Teresa e Luigi cap 7

di
genere
tradimenti

Luisa va in azienda, tiene il suo corso che termina alle 13, "Carlo", il titolare la porta al ristorante con lo scopo di avere informazioni su di lei ma Luisa non si sbottona.

Nel pomeriggio rientra a casa e come sempre fa la solita pulizia interna. Alle 19 rientra Teresa che non chiede nulla, Luisa euforica racconta del buon esito del corso e dell'aumento dei clienti.
A cena finita Luisa rigoverna la cucina e Teresa si chiude in camera, ignorandola completamente.
Luisa è sconcertata, è sicura che abbia visto il suo seno ma ha fatto finta di niente, lei si aspettava che le fosse fatta la domanda:" Per quale motivo ti sei rifatta il seno?" Avrebbe risposto:" Semplicemente volevo somigliarti il più possibile".
Ripensa ai due e più anni passati dove ha subito di tutto, umiliazione, trasformazione, femminizzazione e sodomia, trattamenti anali invasivi, dopo aver accettato tutto per amore.
Ora questa condizione le piace, col seno poi si vede molto più bella e attraente. Ha deciso di fregarsene, ora ha un lavoro, da remoto, tiene dei corsi, guadagna molto bene, se Teresa non si interessa a lei significa che ha chi la soddisfa fuori, occhio non vede.....

La sua routine giornaliera è sempre quella, fino alle 9, sistemazione casa, poi fino alle 11/11,30 lavoro al Pc, preparazione pranzo, nel pomeriggio lavoro al Pc fino alle 18, pulizia interna e preparazione cena.
Per fortuna che ora qualche mattina esce per tenere dei corsi, Carlo è sempre molto educato, le sta vicino, vuole sempre portarla fuori a pranzo, lei accetta di andare al bar che ha dei tavoli fuori, lo scopo di Carlo è quello di fare conoscenza ma lei non si sbilancia.

Dopo un paio di mesi di astinenza, Teresa vuole fare di nuovo sesso anale con Luisa, dopo cena lei viene sodomizzata a lungo fino all'orgasmo di Teresa che subito dopo lo sfila e senza coccole se ne torna in camera, sicuramente ha visto il seno di Luisa ma ha fatto finta di niente.

Teresa si sollazza nel pomeriggio prima di rientrare, i mesi passano e Luisa viene spesso ignorata, ormai lei non ci fa più caso, spesso è fuori in azienda da Carlo.
Ultimamente Carlo si è avvicinato molto, così un giorno al ristorante chiede: " E' da molto che ci troviamo e ancora non mi hai detto molto di te, sono certo che una donna bella, intelligente come te non abbia difficoltà sentimentali, hai tutto quello che ti serve, non so se mi spiego."

Luisa) Tu mi vedi bella, certo, ho tutto quello che mi serve, forse anche qualcosa in più.

Carlo la osserva attentamente e nota una vena di tensione e tristezza, così rimarca:

Carlo) Il qualcosa in più, potrebbe essere nelle parti basse?

Luisa diventa paonazza, cerca di alzarsi per andare via ma Carlo la blocca, le tiene le mani e cerca di tranquillizzarla e di farle raccontare tutto, quasi piangendo inizia a raccontare, Carlo la ascolta con molta attenzione, lei dice tutto dall'inizio quando dopo aver perso il lavoro si era lasciata andare, l'obbligo di indossare sempre abiti femminili, poi la gabbietta, fare un acconciatura da donna, la sodomia, all'imposizione di un nome femminile, lei ha scelto"Luisa". Carlo a questo punto chiede: "E il seno, ti ha imposto anche questo?"

Luisa) No, questa è stata una mia decisione, per due volte ha portato a casa lo stesso uomo, la prima volta l'ho visto, hanno cenato e poi sono andati in camera, li ho visti nudi, una coltellata, poi per diverso tempo è stato tutto tranquillo. Mi ha regalato un vecchio portatile col quale ho iniziato il mio nuovo lavoro, questo che sai. Con i miei guadagni l'ho sostituito con uno nuovo, il vecchio era in cucina. Lei ha riportato quell'uomo ancora in casa, io ero chiusa nella mia camera, ho sentito i vari rumori poi alla fine erano in cucina, il suo maschio ha visto le mie foto e tutt'e due sono stati unanimi "Se avesse le tette", così sapendo il loro desiderio ho deciso e me le sono rifatte, però lei è tanto presa a scopare fuori che non mi vede neppure, non si è ancora accorta che il mio seno è grande come il suo.

A questo punto Luisa ha terminato il suo racconto.

Carlo) Scusami tanto se te lo chiedo, tu ami quella donna nonstante tutto quello che ti ha fatto fare e che ti ha tradito sotto i tuoi occhi?

Luisa) Fino a 4 mesi fa "Si" Ma poi quando ho iniziato a lavorare, mi ha vista più tranquilla e non si è più curata di me. Ora non lo so se l'amo ancora, ho le mie colpe ma penso di aver pagato e anche tanto, però, un però c'è, questo mio nuovo essere femminile mi è entrato dentro, quando mi guardo mi piaccio e non sento la necessità e il desiderio di tornare indietro, da uomo non mi piacevo così tanto.

