Una mamma orgogliosamente troia. Parte I

di
genere
incesti

Aspettavo con ansia che papà uscisse di casa per recarsi al lavoro, ma sembrava che quest’oggi proprio non volesse saperne. Mi ripetevo nella mente: “ti muovi o no, che deve venirmi a farmi la sega, mamma, prima che vada all’università?”. Quand’ecco, finalmente, sento la sua voce a distanza: “Ciao amore, allora io vado, non aspettarmi, tornerò tardi, ho da sbrigare varie faccende al lavoro” – “Ok tesorino – risponde mia madre – buon lavoro”. Uscito e vistolo dalla finestra andare via in auto, mamma mi si precipita in cameretta: “Su, piccolino, papà è andato via… ops, vedo che non hai perso tempo col cazzo in mano!” – “Sì, mammina, ti desideravo tanto tanto e dunque ho iniziato” – “bravo, hai fatto bene… vedo che però stai molto avanti…hai già il precum!… da’ a me che continuo io… cosa stavi vedendo sul cellulare? Fa’ un po’ vedere! Sempre video porno di inculate!” – Oh, sì, sono meravigliose, le adoro!”, rispondo. E lei: “magari un giorno inculerai anche me, ma dovrai sudartela… e sarà quando mi porterai il tuo primo 30 e lode!” (ad oggi sono iscritto al 2° anno ma ancora niente)… quindi accontentati delle seghe.
Intanto, la sua esperta manina riprende il su e giù… fermandosi e stringendo ogni tanto il pollice e l’indice, uniti a formare un cerchio, sotto la coroncina del glande o massaggiandomi delicatamente l’orifizio col polpastrello insalivato dell’indice … che ormai c’eravamo quasi…e mi fa “non svuotarti tutto però, perché c’è anche stasera!”; è bastato che mi dicesse questo a farmi venire in una grossa schizzata di sborra calda e densa. – “Oooohh, mamma, sai sempre il modo di farmi schizzare bene!” – e lei intanto: “Oh, sì continua… continua piccolino… quanta ne fai però, a mamma!!!”.
Finito che ebbi di venire: “Adesso però, su, tesoro, va’ a lavarti che è tardi per l’università… anch’io devo uscire che ho l’appuntamento dall’estetista per la pedicure… A proposito - aggiunge - a quando l’esame? Ricordati la promessa!”. “Oh mamma – le faccio – non potresti accontentarti qualche volta di un 18?”, e lei divertita: “Vedi di studiare!” e sorridendo uscì dalla stanza. (CONTINUA) Contatto: tivogliosentire74@libero.it
scritto il
2023-08-16
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