Io (il cornuto), mia moglie e l'amante. Parte I

Non esiste per me felicità più grande che soddisfare completamente l’uomo che scopa la mia donna e al contempo rendere questa appagata consentendole di andare non solo con lui ma con chicchessia. E’ proprio questa la felicità, infatti, che ogni volta mi danno Simona, la mia consorte, e Alex, mio ex-compagno di liceo, diventato nel tempo inseparabile amico, poi perso di vista e ripreso a frequentare solo da due anni a questa parte, con grande gioia mia, sua e di mia moglie; già! non meno di mia moglie che peraltro ha avuto sempre un debole per lui; ancora ricordo come a cena con gli amici lo guardasse e gli facesse dei bellissimi complimenti e quello a ricambiarglieli con molta gentilezza; non un rozzo insomma, Alex, ma un galantuomo simpatico e affabile nei modi nonché un satiro insaziabile in scopate che merita tutta la mia stima per quel suo cazzo nella norma (ricordo di averglielo più volte visto in palestra) ma sempre sborrante e che gli permette di farlo venire in una notte anche 6/7 volte. È la ragione del perché volentieri permetto che si prenda cura di mia moglie (che ne è ben lieta e ricambia la cortesia con grande entusiasmo) tant’è che, a mo’ di retribuzione, gli faccio sempre un pensierino mensile (indovinate quale, scrivendomi se volete) per ringraziarlo di come sa renderla felice svolgendo per me il dovere coniugale che non sono io in grado di garantirle, sfigato impotente che non sono altro. Sì, se la goda tutta la mia Simona perché lo merita e Simona ricambi con trasporto e amore totalizzante. Racconterò quello che è successo l’altro ieri e che non dimenticherò mai più…un insieme di umiliazione ed eccitazione all’estremo, complice anche mia moglie, una mente pervertita di rara genialità quando si mette… Ebbene, Alex mi aveva fatto intendere che presto avrei assistito a una loro scopata (di solito, non partecipo perché sarebbe un onore troppo grande per me: oltre che cornuto e sfigato, è giusto che rimanga anche un coglione nel sapere che il mio migliore amico si goda mia moglie) … dicevo dunque, avrei partecipato a un loro incontro di sesso, ovviamente come spettatore, seppure in ginocchio a un angolo del letto, con una cintura di castità e la gabbietta, dulcis in fundo un plug nel culo… Mi era stato fatto credere che alla fine di ogni scopata (Alex viene costantemente tra le 4 e le 5 volte, perché è sempre bello carico di “risorse” e ne produce di sborra in abbondanza) avrei ripulito la tanta sborra fuoriuscente dal culo e dalla fica di mia moglie ed è stato pressappoco così. Ieri sera, Lui non era ancora entrato in camera da letto, io e Simona lo avevamo preceduto, tutto era già pronto… luci soffuse, letto ricoperto di petali di rose (a cui da buon maggiordomo aveva provveduto in giornata), due calici e un prosecco per il loro brindare all’evento. Nell’attesa che Alex entri in camera, mia moglie mi fa… “Oh tesoro, non sai che voglia che ho di lui… ma quando viene, mi sto bagnando tutta?... gli piacerò come sono vestita?... ho sempre paura che non lo ecciti più, che si stanchi di me (Simona aveva indossata una catsuit nera con apertura davanti e i suoi sandali preferiti, dorati lucidi, tacco 17 con plateau ed era truccata pesantemente…con un rimmel blu glitterato e un segno di matita allungato che le faceva gli occhi all’orientale, poi solo un orecchino lungo a lampadario) … è che voglio sorprenderlo, sempre… tu che dici?… inoltre, apprezzerebbe se mi faccio trovare così?”. E subito si posiziona sul letto a pecorina con quel culo piccolo e stretto all’aria che solo guardarlo mi eccita tantissimo (non per il culo in sé che non ho mai avuto l’ardire di profanare, ma al pensiero di che effetto avrebbe avuto su Alex e come lui lo avrebbe gradito, penetrato, senza moine da cattolico, quale sono io) quand’ecco che entra il nostro Dio… (scrivetemi se volete che lo continui…)