La figlia del vicino

di
genere
sentimentali

Qualche anno fa abitavo da un'altra parte. A poca distanza da me c'era una famiglia di origini pugliese. Il padre era un simpaticone, la madre una donna grassa e sorridente, un ragazzo delle medie ed una ragazza che doveva andare in quinta superiore. Ogni tanto facevano un po' di baccano, ma complessivamente erano abbastanza educati. La loro figlia si chiamava Bianca. Bella ragazza, con i genitori meridionali doveva essere mora ed invece si poteva scambiare per una nordica. Con me nessun contatto, da parte mia vedendola un po' timida, se non la evitavo per non obbligarla a salutarmi, al massimo un semplice cenno con la testa. Una mattina di forte pioggia l'avevo vista andare verso scuola, si stava bagnando tutta, nonostante l'ombrello. Frenata ed invito a salire, dapprima titubante, poi si è seduta a fianco, l'avrei portata davanti a scuola. Ragazza alta, belle gambe e una camicetta che faceva immaginare dei bei seni, almeno una quarta di misura. Arrivato la faccio scendere, mi ringrazia e riparto. Di lei, per qualche mese nessuna notizia, salvo qualche saluto da lontano con le mani. Qualche mese dopo, durante le ferie di Agosto, la vedo camminare svelta sul marciapiede. Pantaloncini corti, gambe da infarto, maglietta estiva e capelli biondi da potere essere scambiata per una vichinga. Mi accorgo che qualcosa non va, la sua sembra una fuga. Dietro tre ragazzi che mi sembravano seguirla. Faccio retromarcia, mi accosto e lei sale di corsa, come una furia. Avevo indovinato, era seguita da tre stupidi ed aveva paura, tanto da pensare di rifugiarsi in un negozio. Faccio finta di volere dare una lezione ai tre, lei mi dice di lasciare stare. Il mio coraggio deve averla impressionata, ma si trattava solo di una mossa per fare impressione. Quando mai sarei sceso a prendere le botte? Qualche parola, un caffè al bar e poi via, ognuno per proprio conto, il pericolo era passato e i suoi tratti somatici erano diventati sorridenti. Che sventola di ragazza, oltre che bella, alta sicuramente oltre il metro e settanta senza tacchi. Le avevo dato la mia email in caso di bisogno. Mai pensiero in tal senso fu così fruttuoso per me.
Passa qualche giorno e mi arriva una mail in cui la Bianca timidamente mi saluta. Io ricambio e le chiedo se va in ferie. Mi risponde di no, anche se le piacerebbe andare al mare a prendere il sole, stanca di stare sempre a casa, una vita monotona e la mamma brontolona. Io che ogni tanto sono un falco, le dico che domenica vado al mare e se vuole e si fida la porto con me, ma voglio sapere la sua età per non avere problemi con i genitori, non vorrei fosse minorenne. Mi dice di avere diciotto anni e mezzo, che viene con me al mare volentieri perchè si sente protetta, ma la devo caricare in auto lontano da qui, i suoi genitori potrebbero non capire e pensare ad altro, creando problemi a me e a lei. Arriva la domenica, mi raggiunge, sale in auto e ci avviamo verso il mare. Per fare il figo dò qualche accellerata e lei mi dice se posso andare piano, cosa che faccio per accontentarla. In spiaggia ci stendiamo...vederla in due pezzi è una meraviglia, mentalmente mentre prendo il sole cerco di trovarle fisicamente qualche difetto, ma non ne ha...forse i piedi grandi, dovrebbe portare il numero 40, ma in base alla sua altezza potrebbe essere normale, magari qualche piccolo pelo che esce dal costume, ma è biondo e poco vistoso e la rende sexi. Per un attimo, mentre si gira di schiena, toglie il pezzo sopra del costume e i seni sono meravigliosi, dovrebbe portare una quarta misura, non sono cadenti e ti credo io, alla sua età. Sono seni perfetti come non ne ho più visto negli anni a venire. A mezzogiorno la invito in pizzeria e da timidona quale era, diventa ciarliera, quasi io fossi il suo confessore. Mi dice di essersi lasciata col ragazzo perchè la tradiva. Le ho detto di essere anch'io solo (non le ho parlato della segretaria che frequentavo allora) e che ha fatto bene a lasciarlo per una questione di dignità, secondo me le avrebbe avuto decine di altre occasioni, una bella ragazza come lei dovrebbe avere molti corteggiatori. Si sente normale, ma sul fatto di essere corteggiata afferma che è vero, persino il professore di inglese la guarda sempre e lei un giorno, fatto unico, ha aperto di proposito sotto il banco le gambe fino a mostrare gli slip perchè lui le desse un voto di più. Io le dico che se mi capitasse di vederla per sbaglio anche nuda,per amicizia e rispetto non allungherei le mani, perchè rispetto a me la considero ancora una ragazzina, in fase di crescita. Ancora un po' e le avrei detto che mi avrebbero fatto santo. Bianca seccata ha replicato dicendo di essere una donna e non le piace che io la cosideri una bamboccia, quindi mi fa il muso duro. Torniamo in spiaggia, la vedo entrare in acqua tutta contenta, le è passato il momento di rabbia, poi ritorna con una conchiglia e me la regala come per suggellare il rinnovo della nostra amicizia. Verso le otto di sera ripartiamo, c'è traffico e lei in casa ha il coprifuoco a mezzanotte. Per strada ci fermiano per un panino e una birra. Noto che al bar non passa inosservata, alcuni ragazzi la fissano. Magari diranno che ci fà una pupa così con uno scarafaggio come