, a giochi finiti, se mi va potresti leccarmi, di più al momento non ti posso concedere, il rischio di ritornare indietro è troppo grosso, decidi come e cosa intendi fare.
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