Carlo) Se ho ben capito, tu vuoi rimanere femmina? Quando ti guardi, ti piaci e non vuoi tornare indietro, ti ho conosciuta donna e penso solo bene di te, sei anche un bel vedere.

Luisa) Ti ringrazio, mi hai fatto liberare di un grande peso, ora mi sento più leggera.

Da questo momento Carlo si è fatto molto più attento verso di me, credo di piacergli.
Qualche giorno dopo, al ristorante Carlo inizia:"Mi hai conosciuto da qualche mese, di me sai che sono il proprietario dell'azienda, non ti ho detto altro, voglio che tu sappia che ho 44 anni, non sono sposato ne fidanzato, non ho figli, tutto questo per il semplice motivo che finora mi sono dedicato solo al lavoro, poi sei arrivata tu, con la tua presenza mi hai illuminato la vita, quando ti vedo sono felice, è per quasto motivo che ho insistito per i corsi e per le altre aziende. Non mi interessa se non sei geneticamente donna, sprizzi femminilità da tutti i pori, se me lo lasci dire, "sei magnifica".

Luisa capisce che Carlo vorrebbe qualcosa in più ma lei è molto timorosa, cerca ancora di prendere tempo. Per una settimana non si vedono, Teresa come sempre rientra alle 19, cenano insieme poi ognuna nella sua camera, Luisa è sicura che Teresa si comporti così perchè sessualmente soddisfatta da qualcuno raccattato in giro.

La mattina che Luisa torna in azienda da Carlo, lui è felice di incontrarla, anche a lei Carlo sta simpatico, quando il corso è terminato escono e vanno allo stesso bar, mentre mangiano il solito panino Carlo azzarda una richiesta:" Verresti a casa mia? Non ho una collezione di farfalle da mostrarti ma ci sono io per te, ci vieni?"

Luisa ci pensa un attimo e poi accetta, quasi immediatamente si alzano, con l'auto di Carlo se ne vanno. Lui abita un pò fuori in una villetta singola, entrano direttamente in garage, poi in casa, molto bella, funzionale. Carlo le offre da bere ma lei accetta solo un caffè, a lui non sembra vero avere Luisa in casa, appena terminato di bere Carlo la prende per le spalle e la guarda da molto vicino, poi si avvicina e prova a baciarla, al contatto lei è un pò impacciata, non ha mai baciato un uomo, Carlo insiste e vince la ritrosia di lei, pian piano si scioglie e i baci diventano più intensi. Per Luisa è tutta una novità, Carlo lo capisce e si ferma, non vuole esagerare e far scattare una reazione negativa, deve andare per gradi, si siedono in salotto sul divano e Carlo la coccola, l'accarezza, le sussurra parole dolci, Luisa per la prima volta si sente leggera, nemmeno con Teresa si era sentita così.

Carlo non vuole esagerare per la prima volta, ritornano in azienda e lei col taxi va a casa, dove come sempre Teresa la ignora.

Due giorni dopo Carlo e Luisa si incontrano in azienda, lei tiene il suo corso, poi al termine escono ma non vanno al bar, Carlo ha chiesto a Luisa di preparare un pò di pasta, sanno entrambi che è una scusa, mangiano in fretta e poi cominciano a baciarsi, ora Luisa ha perso il timore, si lascia andare e lui l'accarezza delicatamente, si spogliano a vicenda, lui si sofferma sul seno, davvero magnifico, lo bacia e intanto continua a spogliarla, ora lei è nuda, ha solo la gabbietta, non può toglierla la chiave l'ha Teresa ma a Carlo non interessa, il 69 che fanno è comunque carico di erotismo, quando sono pronti lui indossa un preservativo e dopo aver lubrificato il buchino si appoggia ed entra molto lentamente. Ha paura di farle male, lei invece si gusta l'ingresso, non è mai stato così bello, Carlo inizia il movimento, lei quasi subito mugola piano, in breve comincia a gocciolare dalla gabbietta, sono sul divano con lei appoggiata allo schienale. Carlo si ferma e prendendola in braccio la porta sul letto e lo rimette dentro, la posizione a pecorina esalta Carlo che non riesce a trattenersi e viene dentro al profilattico.
Ora sono distesi sul letto e si coccolano con carezze e baci, a lui si rialza e Luisa gli sale su a spegnimoccolo, solo che ora lo fanno a pelle, lei non ha voluto protezione, vuole sentirlo al massimo, per un pò va così poi Carlo la gira supina e con le gambe sulle spalle torna dentro, non è una scopata aggressiva, è delicata, se la stanno gustando entrambi, stanno facendo l'amore. Carlo non ha fretta di concludere, non è in una posizione comoda per cui senza uscire si mettono su un fianco, lei è quasi in estasi, ormai lui fa fatica a trattenersi e quando Luisa è al culmine lo fa venire dentro di lei.
Rimangono abbracciati guardandosi negli occhi, hanno trascorso due ore come due fidanzatini. Luisa si riveste e Carlo si bea nel vederla, le dice:" Hai un corpo stupendo, devo dire che la gabbietta su di te non sfigura affatto".

Luisa gli sorride e gli dice che deve tornare a casa, chiama un taxi e va via. Durante il tragitto ripensa al pomeriggio e a Carlo, la sua dolcezza, la sua paura di farla sentire diversa, inadeguata, lui ha fatto in modo che si sentisse desiderata e amata.
scritto il
2025-02-25
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