me, che di buono ha solo una piccola auto sportiva. Comincia ad imbrunire ed in auto mi chiede di come vivo da solo, se veramente ho solo dodici anni più di lei, se da dove abito riesco a vederla quando scende giù, se mi pesa a vivere da solo, che tipo di donna mi piacerebbe... Qui gatta ci cova mi chiedo fino a dove vuole arrivare. Le dico che ora con il buio, senza farsi vedere dai suoi, può venire da me.Senza secondi scopi, una maniera per rinnovare la nostra amicizia . Ha ancora due ore di permesso e potrei offrirle dello spumante e qualche biscotto, una maniera per trasgredire alle leggi dei benpensanti. Dice subito di sì perchè è curiosa di vedere come vivo, magari da disordinato, come le persone che stanno da sole. Metto l'auto in garage, nessuno vede e sale velocemente da me. Beviamo, anzi ci scoliamo una bottiglia di prosecco. Si siede sul divano perchè non è abituata a bere, non è ubriaca ma un po'gasata.Il vino ha cancellato del tutto la sua timidezza. Sento che è diventata molto loquace, mi avvicino perchè vuole mostrarmi le sue scottature per il sole, in pratica vuole che osservi il suo corpo. All'improvviso, senza motivo e logica apparente, ci baciamo. Forse averle dato oggi della ragazzina ha fatto accrescere la sua voglia di comportarsi da donna e dimostrarmi di esserlo veramente. Continuiamo a tubare e a toglierci i pochi indumenti. E'una figa stratosferica. Intanto lei rimane impressionata per il mio pisello, l'ho capito dallo sguardo stupito. Sicuramente è più grande di quello del suo ex fidanzato. Non è molto pratica in fatto di sesso, ma aiutando la sua mano lo stringe tra le dita e mi masturba guardando il pene crescere spudoratamente. A dire il vero stringe troppo, ma faccio silenzio, non voglio che pensi di essere trattata da imbranata. Le tolgo i mini slip...ha una passera deliziosa, sembra fatta dal Michelangelo tanto è ben scolpita e bianca come il marmo, persino i peli sono pallidi, tendono al biondo. Le chiedo se devo mettere il preservativo, ma mi dice che non serve, le mestruazioni le sono venute due giorni prima ed è teoricamente infeconda. La porto al tavolo, la faccio sedere sopra, apre le gambe e glielo metto dentro, ma di poco.Vedo che ha voglia di riceverlo subito e come per gioco un centimetro dentro, poi di nuovo fuori per diverse volte. Mi guarda a momenti supplichevoli ed altri in cui sicuramente mi picchierebbe per il mio rinvio. Stanca di aspettare, smaniosa di provarlo dentro si sbilancia in avanti e dà un colpo forte contro di me. Il pisello le entra tutto, fino alla fine... come è lubrificata e scorrevole. Gode, che orgasmo, mi graffia la schiena come una gatta in calore. Per oltre un quarto d'ora non la smetto di possederla. La Bianca sembra svenire dalla sensazione di piacere che prova, mi sussura che è spossata, senza forze e che sente il pene sbattere contro le sue pareti interne, ma dice di continuare e per sempre. Sempre? Un cavolo, la fatica la faccio io e poi lui il pisellone ha le batterie a tempo, mica prendo il viagra che può durare ore. Di corsa tolgo il pisellone dal buchino vaginale e glielo metto in bocca....lo sperma cola dalle sue labbra. Le ho sporcato il naso e la guancia, prendo un fazzoletto ed amorevolmente la pulisco. Mi conferma che a parte il suo ex ragazzo sono la prima persona persona che ha fatto veramente l'amore con lei. Andiamo in camera e per mezza ora ce la spassiamo. Ho il tempo per fare di nuovo l'amore, le succhio i seni che sembrano fatti apposta per essere leccati e mordicchiati. La bacio sul collo e sulle orecchie..sembra sciogliersi del tutto. Quindi le apro le gambe e con la lingua lecco con forza il suo clitoride e non solo, la vagina sembra in contrazione, la mia saliva le bagna le piccole labbra e poi le mordicchio i glutei. Non le dico di avere un rapporto anale, potrebbe spaventarsi e finirebbe il clima di romanticismo che si era creato. La ragazza per il piacere si contorce... fino a che entrambi spossati , ci arrendiamo. La osservo, tutta nuda... è bellissima e capisco perchè il suo professore di inglese le abbia dato un voto di più del dovuto. Mi dice se ho capito che lei non è una ragazzina come la considero, ma una donna che prova a ricevere e dà pure amore come lo ha fatto con me. Quando le ho detto che il tempo passato con lei era prezioso, poco mancava che si alzasse da terra. Le confermo che solo una donna vera come lei riesce a donarsi così intensamente, mi ha fatto conoscere il paradiso in terra. Deve rientrare a casa, lascio fare...sono quasi intontito per la fortuna che mi è capitata e spero di ripetere gli incontri.
Ci siamo ancora rivisti, non abbiamo più fatto all'amore perchè si e riappacificata con il fidanzato, ma ora, ogni tanto mi viene in mente la Bianca, il suo corpo e il suo pube biondo. Dovessi incontrarla a distanza di anni, le farei una corte spietata. Una donna così non si dimentica, magari fosse rimasta incinta...sarei papà da tempo ed avrei una bellissima moglie. Ho sprecato una delle poche occasioni della mia vita. E poi, con una suocera così in carne chissà come cucina bene. Ma la suocera solo per cucinare per il resto meglio la biondissima figlia dal corpo indimenticabile.
scritto il
2023-08-02
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